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adeguamento liturgico
Fai della Paganella
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Libera
Parrocchia di San Nicolò
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1983-1984); sede - aggiunta arredo (1983-1984)
XVI (?) - 1929(preesistenze intorno); 1900 - 1907(costruzione intero bene); 1928 - 1928(ristrutturazione intero bene); 1983 - 1984(ristrutturazione intero bene); 1987 - 1987(ristrutturazione esterno); 2007 - 2007(ristrutturazione esterno); 2011 - 2011(ristrutturazione interno); 2014/08/01 - 2014/08/31(decorazione controfacciata)
Chiesa di Santa Libera
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Libera <Fai della Paganella>
Altre denominazioni Madonna della Libera
S. Libera e Addolorata
S. Libera
Autore (ruolo)
Rusconi, Antonino (disegno)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

XVI (?) - 1929 (preesistenze intorno)

Di fronte all’attuale chiesetta esisteva un’antica edicola (“santèl”), chiamata anche “capitello di Gaza”, forse risalente al XVI secolo e demolita nel 1929.

1900 - 1907 (costruzione intero bene)

All’inizio del XX secolo il signor Antonio Cembran fece costruire un nuovo edificio di culto, ceduto al comune di Fai nel 1907.

1928  (ristrutturazione intero bene)

Nel 1928 la chiesetta assunse l’aspetto attuale, in seguito ad un intervento di ristrutturazione promosso da un apposito comitato, su disegno dell’architetto Antonino (Antonio) Rusconi della Soprintendenza all’Arte medievale e moderna in Trento. Il castelletto per la campana fu realizzato dalla ditta Andrea Hallier; il piccolo bronzo venne donato dalla fonderia Colbacchini.

1983 - 1984 (ristrutturazione intero bene)

Tra il 1983 e il 1984 venne realizzato l’adeguamento liturgico e vennero rifatti il tetto e l’intonaco.

1987  (ristrutturazione esterno)

Gli alpini ristrutturarono l’esterno nel 1987.

2007  (ristrutturazione esterno)

Risale al 2007 la ristrutturazione della pavimentazione intorno alla chiesa e la tinteggiatura esterna.

2011  (ristrutturazione interno)

Nell’estate del 2011 vennero isolate le fondazioni e fu ristrutturato l’interno a cura del gruppo A.N.A. di Fai.

2014/08/01 - 2014/08/31 (decorazione controfacciata)

Un dipinto raffigurante un angelo della pittrice trentina Silvia Schmidt è stato posto in controfacciata nel mese di agosto del 2014.
Descrizione

A passo Santèl (1033 metri s.l.m.), sopra Fai della Paganella, sorge orientata a nord-est, lungo la strada provinciale, la piccola chiesa di Santa Libera, eretta nei primi anni del Novecento e ristrutturata nel 1928 su disegno dell’architetto Antonino Rusconi, di fronte ad una prima edicola sacra che ha dato il nome alla località, demolita l’anno successivo. La semplice facciata a due spioventi leggermente svasati è dotata di un unico architrave in pietra calcarea a vista per il portale centrale e le due strette finestre rettangolari protette da grate; la precede un portico a pianta rettangolare coperto da un tetto ligneo a due spioventi e sostenuto da due setti murari paralleli forati da aperture a lunetta e raccordati sul lato frontale da un muretto con pilastrini e parapetto in pietra calcarea. Due strette finestre sagomate protette da inferriate si aprono sul fianco destro, mentre quello sinistro è cieco; due barbacani sono posti simmetricamente in prossimità della piccola abside semicircolare che chiude la costruzione, caratterizzata dallo zoccolo perimetrale in blocchi irregolari di porfido. Un campaniletto a vela in muratura è innestato sullo spiovente destro della navata e orientato parallelamente alla chiesa; è dotato di una campanella nell’apertura centinata che lo attraversa e di un tettuccio a due falde. All’interno la navata unica a pianta rettangolare è separata mediante un gradino dalla breve abside semicircolare, con arcata a pieno centro. La chiesetta è custodita e curata dal gruppo A.N.A. di Fai.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale, preceduta da un portico a pianta rettangolare con asse maggiore trasversale e conclusa da breve abside semicircolare.
Facciata
Semplice facciata a due spioventi leggermente svasati, dotata di un unico architrave in pietra calcarea a vista per il portale centrale e le due strette finestre rettangolari protette da grate; la precede un portico a pianta rettangolare coperto da un tetto ligneo a due spioventi e sostenuto da due setti murari paralleli forati da aperture a lunetta e raccordati sul lato frontale da un muretto con pilastrini e parapetto in pietra calcarea. Finiture a intonaco tinteggiato.
Prospetti
Due strette finestre sagomate protette da inferriate si aprono sul fianco destro, mentre quello sinistro è cieco; due barbacani sono posti simmetricamente in prossimità della piccola abside semicircolare che chiude la costruzione. Finiture a intonaco tinteggiato; zoccolo perimetrale in blocchi irregolari di porfido a vista.
Campanile
Un campaniletto a vela in muratura, intonacato e tinteggiato, è innestato sullo spiovente destro della navata e orientato parallelamente alla chiesa; è dotato di una campanella nell’apertura centinata che lo attraversa e di un tettuccio a due falde.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: navata coperta da due spioventi interrotti, raccordati da un soffitto piano, con orditura lignea a vista. Catino absidale in muratura.
Coperture
Tetto a due spioventi sopra il portico e la navata, a più spioventi sopra il catino absidale, con struttura portante in legno e manto di copertura in scandole, sempre lignee, anche sul campaniletto a vela.
Interni
Navata unica a pianta rettangolare; un gradino la separa dalla breve abside semicircolare, con arcata a pieno centro. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata e del portico d’ingresso il quadrotte di pietra calcarea alternativamente bianche e rosso-rosa, disposte in corsi diagonali; pavimento dell’abside in mattonelle di clinker rettangolari color marrone. Esterno pavimentato in lastre irregolari di pietra calcarea rosso-rosa.
Elementi decorativi
Un affresco di Silvia Schmidt dell’estate 2014 orna la controfacciata.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1983-1984)
L’adeguamento liturgico è stato parzialmente realizzato tra il 1983 e il 1984 in occasione di un restauro; l’altare verso il popolo è fisso, a tavolo con lato posteriore cavo, in muratura e con piano della mensa ligneo, a raso pavimento.
sede - aggiunta arredo (1983-1984)
La sede per il celebrante, in legno, è accompagnata da altre due sedie di minori dimensioni per gli assistenti; tutte sono poste al centro del catino absidale.
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