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Trento
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Martino
Parrocchia di San Martino
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1968); presbiterio - aggiunta arredo (1968)
1191 - 1191(menzione carattere generale); XVIII - 1819(variazione d'uso intero bene); 1740 - 1750(ricostruzione intero bene); 1752 - 1752(decorazione intero bene); 1877 - 1877(erezione campanile); 1877/10/21 - 1877/10/21(consacrazione intero bene); 1944/05/13 - 1944/05/13(distruzione intero bene); 1952 - 1961(ricostruzione intero bene); 1956/11/11 - 1956/11/11(benedizione carattere generale); 1963 - 1963(decorazione presbiterio); 1963/12/28 - 1963/12/28(erezione a parrocchia carattere generale); 1996 - 2008(decorazione facciata)
Chiesa di San Martino
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Martino <Trento>
Altre denominazioni S. Martino
Autore (ruolo)
Ferrari, Efrem (progetto)
Oradini, Francesco (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura contemporanea (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1191  (menzione carattere generale)

L'antica chiesa di San Martino è nominata per la prima volta nel 1191 (aveva annesso un ospizio per i poveri, gli ammalati e i pellegrini).

XVIII - 1819 (variazione d'uso intero bene)

La chiesa fu trasformata in deposito durante le guerre napoleoniche e restituita al culto solo nel 1819.

1740 - 1750 (ricostruzione intero bene)

Nel medesimo luogo della chiesa medievale, fu eretto un nuovo edificio tra il 1740 e il 1750: il progetto fu commissionato a Francesco Oradini da parte del priore Pietro Michele Vigilio Thun.

1752  (decorazione intero bene)

La cupola dell'antica chiesa e la cappella di San Martino furono decorate dal pittore Giorgio Anselmi nel 1752.

1877  (erezione campanile)

Il campanile fu eretto nel 1877.

1877/10/21  (consacrazione intero bene)

L'edificio fu consacrato il 21 ottobre 1877.

1944/05/13  (distruzione intero bene)

Il 13 maggio 1944 la chiesa barocca fu quasi completamente distrutta da un bombardamento aereo.

1952 - 1961 (ricostruzione intero bene)

Un nuovo edificio sacro fu eretto lungo via Brennero tra il 1952 ed il 1961, su progetto dell'architetto Efrem Ferrari.

1956/11/11  (benedizione carattere generale)

La nuova chiesa di San Martino fu benedetta il giorno 11 novembre 1956.

1963  (decorazione presbiterio)

Il presbiterio fu ornato da mosaici figurati realizzati da Gino Novello nel 1963.

1963/12/28  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa fu eretta a parrocchia il 28 dicembre 1963.

1996 - 2008 (decorazione facciata)

La facciata fu ornata da dipinti murali del pittore Bruno Degasperi nel 1996 e successivamente nel 2008.
Descrizione

La chiesa si erge nel quartiere di San Martino a Trento, lungo via Brennero, con orientamento a est. L'attuale edificio fu eretto tra il 1952 ed il 1961, su progetto di Efrem Ferrari, poiché la chiesa originaria settecentesca nel maggio del 1943 fu distrutta da un bombardamento aereo. La facciata a due spioventi lievemente inclinati reca in basso al centro una grande finestra circolare, mentre sul lato destro è occupata dall'atrio d'ingresso, aperto da due svettanti arcate a tutto sesto. Il campanile è posto sulla fiancata settentrionale, concluso da una copertura piramidale. L'interno si articola in una navata conclusa da un presbiterio sopraelevato su alcuni gradini, con abside semicircolare.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con una cappella posta in controfacciata, terminante in un presbiterio rettangolare con abside semicircolare.
Facciata
Facciata con profilo superiore a due spioventi lievemente inclinati, caratterizzata da una bassa finestra circolare centrale e dall'atrio d'ingresso posto sul lato destro, aperto da due svettanti arcate a tutto sesto.
Prospetti
Fiancate lisce; il volume della sacrestia si innesta sul corpo dell'abside.
Campanile
Struttura su basamento quadrangolare con fusto in cemento; alla sommità trifore sui quattro lati; copertura a tozza piramide rivestita di lamiera.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di cemento intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: soffitto ligneo piano.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio.
Interni
Navata unica sulla quale si apre in controfacciata una cappella a pianta rettangolare; lungo le pareti perimetrali della navata cinque finestre per lato centinate. Presbiterio sopraelevato su due gradini, con abside recante sei finestre centinate.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a piastrelle in granito.
Elementi decorativi
Decorazioni a mosaico nel presbiterio; dipinti murali sulla facciata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1968)
L'adeguamento liturgico ha carattere di stabilità, ma furono probabilmente rimessi in opera i poli liturgici creati secondo un disegno unitario nel 1960 dallo scultore Demetz. Sul presbiterio storico sono posti: al centro l'altare verso il popolo in granito a forma di ara, su predella propria; in corrispondenza dei gradini di accesso si trova l'ambone in granito.
presbiterio - aggiunta arredo (1968)
Una sedia lignea costituisce la sede, affiancata da sgabelli.
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