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Alba
Canazei
Trento
cappella
sussidiaria
Mater Amabilis
Parrocchia di Sant'Antonio Abate
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
1887/02/05 - 1887(costruzione intero bene); 1888 - 1888(benedizione carattere generale); 1989 - 1989(restauro intero bene); 1990/06/30 - 1990/06/30(benedizione carattere generale)
Cappella Mater Amabilis
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella Mater Amabilis <Alba, Canazei>
Altre denominazioni Maria Mater Amabilis
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione cappella)
Notizie Storiche

1887/02/05 - 1887 (costruzione intero bene)

Un documento datato 5 febbraio 1887 testimonia l'accordo stipulato tra le vicinie di Verra e di Insom (insediamento a monte di Verra oggi disabitato), per la costruzione di una piccola cappella da dedicarsi alla Madonna. I capifamiglia firmatari si impegnavano a fornire il materiale per la costruzione e la forza lavoro. Considerata la piccola mole della cappella è probabile che sia stata compiuta entro lo stesso anno.

1888  (benedizione carattere generale)

La cappella fu benedetta nel 1888.

1989  (restauro intero bene)

Nel 1989 venne condotto un restauro generale dell'edificio, la cui direzione è stata affidata all'architetto Carlo Gandini.

1990/06/30  (benedizione carattere generale)

A compimento dei restauri, il 30 giugno 1990 la cappella è stata nuovamente benedetta.
Descrizione

La piccola cappella della Mater Amabilis sorge in località Verra, a un'altitudine di 1626 metri, con orientamento a est. Il semplice edificio, costruito nel 1887 da maestranze locali, presenta una facciata monocuspidale, recante al centro un portale a luce ogivale e in alto un oculo circolare. Sul colmo insiste la torretta lignea del campanile, con copertura a losanghe. L'interno si sviluppa su navata unica voltata a crociera. Il piccolo presbiterio, rialzato su un gradino, si conclude in un'abside poligonale.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare e abside poligonale.
Facciata
Facciata monocuspidale, recante in basso un portale a luce ogivale e in alto un oculo circolare.
Prospetti
Fiancate lisce, recanti due finestre per lato; uno zoccolo in intonaco grezzo percorre l'intero perimetro.
Campanile
Piccola torre in legno innestata sul colmo della facciata; cella campanaria illuminata da due finestre rettangolari. Copertura a losanghe con timpani.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: volta a crociera nella navata, a ombrello nel presbiterio.
Coperture
Chiesa: tetto a doppia falda con struttura in legno e manto di copertura in scandole. Campanile: copertura a losanghe in scandole.
Interni
Navata unica con murature lisce. Presbiterio rialzato su un gradino, introdotto da arco santo a sesto acuto.
Pavimenti e pavimentazioni
Tavolato in abete, comune alla navata e al presbiterio.
Adeguamento liturgico

nessuno
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