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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Trento
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Marco evangelista
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1968); presbiterio - aggiunta arredo (1968)
1273/02/04 - 1273/02/04(inizio lavori intero bene); 1274/08/05 - 1274/08/05(consacrazione carattere generale); 1283 - 1283(temine lavori intero bene); 1285/11/16 - 1285/11/16(consacrazione carattere generale); 1363 - 1363(ampliamento intero bene); 1363/11/14 - 1363/11/14(consacrazione carattere generale ); 1641 - 1660(riedificazione intero bene ); XVIII - XVIII(rimaneggiamento facciata); 1809/01/25 - 1809/01/25(soppressione intorno); 1811 - 1811(chiusura intero bene); 1817 - 1817(variazione d'uso intero bene ); 1855 - 1855(riapertura intero bene); 1871 - 1871(ristrutturazione intero bene); 1937 - 1937(decorazione presbiterio ); 1964 - 1964(erezione a rettoria carattere generale); 1990 - 1999(restauro intero bene); 2003 - 2003(cambio amministrazione carattere generale)
Chiesa di San Marco Evangelista
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Marco Evangelista <Trento>
Altre denominazioni S. Marco evangelista
Autore (ruolo)
Fuitem, Martino (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura rinascimentale (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1273/02/04  (inizio lavori intero bene)

La fondazione della primitiva chiesa risale al 1273 (la posa della prima pietra è del 4 febbraio) per volere dei frati Eremitani di Sant'Agostino, che costruirono accanto all'edificio sacro un convento.

1274/08/05  (consacrazione carattere generale)

Il 5 agosto 1274 furono consacrati alcuni altari e il cimitero dal vescovo suffraganeo fra Michele.

1283  (temine lavori intero bene)

I lavori di erezione della chiesa si conclusero nel novembre del 1283.

1285/11/16  (consacrazione carattere generale)

Il 16 novembre 1285 due altari furono consacrati dal vescovo Bonifacio.

1363  (ampliamento intero bene)

Nel 1363 la chiesa fu ampliata e ristrutturata.

1363/11/14  (consacrazione carattere generale )

La chiesa fu consacrata il 14 novembre 1363.

1641 - 1660 (riedificazione intero bene )

La chiesa fu riedificata su progetto del trentino Martino Fuitem: i lavori iniziarono verso il quinto decennio del XVII secolo e terminarono verso il 1660.

XVIII  (rimaneggiamento facciata)

La facciata subì dei rimaneggiamenti nel XVIII secolo.

1809/01/25  (soppressione intorno)

Il 25 gennaio 1809 l'ordine degli Agostiniani venne soppresso dal governo bavaro e il convento venne chiuso.

1811  (chiusura intero bene)

La chiesa di San Marco fu chiusa e sconsacrata nei primi giorni di febbraio 1811.

1817  (variazione d'uso intero bene )

La chiesa venne spogliata degli altari che la ornavano e ridotta a magazzino dell'Intendenza di Finanza, che si era stabilita nel convento.

1855  (riapertura intero bene)

La chiesa fu riaperta al culto nel 1855 e donata alla comunità tedesca di Trento.

1871  (ristrutturazione intero bene)

La chiesa fu ristrutturata nel 1871.

1937  (decorazione presbiterio )

La parete di fondo del presbiterio e l'arco santo furono decorati da Sebastian Anton Fasal.

1964  (erezione a rettoria carattere generale)

La chiesa dal 1964 è rettoria affidata al clero diocesano.

1990 - 1999 (restauro intero bene)

La chiesa è stata restaurata negli anni Novanta del XX secolo.

2003  (cambio amministrazione carattere generale)

Dal 2003 la Diocesi di Trento ha concesso in affidamento la chiesa agli ortodossi.
Descrizione

La chiesa di San Marco, orientata a est, è situata nella zona centrale della città di Trento. Risalente al 1273 e gestita dall'ordine Agostiniano, venne ricostruita verso la metà del XVII secolo da Martino Fuitem. La facciata a capanna, preceduta da un porticato, è aperta da un portale a tutto sesto e da una finestra circolare in alto. Il campanile posto sul lato nord presenta una doppia cella campanaria e una copertura a cipolla. All'interno, la navata è suddivisa da semicolonne in cinque campate, dove si aprono quattro cappelle speculari poco profonde, e coperta da volta a botte unghiata; il presbiterio è rialzato su tre gradini e voltato a crociera.
Preesistenze
Frammento di decorazione ad affresco nella prima e nella terza cappella destra. Tracce del rosone primitivo e di una finestra lunettata seicentesca sulla facciata. Portale quattrocentesco murato di accesso al convento sotto il porticato della chiesa.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a capanna preceduta da un porticato a quattro fornici, sostenuto da colonne tuscaniche e da peducci. Al centro si apre un portale ad arco a tutto sesto, affiancato da lapidi sepolcrali; in alto, finestra circolare. Finiture ad intonaco.
Prospetti
Alla fiancata nord sono addossati degli edifici e la sacrestia; fiancata sud affiancata al convento. Finiture ad intonaco.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, posta a nord; fusto in muratura di pietra intonacata con cantonali a vista; prima cella campanaria aperta da bifore; seconda cella campanaria aperta da aperture mistilinee; copertura a cipolla rivestita in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: navata coperta da volta a botte unghiata ritmata da arcate trasversali; volta a crociera sul presbiterio; porticato coperto da tre volte a crociera.
Coperture
Tetto della navata a doppia falda e tetto del porticato a una falda, ricoperto da coppi in laterizio.
Interni
Pareti scandite da semicolonne tuscaniche, reggenti cornicione modanato, in cinque campate, dove si aprono quattro cappelle speculari per lato poco profonde formate da semicolonne reggenti arcate a tutto sesto. L'ingresso (corrispondente alla prima campata) è caratterizzato da due portali laterali e dalla cantoria sostenuta da due colonne tuscaniche centrali e due semipilastri laterali. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su tre gradini e caratterizzato da due portali laterali; parete di fondo con nicchia ogivale. Oltre il cornicione marcapiano si aprono otto finestre lunettate (quella sulla parete destra del presbiterio cieca). Finiture ad intonaco.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a quadrotte di pietra calcarea bianca e rossa, a corsi diagonali. Pavimento del presbiterio in graniglia, decorato da motivi geometrici.
Elementi decorativi
Dipinti a tempera sulla parete di fondo del presbiterio e sull'arco santo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1968)
Il progetto di adeguamento liturgico risale al 1968; ha carattere di stabilità ed è stato concepito secondo un progetto unitario: al centro del presbiterio storico, l'altare verso il popolo, in stalattite e pietra, è posto su predella propria; a sinistra, si colloca l'ambone in stalattite di simile fattura, collocato sui gradini del presbiterio e avanzato verso la navata. Le balaustre storiche sono state rimosse e collocate tra l'ingresso e la navata.
presbiterio - aggiunta arredo (1968)
Una panca lignea, posta su due gradini e addossata alla parete destra, funge da sede.
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