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Trento
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Anna
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1975-1985)
XII - XIII(costruzione intero bene); 1504 - 1504(ampliamento intero bene); 1786 - 1786(ampliamento intero bene); 1987 - 1988(restauro intero bene )
Chiesa di Sant'Anna
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Anna <Trento>
Altre denominazioni S. Anna
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa )
Notizie Storiche

XII - XIII (costruzione intero bene)

La primitiva chiesa fu costruita nel corso dei secoli XII-XIII, inserita nel complesso della pieve di San Pietro, di cui erano parte integrante l'ospedale degli alemanni e il cimitero.

1504  (ampliamento intero bene)

L'edificio fu ampliato sotto il principe vescovo Giorgio di Lichtenstein (1495-1505). Il portale reca la data 1504, indicativa della ricostruzione. La chiesa era sede della compagnia di Sant'Anna.

1786  (ampliamento intero bene)

Nel 1768 la chiesa venne ampliata per volere della compagnia di Sant'Anna, restaurata ed ornata da decorazioni in stucco, opera di una bottega lombarda. Fu dotata di una cupola con lanterna.

1987 - 1988 (restauro intero bene )

La chiesa venne restaurata tra il 1987 e il 1988.
Descrizione

La chiesa di Sant'Anna, orientata a sud, si situa sul fianco destro della chiesa dei Santi Pietro e Paolo nella città di Trento, serrata tra due abitazioni. Di impianto gotico, venne ricostruita nel 1504, ampliata e decorata da stucchi nel 1768. La facciata a capanna presenta un portale architravato sovrastato da una finestra dal profilo superiore mistilineo e da un oculo. Internamente, la navata è coperta da due volte a crociera e il presbiterio, rialzato su un gradino, è coperto da una volta a vela, in cui si apre una cupola ellittica con lanterna. La chiesa presenta una ricca decorazione plastica sulle pareti e sulle volte.
Preesistenze
Ambiente sotterraneo chiamato "aula delle anime" serviva da cappella ossario del cimitero pievano. Bifora gotica tamponata rinvenuta nei piani superiori della canonica, addossata alla chiesa. Presenza di elementi architettonici originari in facciata. Lacerti di decorazione ad affresco in facciata.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a capanna serrata da contrafforti laterali in pietra a vista. Al centro si apre un portale architravato, sovrastato da una finestra dal profilo superiore mistilineo,coperta da tettoia a due spioventi, sormontata da un oculo. Zoccolo lapideo e finiture ad intonaco.
Prospetti
Fiancate adiacenti ad un edificio e alla canonica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: due volte a crociera sulla navata; volta a vela, in cui si apre una cupola ellittica con lanterna, sul presbiterio.
Coperture
Tetto a doppia falda, rivestito da coppi in laterizio; campaniletto a vela.
Interni
Navata suddivisa da paraste tuscaniche, sorreggenti cornicione perimetrale, in due campate: in corrispondenza della seconda campata a destra si apre una cappella laterale poco profonda. Presbiterio preceduto da arco santo a tutto sesto, rialzato su un gradino e caratterizzato da paraste composite, due portali laterali e da due finestre centinate; cupola illuminata da quattro finestre rettangolari. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a quadrotte di pietra calcarea bianca e rossa, a corsi diagonali. Pavimento del presbiterio coperto da pedana.
Elementi decorativi
Decorazione plastica sulle pareti e sulle volte.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1975-1985)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità: sul presbiterio storico è stata posta una pedana, dove è stato collocato l'altare verso il popolo, realizzato con elementi di riuso lignei e posto su una predella; a sinistra, un leggio metallico, funge da ambone e a destra, una sedia lignea è utilizzata come sede. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
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