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Canova
Trento
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Pio X
Parrocchia di San Pio X
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1985); presbiterio - aggiunta arredo (1985); custodia eucaristica - intervento strutturale (1985); fonte battesimale - intervento strutturale (1985)
1956 - 1958(costruzione intero bene); 1958/08/24 - 1958/08/24(consacrazione intero bene); 1977/08/21 - 1977/08/21(erezione a parrocchia intero bene); 1983 - 1984(ampliamento intero bene); 1985/06/02 - 1985/06/02(consacrazione intero bene); 1985 - 1985(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Pio X
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pio X <Canova, Trento>
Altre denominazioni S. PIO X papa
S. Pio X
Autore (ruolo)
Giovannini, Pio (progetto chiesa)
Gavazzi, Luigi (progetto chiesa)
Pisoni, Gino (progetto ampliamento chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione e ampliamento)
architettura contemporanea (ampliamento)
Notizie Storiche

1956 - 1958 (costruzione intero bene)

Il nucleo originario della chiesa di San Pio X, costituito dalla sola chiesa a pianta rettangolare, con facciata a due spioventi, venne costruito tra il 1956 e il 1958 su progetto dell'ingegnere Luigi Gavazzi. La fabbrica aveva un presbiterio concluso da abside semicircolare, voltato a botte.

1958/08/24  (consacrazione intero bene)

La chiesa fu solennemente consacrata il 24 agosto 1958.

1977/08/21  (erezione a parrocchia intero bene)

La chiesa fu eretta a parrocchia il 21 agosto 1977.

1983 - 1984 (ampliamento intero bene)

Tra il giugno e il dicembre del 1984 venne edificato il corpo di fabbrica corrispondente alla nuova navata, che veniva ad ampliare la chiesa vecchia. Il progetto della nuova ala era stato redatto nel 1983 dall'architetto Gino Pisoni.

1985/06/02  (consacrazione intero bene)

In seguito all'ampliamento, la chiesa fu consacrata il 2 giugno 1985.

1985  (ristrutturazione intero bene)

Conseguentemente all'ampliamento della struttura, la vecchia chiesa venne riconvertita in cappella feriale e parzialmente ridotta ad ospitare alcuni ambienti di ministero pastorale, ricavati nella parte superiore dell'edificio nel 1985.
Descrizione

