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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Cimone
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Rocco
Parrocchia di San Rocco
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1968-1969); presbiterio - aggiunta arredo (1968)
1710/11/16 - 1710/11/16(erezione a curazia carattere generale); 1719 - 1719(erezione a curazia indipendente carattere generale); 1870/01/16 - 1881/11/13(costruzione intero bene); 1881/11/03 - 1881/11/03(consacrazione intero bene); 1899 - 1901(costruzione cappella laterale); 1901 - 1901(restauro intero bene); 1920/01/30 - 1920/01/30(erezione a parrocchia carattere generale); 1969 - 1969(restauro intero bene); 1973 - 1973(tinteggiatura intero bene)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Rocco <Cimone>
Altre denominazioni S. Rocco
Autore (ruolo)
Liberi, Ignazio (progetto chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura neoclassica (costruzione)
Notizie Storiche

1710/11/16  (erezione a curazia carattere generale)

Il 16 novembre 1710 viene eretta la curazia congiunta di Cimone e Aldeno, dipendente dalla pieve di Villa Lagarina.

1719  (erezione a curazia indipendente carattere generale)

La curazia di Cimone fu separata da quella di Aldeno nel 1719.

1870/01/16 - 1881/11/13 (costruzione intero bene)

La chiesa di San Rocco fu edificata tra il 1870 e il 1881 in sostituzione della piccola chiesa settecentesca omonima situata in centro paese, ritenuta ormai insufficiente a soddisfare le esigenze dell'accresciuta comunità di Cimone. Il terreno per il cantiere fu individuato su un terrazzamento a monte del paese, poco distante dalla chiesetta settecentesca. Il progetto fu affidato all'architetto trentino Ignazio Liberi. I lavori, avviati il 16 gennaio 1870 procedettero rapidamente e già nel 1877 la chiesa fu benedetta e vi furono traslati in chiesa gli arredi provenienti dalla vecchia chiesetta di San Rocco. I lavori possono dirsi completamente terminati entro il 13 novembre 1881, data della consacrazione.

1881/11/03  (consacrazione intero bene)

La chiesa fu consacrata il 13 novembre 1881.

1899 - 1901 (costruzione cappella laterale)

La cappella che si affaccia sul lato sinistro del presbiterio fu costruita tra il 1899 e il 1901 dal maestro muratore locale Casimiro Innocenti.

1901  (restauro intero bene)

Nel 1901 la chiesa abbisognava di alcune riparazioni e di essere ritinteggiata. Nello stesso anno la chiesa fu decorata dal pittore Livio Bianchi di Rovereto.

1920/01/30  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa di San Rocco fu eretta a parrocchia il 30 gennaio 1920.

1969  (restauro intero bene)

Il pavimento della chiesa è stato rifatto nel 1969. Nello stesso anno il pittore Luigi Delaidotti eseguì dei lavori di restauro non meglio precisati

1973  (tinteggiatura intero bene)

La chiesa è stata tinteggiata internamente ed esternamente nel 1973.
Descrizione

La chiesa di San Rocco, edificata su progetto di Ignazio Liberi tra il 1870 e il 1881 in sostituzione della vecchia chiesa curaziale omonima, domina dall'alto il paese di Cimone. L'edificio, orientato a nord-est, presenta una facciata neoclassica a tempio tetrastilo coronata da frontone triangolare modanato e dentellato. Le fiancate, simmetriche, sono scandite dalle aperture delle tre finestre a profilo mistilineo, in corrispondenza delle quali si collocano bande verticali a tutt'altezza, leggermente rilevate. Sul lato destro, all'altezza della seconda campata, si apre un secondo accesso rialzato rispetto al livello stradale e raggiungibile tramite scala a doppia rampa. Ai lati del presbiterio emergono i volumi della sacrestia (a destra) e della cappella feriale (a sinistra). L'interno si sviluppa su navata unica scandita da quattro coppie di pilastri laterali ai quali sono addossate paraste ioniche. Il presbiterio, venuto ad occupare lo spazio della terza campata in seguito all'intervento di adeguamento liturgico eseguito attorno al 1968, è rialzato su un gradino. Una balaustrata in marmi policromi delimita l'area del presbiterio storico, che si conclude con un'abside poligonale.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale, sulla quale si affacciano sei cappelle simmetriche. Presbiterio rettangolare ai lati del quale si sviluppano due ambienti rettangolari adibiti a cappella feriale (a sinistra) e a sacrestia. Abside poligonale.
Facciata
Facciata a tempio tetrastilo impostata su quattro lesene poggianti su alti basamenti finiti a intonaco e sostenenti un frontone triangolare modanato e dentellato. Nel settore centrale si aprono il portale maggiore e un oculo circolare con cornice in pietra a vista.
Prospetti
Fiancate laterali articolate simmetricamente, recanti su ambo i lati tre finestre a profilo mistilineo, in corrispondenza delle quali si collocano altrettante bande verticali a tutt'altezza, leggermente rilevate. Sul lato destro, in corrispondenza della seconda campata, si apre un accesso laterale rialzato rispetto al livello stradale e raggiungibile tramite scale a doppia rampa. Ai lati del presbiterio emergono i volumi della sacrestia e della cappella feriale.
Campanile
Piccola torre camapanaria a pianta quadrangolare, rastremata verso l'alto, innestata sul lato destro della navata. Cella campanaria illuminata da quattro monofore centinate e sormontata da un tamburo ottagonale.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata coperta da volta a botte unghiata, ritmata da due coppie di arcate trasversali a pieno centro; presbiterio coperto da volta a crociera; catino absidale; cappella feriale coperta da volta a crociera.
Coperture
Chiesa: tetto a due falde con manto di copertura in coppi. Campanile: tetto a bulbo ottagonale con manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
Navata scandita da quattro coppie di pilastri laterali, cui sono addossate paraste ioniche, raccordate in alto da un cornicione marcapiano modanato, corrente lungo l'intero perimetro. Tra i pilastri si aprono tre cappelle laterali a pianta rettangolare. Il presbiterio, rialzato su un gradino, è stato avanzato e occupa per intero la terza campata. A sinistra del presbiterio si sviluppa la cappella feriale fornita di due accessi che la mettono in comunicazione con il presbiterio e con la cappella terza a sinistra.
Pavimenti e pavimentazioni
In navata: pavimento a quadrotte di pietra calcarea bianche e rosse, posate in corsi diagonali. Nel presbiterio: pavimento in lastre di pietra calcarea. Nella cappella feriale: pavimento in mattonelle di cemento tricolori disposte a comporre un motivo ad effetto tridimensionale.
Elementi decorativi
Dipinti murali eseguiti a tempera su intonaco adornano le volte della navata, l'arco santo e il catino absidale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1968-1969)
Lo spazio presbiteriale è stato prolungato verso la navata, fino a occupare per intero la terza campata (progetto del geometra Danilo Mazzurana, approvato dall'ufficio Arte Sacra dell'Arcidiocesi di Trento il 30 ottobre 1968). Le balaustre sono ancora presenti e delimitano l'area del presbiterio storico. Al centro del nuovo presbiterio, su una predella, è stata collocata una mensa al popolo di tipo a tavolo, in pietra. La custodia eucaristica permane nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
presbiterio - aggiunta arredo (1968)
A destra del presbiterio è stato introdotto un leggio in legno che funge da ambone.
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