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Trento
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Anna
Parrocchia della Madonna della Pace
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1967-1968)
1899 - 1899(preesistenze intorno); 1924 - 1928(costruzione intero bene); 1929 - 1929(consacrazione carattere generale); 1968 - 1968(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di Sant'Anna
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Anna <Trento>
Altre denominazioni S. Anna
Autore (ruolo)
Sottsass, Ettore, senior (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1899  (preesistenze intorno)

La prima chiesa di Sant'Anna venne eretta nel 1899 e benedetta il 22 ottobre dello stesso anno; venne rasa al suolo nel 1915 per esigenze militari.

1924 - 1928 (costruzione intero bene)

L'edificio attuale venne costruito per volere e grazie al contributo della popolazione, tra il 1924 e il 1928; il progetto è di Ettore Sottsass.

1929  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata nel 1929.

1968  (ristrutturazione intero bene)

La chiesetta è stata oggetto di grossi lavori di ristrutturazione nel 1968, con l'isolazione delle pareti, il rifacimento dell'intonaco e la tinteggiatura esterna e interna, la realizzazione dello zoccolo esterno in pietra, il rialzo e la ripavimentazione e l'adeguamento liturgico.
Descrizione

La piccola chiesa di Sant'Anna a Roncafort, eretta nel 1924, sostituisce un precedente edificio sacro, eretto nel 1899 e demolito nel 1915 per esigenze militari. Presenta una facciata dal profilo rettangolare delimitata da cornice architravata emergente; il portale è sormontato da tettoia e finestra rettangolare con cornice cuspidata. Il frontone è triangolare e il tetto a due spioventi. Le fiancate lisce sono centrate anch'esse da una finestra con cornice cuspidata. Sul lato sinistro emerge il volume quadrangolare del campanile, che ingloba, al piano terra, la sacrestia. L'abside è suddivisa in quattro settori da altrettante lesene. L'interno è a navata unica, con presbiterio elevato su due gradini e abside semicircolare. La chiesa è officiata a giorni alterni.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; abside semicircolare.
Facciata
Facciata dal profilo rettangolare delimitata da cornice architravata emergente; portale sormontato da tettoia e finestra rettangolare con cornice cuspidata. Frontone triangolare; tetto a due spioventi.
Prospetti
Zoccolo perimetrale in pietra. Fiancate lisce, centrate da una finestra con cornice cuspidata. Sul lato sinistro emerge il volume quadrangolare del campanile, che ingloba, al piano terra, la sacrestia. L'abside è suddivisa in quattro settori da altrettante lesene. Finiture a intonaco tinteggiato.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare addossata alla chiesa sul fianco sinistro, presso l'abside. Feritoie rettangolari sovrapposte sul lato ovest e cella campanaria caratterizzata da una monofora rettangolare cuspidata su ogni lato. Tetto a quattro falde.
Struttura
Strutture portanti verticali in cemento armato; strutture di orizzontamento: navata coperta da soffitto ligneo a cassettoni, calotta absidale in muratura.
Coperture
Manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
Interno a navata unica, caratterizzato da due leggere rientranze simmetriche nelle pareti laterali, in corrispondenza dell'apertura di altrettante finestre; una terza finestra si apre in controfacciata. Il presbiterio è elevato su due gradini ed è concluso dall'abside semicircolare, illuminata da due finestre rettangolari alte e strette simili alle precedenti. Pareti finite a intonaco tinteggiato, con rivestimento in lastre di marmo nella parte inferiore.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle rettangolari di gres marroni disposte in corsi orizzontali sfalsati; la fascia centrale della navata, bordata da piastrelle bianche, ha mattonelle di tonalità più scura.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1967-1968)
L'adeguamento liturgico è stato attuato nel biennio 1967-1968 su progetto dell'architetto Gino Pisoni. L'altare verso il popolo è fisso, a tavolo, con mensa in marmo e base in muratura, rivestita da pannelli in legno, è posto al centro del presbiterio e poggia su una propria predella. L'ambone, ad esso coordinato, è fisso, presso l'arco santo, a sinistra. La custodia eucaristica è in un tabernacolo quadrangolare svasato in marmo, fissato alla parete di fondo dell'abside. La sede è costituita da una seduta in legno tipo sgabello e da uno schienale sempre in legno, fissato alla parete dell'abside, sulla destra. Le balaustre e l'altare storico non sono presenti, presumibilmente andati distrutti.
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