chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Trento
Trento
chiesa
parrocchiale
Santi Sisinio
Martirio e Alessandro
Parrocchia dei Santi Sisinio
Martirio e Alessandro
Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1967-1974); sede - aggiunta arredo (1967-1974); fonte battesimale - intervento strutturale (1967-1974)
1955/08/22 - 1955/08/22(istituzione parrocchia carattere generale); 1958 - 1962(costruzione intero bene); 1962/04/01 - 1962/04/01(benedizione intero bene); 1966/11/05 - 1966/11/05(alluvione intero bene); 1967 - 1974(ristrutturazione intero bene); 2008 - 2010(ristrutturazione intero bene); 2008 - 2012(sistemazione intorno)
Chiesa dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro <Trento>
Altre denominazioni Ss. SISINIO MARTIRIO e ALESSANDRO martiri
Autore (ruolo)
Piloni (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1955/08/22  (istituzione parrocchia carattere generale)

La parrocchia dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro dei Solteri, derivata da quella di San Pietro, venne istituita il 22 agosto 1955.

1958 - 1962 (costruzione intero bene)

La chiesa e la struttura del vicino oratorio e canonica vennero costruite tra il 1958 e il 1962 su progetto di un non meglio noto architetto Piloni di Roma.

1962/04/01  (benedizione intero bene)

La chiesa fu solennemente benedetta il 1 aprile 1962.

1966/11/05  (alluvione intero bene)

La chiesa, che sorge su un terreno un tempo paludoso, venne notevolmente danneggiata dall'esondazione del fiume Adige che investì la città di Trento il 5 novembre 1966.

1967 - 1974 (ristrutturazione intero bene)

Successivamente all'alluvione del 1966 la chiesa venne interamente ristrutturata. Tra il 1967 e il 1974 fu posato l'attuale pavimento in seminato veneziano, venne collocato il rivestimento ligneo che percorre l'intero perimetro e fu installata la bussola. Nell'ambito dello stesso intervento venne eseguito anche l'adeguamento liturgico, progettato dall'architetto trentino Glauco Marchegiani.

2008 - 2010 (ristrutturazione intero bene)

La chiesa è stata interamente ristrutturata tra il 2008 e il 2010. I lavori effettuati riguardarono, in particolare, il consolidamento e la sostituzione della copertura metallica del tetto, il rifacimento di parte dell'impianto elettrico e la completa tinteggiatura della chiesa.

2008 - 2012 (sistemazione intorno)

La piazzetta antistante l'oratorio è stata sistemata tra il 2008 e il 2010. Attualmente sono in corso lavori di sistemazione del sagrato antistante la chiesa, portati avanti dalla ditta Ediltre.
Descrizione

La chiesa dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro ai Sorni (Trento) venne edificata tra il 1958 e il 1962 su progetto di un architetto romano di nome Piloni. Poco tempo dopo, nel novembre del 1966, la chiesa fu investita dalla piena del fiume Adige che determinò l'esigenza di un immediato intervento di ristrutturazione (1967-1974), al quale si deve l'aspetto attuale dell'edificio. La chiesa si sviluppa su una pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale e presbiterio poligonale orientato a nord. La semplice facciata a due spioventi è caratterizzata dall'apertura in basso, al centro, di un portale architravato coperto da una tettoia a due spioventi e da un oculo ottagonale irregolare posto alla sommità. Le fiancate laterali si articolano simmetricamente e sono scandite da cinque contrafforti tra i quali si aprono strette finestre rettangolari. Il settore del presbiterio presenta una muratura liscia, cimata da una successione di finestre rettangolari. Internamente la chiesa è organizzata in un'unica navata, ritmata da tre coppie di lesene. Il presbiterio presenta un assetto particolare, distribuito su quattro livelli individuati dallo sfalsamento di altrettanti gradini ad andamento curvilineo.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi; in basso al centro si apre un portale profilato in pietra, coperto da tettoia in pietra a due spioventi. La facciata è completata in alto da un oculo ottagonale irregolare.
Prospetti
Entrambe le fiancate sono scandite da cinque contrafforti tra i quali si aprono strette finestre rettangolari. In corrispondenza della terza campata si aprono due portali laterali gemelli che riprendono in scala ridotta il modello di quello maggiore. Il presbiterio presenta pareti esterne lisce, cimate da una teoria di strette finestre rettangolari.
Struttura
Strutture portanti verticali in cemento armato. Strutture di orizzontamento: navata coperta da soffitto piano in legno, sostenuto da un reticolo di travi lignee; presbiterio sormontato da volta a quattro spioventi in legno, poggiante su un reticolo di travi lignee.
Coperture
Tetto a mansarda con struttura lignea e manto di copertura in tegole.
Interni
Navata unica ritmata da tre coppie di lesene lisce, che individuano quattro campate. Presbiterio disposto su quattro livelli determinati da altrettanti gradini a profilo mistilineo. Lungo l'intero perimetro si dispone un rivestimento ligneo alto circa 2,5 metri.
Pavimenti e pavimentazioni
Nella navata e nel presbiterio è presente un pavimento in seminato alla veneziana sui toni del bianco e marrone, movimentato da un motivo decorativo a onde.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1967-1974)
L'adeguamento liturgico risale al 1967-1974 ed è stato progettato in un'unica soluzione dall'architetto trentino Glauco Marchegiani. Le balaustre, un tempo presenti, sono state rimosse. Il pesbiterio è stato avanzato verso la navata e presenta un'articolazione su quattro livelli, definiti da gradini a profilo mistilineo. Al centro del livello più alto è stata posta una mensa di tipo a tavolo, in legno. L'ambone, caratterizzato da un parapetto semicircolare in pietra, è collocato sul lato destro, in posizione avanzata verso la navata. La custodia eucaristica si trova nel tabernacolo dell'altare maggiore storico, ricollocato in un'apposita nicchia ricavata a destra dell'arco santo.
sede - aggiunta arredo (1967-1974)
Una sedia in legno con braccioli, posta dietro la mensa al popolo, su predella propria, funge da sede.
fonte battesimale - intervento strutturale (1967-1974)
Il fonte battesimale, con fusto cilindrico bocciardato e coperchio figurato, è stato posto entro una cappella appositamente ricavata lungo la parete sinistra della navata, presso l'ingresso principale. Presso il fonte si trova anche il portacero in bronzo.
Contatta la diocesi