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Nave San Rocco
Terre d'Adige
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Rocco
Parrocchia di San Rocco
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1970); sede - aggiunta arredo (1970)
1855 - 1859(costruzione intero bene); 1859 - 1859(benedizione carattere generale); 1876/09/09 - 1876/09/09(consacrazione carattere generale); 1911 - 1911(costruzione campanile); 1937 - 1938(restauro intero bene); 1953/08/16 - 1953/08/16(erezione a parrocchia carattere generale); 1964 - 1964(rifacimento coperture); 1976 - 1976(restauro intero bene); 1997 - 1997(decorazione catino absidale); 2016 - 2016(restauro intero bene)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Rocco <Nave San Rocco, Terre d'Adige>
Altre denominazioni S. ROCCO pellegrino
S. Rocco
Autore (ruolo)
Eccher, Luigi de (progetto chiesa)
Giunta, Domenico (costruzione chiesa)
Tomasi, Giuseppe (progetto campanile)
Maccani, Camillo (progetto campanile)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura neoclassica (costruzione)
Notizie Storiche

1855 - 1859 (costruzione intero bene)

La chiesa di San Rocco venne eretta nel 1855-1859 in sostituzione dell'antica chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano, antica sede della curazia, divenuta troppo piccola e frequentemente resa inservibile a causa delle continue inondazioni dell'Adige. Il progetto fu elaborato dall'ingegnere Luigi de Eccher mentre i lavori di edificazione furono eseguiti dalla ditta Domenico Giunta.

1859  (benedizione carattere generale)

Il nuovo tempio venne benedetto nel 1859.

1876/09/09  (consacrazione carattere generale)

La consacrazione seguì il 9 settembre 1876.

1911  (costruzione campanile)

La costruzione del campanile risale al 1911. Il disegno spetta a Giuseppe Tomasi, con la collaborazione dell'ingegner Camillo Maccani di Tres.

1937 - 1938 (restauro intero bene)

Nel 1937 furono condotti alcuni imprecisati lavori di restauro. L'anno successivo venne rifatta la pavimentazione della chiesa.

1953/08/16  (erezione a parrocchia carattere generale)

La parrocchia di San Rocco venne eretta il 16 agosto 1953.

1964  (rifacimento coperture)

Nel 1964 furono rinnovate le coperture del tempio.

1976  (restauro intero bene)

L'edificio sacro è stato restaurato nel 1976, in occasione del centenario della sua consacrazione. Contestualmente a tale intervento fu rinnovato l'impianto elettrico.

1997  (decorazione catino absidale)

La decorazione del catino absidale con la figura di Gesù Cristo pantocratore risale al 1997 ed è opera del pittore locale Fabio Nones.

2016  (restauro intero bene)

Un intervento di restauro era in corso nella primavera del 2016.
Descrizione

Costruita nel 1855-1859 e consacrata nel 1878, la chiesa parrocchiale di San Rocco sorge all'interno dell'abitato di Nave San Rocco, con orientamento a nord-est. L'edificio sacro presenta una semplice facciata a due spioventi, rinserrata da pilastri angolari, al centro della quale si aprono portale architravato, rialzato su una scalinata a tre rampe di sei gradini, e una finestra termale. Il disegno è completato da un frontone triangolare modanato. Le fiancate, simmetriche, sono caratterizzate dall'emergere a tutta altezza dei corpi delle cappelle laterali e presentano delle finestre lunettate in corrispondenza delle due campate della navata e lateralmente al presbiterio. Sul lato destro si colloca un accesso secondario, raccordato al piano stradale da un percorso con rampe. A sinistra del presbiterio emerge il volume ribassato della sacrestia. La piccola torre campanaria con cella a quattro ampie monofore è innestata sulla falda destra del tetto. L'interno si sviluppa a navata unica, ripartita in due campate da coppie di pilastri intonacati e coperta da volte a vela. Ai lati della seconda campata si sviluppano due cappelle gemelle, inquadrate da arcate centinate e rialzate su un gradino. L'arco santo a tutto sesto introduce al presbiterio, rialzato su due gradini. Un cornicione marcapiano modanato, eminente in corrispondenza dei pilastri, percorre l'intero perimetro.
Pianta
Pianta rettangolare, ad asse maggiore longitudinale; due cappelle a pianta rettangolare si sviluppano lateralmente alla seconda campata. Presbiterio rettangolare; abside semicircolare.
Facciata
Facciata a due spioventi, rinserrata da pilastri angolari. Al centro si apre il portale architravato, rialzato su una scalinata a tre rampe di sei gradini; in alto si colloca una finestra termale. Il disegno è completato da un frontone triangolare modanato.
Prospetti
Fiancate laterali lisce, simmetriche, caratterizzate dall'emergere a tutta altezza dei corpi delle cappelle laterali. Finestre lunettate sono aperte in corrispondenza delle due campate della navata e lateralmente al presbiterio. Sul lato destro è presente un accesso secondario raccordato al piano stradale da un percorso con rampe. A sinistra del presbiterio emerge il volume ribassato della sacrestia.
Campanile
Torretta a pianta quadrangolare, innestata sulla falda destra del tetto, in corrispondenza della cappella. Cella campanaria definita da lesene angolari, illuminata sui quattro lati da monofore centinate, chiuse in basso da parapetti lapidei a cinque balaustri. Copertura
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: volte a vela sulle campate della navata e sul presbiterio; arcate centinate sulle cappelle laterali; catino absidale.
Coperture
Chiesa: tetto a doppia falda con struttura in legno e manto di copertura in lamiera metallica. Campanile: tettuccio a quattro falde rivestito in lamiera.
Interni
Navata unica, ripartita in due campate da coppie di pilastri intonacati. Ai lati della seconda campata si sviluppano due cappelle gemelle, inquadrate da arcate centinate e rialzate su un gradino. L'arco santo a tutto sesto introduce al presbiterio, rialzato su due gradini. Un cornicione marcapiano modanato, eminente in corrispondenza dei pilastri, percorre l'intero perimetro.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in graniglia comune alla navata e al presbiterio.
Elementi decorativi
Nel catino absidale è presente un Gesù Cristo pantocratore, eseguito a tempera su intonaco.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970)
L'adeguamento liturgico è stato eseguito in forma strutturale limitatamente ad alcuni poli liturgici, ottenuti reimpiegando parti di altri arredi storici. Al centro del presbiterio storico, a raso pavimento, è stata collocata una mensa a urna originariamente appartenente all'altare laterale destro (opera di maestranze castionesi della metà del XVIII secolo; acquistato dalla soppressa chiesa di San Giuseppe vecchia a Riva del Garda nel 1943 circa). A sinistra, presso l'arco santo, è presente un ambone realizzato reimpiegando i pilastrini della dismessa balaustrata ottocentesca. La custodia eucaristica permane nel tabernacolo dell'altare maggiore storico, che non ha subito variazioni.
sede - aggiunta arredo (1970)
L'intervento di adeguamento liturgico è stato completato con l'introduzione, a destra dell'altare maggiore storico, di una sedia in legno impiegata come sede. A questa si accompagnano due sgabelli con sedute imbottite per i chierichetti.
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