L'attuale chiesa di San Pio X a Canova (Trento) è il risultato di un intervento di ampliamento eseguito nel 1985 su progetto dell'architetto Gino Pisoni. In conseguenza di questo ampliamento la chiesa si presenta come la somma di due corpi edificiali a pianta rettangolare, posti ortogonalmente l'uno rispetto all'altro e partecipanti dello stesso spazio presbiteriale posto nell'angolo nord-est. Nonostante tale intervento abbia totalmente stravolto l'assetto strutturale e funzionale della precedente fabbrica, la facciata principale è da considerarsi ancora quella a due spioventi della vecchia chiesa, tripartita da due lesene e caratterizzata al centro dall'apertura di un portale centinato sormontato da oculo circolare. I prospetti laterali della vecchia chiesa non presentano elementi di rilevo, se non nelle finestrature a nastro con inserti in vetrocemento presenti in alto su ambo i lati, aperte verosimilmente in occasione dell'ampliamento del 1985. Ulteriori tre monofore centinate si aprono sul lato est, al quale è addossato il campanile a pianta quadrata, con cella campanaria illuminata da quattro bifore e copertura a piramide. Il corpo della nuova aula, più basso, si sviluppa sul lato ovest e appare caratterizzato da semplici murature continue in laterizio a vista, interrotte da strette finestre verticali. Al centro del lato sud emerge il corpo semicircolare in vetrocemento della cappella battesimale. L'interno è a navata unica, con pareti in laterizio a vista. Il presbiterio, rialzato su un gradino, è sormontato da un pozzo di luce con struttura in vetrocemento. Sul lato sud del presbiterio, separata da una parete di pannelli mobili, si sviluppa la cappella feriale, corrispondente a una porzione della navata della vecchia chiesa. Navata e cappella feriale sono coperte da soffittature piane sostenute da travi in legno, mentre il presbiterio presenta un soffitto a cassettoni realizzato in cemento armato a vista.
Pianta
Due ambienti a pianta rettangolare, posti ortogonalmente l'uno rispetto all'altro, aventi in comune il presbiterio rettangolare posto nell'angolo nord-est.
Facciata
Nonostante l'intervento di ampliamento eseguito nel 1985 abbia totalmente stravolto l'assetto dell'edificio, la facciata a due spioventi della vecchia chiesa può ancora essere considerata come prospetto principale. La facciata, tripartita da due lesene, presenta nel settore centrale un portale centinato coperto da tettoia a due spioventi, sormontato da oculo e da apertura a croce greca.
Prospetti
La chiesa è composta da due corpi posti ortogonalmente l'uno rispetto all'altro e partecipanti dell'angolo nord-est. Il corpo più vecchio, costituito dalla prima chiesa, presenta fiancate lisce cimate su ambo i lati da finestrature a nastro, movimentate da inserti in vetrocemento. Sul lato est si aprono, inoltre, tre monofore centinate. Sul lato ovest si sviluppa il corpo della nuova navata, più bassa rispetto alla vecchia chiesa. Il lato sud di questo corpo di fabbrica è caratterizzato da due porzioni murarie in laterizio a vista, cimate da vetrate in vetrocemento e separate l'una dall'altra da un corpo semicircolare, corrispondente allo spazio della cappella battesimale, interamente realizzato in vetrocemento; ai lati di tale fiancata si aprono due accessi alla nuova aula. Sui fronti ovest e nord si aprono strette finestre verticali.
Campanile
Torre campanaria a pianta quadrangolare, posta sul lato nord della vecchia chiesa, caratterizzata da una scarpa rivestita in pietra e da un alzato finestrato su tutti i lati. Cella campanaria illuminata da quattro bifore con colonnina centrale.
Struttura
Strutture portanti verticali in cemento armato tamponate con muratura continua in laterizio. Strutture di orizzontamento: navata e cappella feriale coperte da una soffittatura piana con orditura di sostegno in travi lignee; presbiterio sormontato da un soffitto a cassettoni in cemento armato.
Coperture
Chiesa vecchia: tetto a due spioventi con struttura in legno e manto di copertura in tegole in laterizio. Chiesa nuova: tetto a botte estradossata con manto di copertura in lamiera metallica. Campanile: tetto a piramide, recante un abbaino su ogni lato, con manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
Ampia aula unica con pareti in laterizio a vista posato in corsi orizzontali e verticali di diversi colori, a formare dei motivi lineari. A metà del lato sud della navata si apre la cappella battesimale, interamente realizzata in vetrocemento. Ai lati di tale cappella si sviluppano le strutture della sacrestia e dei confessionali in muratura. Il presbiterio, rialzato su un gradino, è delimitato sul lato est da un basso muretto in laterizio ed è sormontato da un pozzo di luce realizzato in vetrocemento. A sud del presbiterio, separata da una parete di pannelli mobili, si sviluppa l'aula della cappella feriale, corrispondente alla navata della vecchia chiesa, con muratura finita a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Nella navata e nella cappella feriale pavimento in cotto con motivi decorativi a reticolo in pietra calcarea bianca. Nel presbiterio pavimento in pietra calcarea bianca con con motivi decorativi a reticolo in cotto.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1985)
La chiesa è stata ampliata nel 1985 con la costruzione di una nuova navata; in conseguenza di tale intervento la vecchia aula è stata parzialmente ridotta e riconvertita in cappella feriale. Il vecchio presbiterio è stato interamente sostituito da quello nuovo, prospiciente su ambedue le aule e ripartibile tramite pannelli a scorrimento. I nuovi poli liturgici sono stati progettati unitariamente. Al centro dello spazio presbiteriale è stata collocata una mensa al popolo di tipo a tavolo, in legno; un leggio in legno posto in posizione avanzata verso la navata, funge da ambone. Nel presbiterio è presente anche un tabernacolo, collocato su proprio supporto, che tuttavia non è utilizzato, in quanto la custodia eucaristica è posta nel tabernacolo della vicina cappella feriale.
presbiterio - aggiunta arredo (1985)
Nello spazio presbiteriale prospiciente la cappella feriale, separato dal restante presbiterio tramite pannelli mobili, è stata collocata una mensa al popolo di tipo a tavolo con piede in putrelle di acciaio.
custodia eucaristica - intervento strutturale (1985)
La custodia eucaristica della cappella feriale è collocata in un tabernacolo a muro con sportello metallico.
fonte battesimale - intervento strutturale (1985)
Il fonte battesimale, in pietra, è stato collocato nella cappella laterale presente sul lato destro della nuova navata. Presso il fonte è posto un portacero in metallo.
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