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Trento
Trento
chiesa
cimiteriale
Redentore
Parrocchia di San Vigilio
Pianta; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (2006 circa)
1853 - 1857(costruzione intero bene); 1857/10/31 - 1857/10/31(benedizione carattere generale); 1967 - 1967(ristrutturazione interno); 1997 - 1997(restauro intero bene)
Chiesa del Redentore
Tipologia e qualificazione chiesa cimiteriale
Denominazione Chiesa del Redentore <Trento>
Autore (ruolo)
Dal Bosco, Giuseppe Pietro (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura neoclassica (costruzione)
Notizie Storiche

1853 - 1857 (costruzione intero bene)

La chiesa del Redentore venne eretta, come il cimitero monumentale di Trento, su progetto dell'architetto Giuseppe Pietro dal Bosco tra il 1853 e il 1857.

1857/10/31  (benedizione carattere generale)

La chiesa venne benedetta il 31 ottobre 1857.

1967  (ristrutturazione interno)

La chiesa venne adeguata una prima volta alle norme del Concilio Vaticano II nel 1967.

1997  (restauro intero bene)

L'edificio è stato restaurato intorno al 1997.
Descrizione

La chiesa del Redentore si trova al centro della galleria porticata settentrionale del cimitero monumentale di Trento e, come quest'ultimo, venne costruita su progetto dell'architetto trentino Giuseppe Pietro dal Bosco, tra il 1853 e il 1857. Orientata a nord, è realizzata su modello del Pantheon romano. Una scalinata di 8 gradini conduce all'ingresso principale con ampio portale architravato, preceduto da un portico sostenuto da quattro colonne doriche, con soffitto a cassettoni, fregio a triglifi che prosegue lungo le pareti curve dell'aula e statua sommitale del Redentore. Corpo principale cilindrico, parzialmente incassato nella galleria, con tamburo e cupola gradonata con lucernario centrale. All'interno sedici colonne marmoree radiali sostengono la cornice del tamburo; tra queste e la parete perimetrale dell'aula corre un corridoio anulare con soffitto piano. L'aula possiede due ingressi laterali simmetrici che mettono in comunicazione la chiesa con i bracci della galleria porticata. Una pedana avanzata verso il centro dell'aula, elevata di un gradino, prolunga il presbiterio a pianta semicircolare.
Pianta
Aula a pianta centrale, preceduta da un portico a pianta rettangolare; presbiterio a pianta semicircolare.
Prospetti
Facciata elevata su una scalinata di otto gradini, caratterizzata da ampio portale architravato, preceduta da un portico sostenuto da quattro colonne doriche, con soffitto piano cassettonato e fregio a triglifi, che prosegue sulle pareti dell'aula. Sul culmine del portico si trova la statua del Redentore di Andrea Malfatti. Tamburo liscio e cupola gradonata sostenuta da mensole radiali. Finiture a intonaco tinteggiato e apparati lapidei di completamento.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame. Strutture di orizzontamento: aula coperta da cupola in muratura, con lucernario centrale; catino absidale.
Coperture
Copertura in lamiera metallica.
Interni
Aula a pianta circolare caratterizzata dalla presenza di sedici colonne lisce in marmo, con collarino percorso da palmette, sorreggenti la cornice del tamburo. Tra le colonne e la parete curva dell'aula corre un corridoio anulare percorribile con soffitto piano. Due ingressi laterali raccordano la chiesa ai due bracci simmetrici della galleria nord del cimitero. Una pedana avanzata verso il centro dell'aula, elevata di un gradino rispetto al piano pavimentale, prolunga il presbiterio, posto in asse con l'ingresso principale. Sul lato sinistro dell'aula una nicchia a luce rettangolare ospita il confessionale. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento dell'aula in seminato alla veneziana, con medaglione centrale figurato delimitato da cornice a greca, circondato da motivi geometrici concentrici convergenti, formati da rombi di varia grandezza, ciascuno formato dall'accostamento di un triangolo bianco e uno nero. Pavimento del presbiterio in piastrelle rettangolari di pietra.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2006 circa)
L'adeguamento liturgico è stato attuato con progetto unitario. L'altare verso il popolo è fisso, a quattro fronti, in marmo; è posto al centro di una pedana che prolunga il presbiterio verso l'aula ed è a raso pavimento. L'ambone è ad esso coordinato, sempre in marmo, al margine sinistro della pedana, costituito da due parapetti sagomati simmetrici (lato frontale e lato posteriore) raccordati sui lati minori da due scale per la salita e la discesa. La sede, con base in marmo e seduta e schienale in legno, si trova sempre sulla pedana, sulla destra. Presso l'ambone si trova il candelabro per il cero pasquale, oggetto commerciale con base in marmo e struttura metallica. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare storico, parzialmente smembrato, addossato alla parete di fondo del presbiterio.
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