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Trento
Trento
cappella
sussidiaria
Immacolata
Parrocchia di San Vigilio
Pianta; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
sede - intervento strutturale (1997-2004 circa); custodia eucaristica - intervento strutturale (1997-2004 circa)
1957 - 1958(costruzione intero bene); 1970 - 1990(ristrutturazione intero bene)
Cappella dell'Immacolata
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella dell'Immacolata <Trento>
Autore (ruolo)
Ferrari, Efrem (progettazione)
Ravanelli, Germano (costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1957 - 1958 (costruzione intero bene)

L'erezione della cappella avvenne in questo periodo nell'ambito dell'edificazione del Collegio Arcivescovile di Trento, i cui lavori, cominciati nel 1952, erano pressoché ultimati all'epoca del principio delle operazioni di costruzione del luogo di culto. L'impresa di Germano Ravanelli lavorò all'intero complesso e alla cappella, su disegno dell'architetto Efrem Ferrari.

1970 - 1990 (ristrutturazione intero bene)

L'edificio fu oggetto in questo periodo di una serie di interventi di ammodernamento, quali l'adeguamento dei poli liturgici alle direttive conciliari e la sostituzione dell'impianto d'illuminazione. Le vetrate policrome delle pareti laterali vennero installate nel 1974.
Descrizione

L'erezione della cappella dell'Immacolata avvenne tra 1957 e 1958 nell'ambito dell'edificazione del Collegio Arcivescovile di Trento. I lavori del complesso, cominciati nel 1952, erano pressoché ultimati all'epoca del principio delle operazioni di costruzione del luogo di culto; all'intero complesso e alla cappella lavorò, su disegno dell'architetto Efrem Ferrari, l'impresa di Germano Ravanelli. Interessata tra l'ottava e la nona decade del secolo scorso da alcuni lavori di ristrutturazione e adeguamento, l'edificio mantiene inalterato l'aspetto originario. La cappella è sprovvista di un vero e proprio prospetto frontale, in quanto largamente occultata da un basso vestibolo a pianta rettangolare ad asse maggiore trasversale, che consente l'accesso al luogo di culto e ad altri locali non pertinenti ad esso. I prospetti esterni presentano una fascia finestrata costituita da una teoria continua di otto pannelli vitrei rettangolari, sdraiati, in corrispondenza della navata. All'altezza del presbiterio si apre una finestra quadrangolare costituita da vetrate rettangolari accostate. L'interno presenta un'aula scandita in sei campate da pilastri quadrangolari rastremati verso il basso congiunti da un elemento orizzontale. La prima campata è caratterizzata dalla presenza dei tre portali d'accesso marmorei e dalla cantoria; al di sopra di questa si impone una sorta di controsoffitto a due spioventi a lieve pendenza, caratterizzato da una texture geometrica, proteso fino al presbiterio. Quest'ultimo, elevato da tre gradini e corrispondente all'ultima campata, è servito da un accesso alla sacrestia sul lato sinistro.
Pianta
L'edificio presenta una pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale.
Prospetti
La cappella è sprovvista di un vero e proprio prospetto frontale, in quanto largamente occultata da un basso vestibolo a pianta rettangolare ad asse maggiore trasversale, che consente l'accesso al luogo di culto e ad altri locali non pertinenti ad esso. I prospetti esterni, aderenti in più punti a strutture non pertinenti all'edificio di culto, presentano una fascia finestrata costituita da una teoria continua di otto pannelli vitrei rettangolari, sdraiati, in corrispondenza della navata. All'altezza del presbiterio si apre una finestra quadrangolare costituita da vetrate rettangolari accostate. I prospetti sono rifiniti ad intonaco liscio, tinteggiato.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in laterizi intonacata; strutture di orizzontamento: soffitto piano in muratura intonacata.
Coperture
Struttura portante in muratura ed elementi metallici, manto di copertura in lamiera metallica a uno spiovente.
Interni
L'interno presenta un'aula scandita in sei campate da pilastri quadrangolari rastremati verso il basso congiunti da un elemento orizzontale. La prima campata è caratterizzata dalla presenza dei tre portali d'accesso marmorei architravati e dalla cantoria; al di sopra di questa si impone una sorta di controsoffitto a due spioventi a lieve pendenza, caratterizzato da una texture geometrica, proteso fino al presbiterio. Quest'ultimo, elevato da tre gradini e corrispondente all'ultima campata, è servito da un accesso alla sacrestia sul lato sinistro. Finiture ad intonaco rustico tinteggiato ed elementi lapidei.
Pavimenti e pavimentazioni
L'aula presenta una pavimentazione a corsi diagonali a spina di pesce di grandi lastre rettangolari di marmo bianco; il presbiterio risulta invece pavimentato a corsi verticali alternati di lastre quadrangolari di marmo nero.
Adeguamento liturgico

sede - intervento strutturale (1997-2004 circa)
L'adeguamento liturgico è stato attuato, riguardo la sede del celebrante, mediante l'installazione di un elemento ligneo fisso, dotato di braccioli e schienale, in corrispondenza della parete di fondo del presbiterio a destra dell'altare.
custodia eucaristica - intervento strutturale (1997-2004 circa)
L'adeguamento liturgico del polo della custodia eucaristica è stato condotto mediante un intervento che ha visto la realizzazione, in corrispondenza della parete di fondo dell'edificio di culto, di un tabernacolo metallico a due ante caratterizzato da un rilievo raffigurante un volto.
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