chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Garniga Vecchia
Garniga Terme
Trento
chiesa
sussidiaria
Madonna del Rosario
Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1970); presbiterio - aggiunta arredo (1970 circa)
XIX - XX(preesistenze intorno); 1959 - 1959(proprietà intorno); 1962 - 1963/06/30(costruzione intero bene); 1963/10/06 - 1963/10/06(benedizione carattere generale); 1964 - 1964(decorazione presbiterio); 1976 - 1976(ristrutturazione intero bene); 2005 - 2006(ristrutturazione intero bene)
Chiesa della Madonna del Rosario
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna del Rosario <Garniga Vecchia, Garniga Terme>
Autore (ruolo)
Cristofolini, Giulio (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

XIX - XX (preesistenze intorno)

Prima della chiesa attuale, a Garniga Vecchia esisteva una piccola cappella eretta a metà Ottocento, con la medesima dedicazione, con unico altare e capienza di poche persone.

1959  (proprietà intorno)

Raggiunta la decisione di costruire una chiesetta per la frazione, nel 1959 fu acquistato il terreno su cui l'edificio sarebbe sorto, grazie alle offerte dei fedeli.

1962 - 1963/06/30 (costruzione intero bene)

L'architetto Giulio Cristofolini redasse il progetto il 17 settembre 1960; la posa della prima pietra risale al 1962. Il 30 giugno 1963 l'architetto comunicò la fine dei lavori.

1963/10/06  (benedizione carattere generale)

Il 6 ottobre 1963 la costruzione fu benedetta dal vicario generale, monsignor Guido Bortolameotti, assistito dal parroco don Lorenzo Ferrai.

1964  (decorazione presbiterio)

Nel 1964 Luciano Carnessali ornò con dipinti murali la parete di fondo del presbiterio.

1976  (ristrutturazione intero bene)

La chiesa venne ristrutturata una prima volta nel 1976.

2005 - 2006 (ristrutturazione intero bene)

L'edificio fu interessato da una ristrutturazione tra il 2005 (data delle vetrate del Progetto Arte Poli di Verona) e il 2006, quando vennero rinfrescate le pitture del Carnessali (fonte orale del parroco).
Descrizione

La piccola chiesa, dedicata alla Madonna del Rosario, orientata ad est, fu costruita in posizione elevata rispetto alla strada principale, nel 1962-1963 su progetto dell'architetto Giulio Cristofolini, a servizio della frazione di Garniga Vecchia, che in precedenza aveva solo un'edicola con la medesima dedicazione. L'esterno è caratterizzato da zoccolo in pietra a vista e finiture a intonaco tinteggiato; la zona superiore della facciata, al di sopra delle finestre, è rivestita in legno. Sul tetto a ripidi spioventi si trova il castelletto metallico con l'unica campana. L'interno a navata unica è molto semplice, illuminato da tre finestre sul lato destro e movimentato da due setti murari simmetrici all'attacco del presbiterio, elevato di un gradino, che sorreggono la capriata del tetto. La chiesa è officiata una volta al mese.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore trasversale; presbiterio poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi caratterizzata da zoccolo in pietra a vista, con accesso a luce rettangolare tra due finestre quadrate. Finiture a intonaco tinteggiato nella zona inferiore e in legno nella zona superiore.
Prospetti
Zoccolo in pietra a vista e finiture a intonaco tinteggiato. Fianco destro movimentato dalla presenza di tre finestre quadrate.
Campanile
Castelletto metallico a parallelepipedo, coperto da tetto piramidale e concluso da croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame e calcestruzzo. Strutture di orizzontamento: capriata lignea.
Coperture
Tetto a due ripidi spioventi con struttura portante in legno e manto di copertura in tegole in cemento nero. Copertura del campaniletto a vela in lamiera metallica.
Interni
Navata unica, conclusa da due setti murari su cui poggiano le travi della capriata; presbiterio elevato di un gradino, illuminato da due finestre rettangolari alte e strette sulla parete di fondo.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in palladiana.
Elementi decorativi
Dipinti murali di Luciano Carnessali ornano la parete di fondo del presbiterio; le vetrate policrome sono del Progetto Arte Poli di Verona.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970)
L'adeguamento liturgico è stato attuato mediante l'accostamento di elementi eterogenei. Al centro del presbiterio si trova l'altare verso il popolo, a tavolo, in pietra, a raso pavimento. Non è chiaro se si tratti dell'altare storico avanzato e manomesso.
presbiterio - aggiunta arredo (1970 circa)
Un leggio in legno affianca l'altare e funge da ambone. La sede è costituita da una sedia in legno, dotata di schienale, accostata alla parete di fondo del presbiterio, in asse con l'altare, e poggiante su di una pedana in pietra. Non è presente la custodia eucaristica.
Contatta la diocesi