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Trento
Trento
chiesa
conventuale
S. Angela Merici
Parrocchia di San Vigilio
Pianta; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
altare - aggiunta arredo (1977); presbiterio - aggiunta arredo (1977)
1927/07/08 - 1928/04/08(costruzione intorno); 1934/05/17 - 1935/04/22(costruzione intero bene); 1944/05/13 - 1944/05/13(danneggiamento intorno)
Chiesa di Sant'Angela Merici
Tipologia e qualificazione chiesa conventuale
Denominazione Chiesa di Sant'Angela Merici <Trento>
Altre denominazioni S. Angela Merici
Autore (ruolo)
Scoz, Orlando (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1927/07/08 - 1928/04/08 (costruzione intorno)

I lavori di edificazione della casa di Sant'Angela Merici cominciarono l'8 luglio 1927 con la posa della prima pietra. La costruzione si può considerare terminata entro l'8 aprile 1928, giorno in cui le orsoline si trasferirono stabilmente nella loro nuova sede.

1934/05/17 - 1935/04/22 (costruzione intero bene)

La chiesa delle orsoline fu edificata rapidamente, tra il 17 maggio 1934 - posa della prima pietra - e il 22 aprile 1935, giorno della benedizione solenne del tempio. Il progetto si deve all'architetto Orlando Scoz.

1944/05/13  (danneggiamento intorno)

La casa di Sant'Angela Merici fu danneggiata dai bombardamenti del 13 maggio 1944.
Descrizione

La chiesa di Sant'Angela Merici venne costruita tra il 1934 e il 1935 su progetto dell'architetto trentino Orlando Scoz, che concepì un edificio in puro stile razionalista, giocato sull'impiego ripetuto della curva parabolica. La chiesa non presenta una vera e propria facciata. Le fiancate laterali sono cadenzate da una serie di quattro arcate paraboliche inquadranti altrettante finestre rettangolari. Sul fianco est si apre l'unico accesso alla chiesa, costituito da un portale con cornice lapidea, coperto da una tettoia. Il motivo della curva parabolica è ripetuto anche all'interno, nella volta della navata sostenuta da due serie di tre pilastri liberi.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale.
Prospetti
La chiesa è interamente inglobata nel complesso monastico ed è accessibile unicamente dal cortile interno dell'istituto. L'edificio, con fiancate cadenzate da quattro arcate paraboliche definite da due diverse textures di intonaco e inquadranti altrettante finestre rettangolari, non presenta, quindi, una vera e propria facciata. Ulteriori arcate analoghe caratterizzano i lati sud e nord. Il prospetto principale è costituito dal fianco est, lungo il quale si apre un portale con cornice lapidea, preceduto da due gradini e coperto da una tettoia sostenuta da colonnine libere.
Struttura
Strutture portanti verticali in cemento armato. Strutture di orizzontamento: volta con curvatura a parabola, unghiata.
Coperture
Tetto piano con manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
Navata ritmata su ambo i lati da pilastri liberi rivestiti in pietra, che individuano tre campate. Interni caratterizzati dalla ripetizione del motivo della curva parabolica, che caratterizza l'andamento dell'avvolto e il profilo delle unghie che inquadrano le finestre. Nella prima campata si colloca un'ampia cantoria con parapetto ad andamento convesso. Presbiterio rialzato su un gradino.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimenti in seminato alla veneziana, con variazioni cromatiche che descrivono un motivo a fasce con croce centrale nella navata, e motivi geometrici nel presbiterio.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1977)
Al centro del presbiterio storico, rialzata su un gradino, è stata collocata una mensa al popolo di tipo a tavolo, in pietra.
presbiterio - aggiunta arredo (1977)
Un leggio in legno avanzato verso la navata funge da ambone. La custodia eucaristica non è presente. Una sedia in legno, rialzata su predella propria, funge da sede.
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