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Villamontagna
Trento
Trento
chiesa
parrocchiale
Santi Fabiano e Sebastiano
Parrocchia dei Santi Fabiano e Sebastiano
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1969)
1583/11/06 - 1583/11/06(consacrazione carattere generale); 1775/11/24 - 1775/11/24(erezione a curazia carattere generale); 1785 - 1787(ricostruzione intero bene ); 1787 - 1800(intero bene decorazione ); 1816/08/25 - 1816/08/25(consacrazione carattere generale); 1919/04/21 - 1919/04/21(erezione a parrocchia carattere generale); 1982 - 1982(restauro intero bene )
Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano <Villamontagna, Trento>
Autore (ruolo)
Cometti, Francesco (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione chiesa)
architettura barocca lombarda (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1583/11/06  (consacrazione carattere generale)

La chiesa primitiva, orientata a sud, fu consacrata il 6 novembre 1583.

1775/11/24  (erezione a curazia carattere generale)

Il 24 novembre 1775 la chiesa venne eretta a curazia della pieve di Santa Maria Maggiore di Trento.

1785 - 1787 (ricostruzione intero bene )

La chiesa fu riedificata tra il 1785 e il 1787 dall'architetto Francesco Cometti e decorata da stucchi. La benedizione della prima pietra risale al 15 aprile 1787, quando l'edificio era già stato in parte costruito.

1787 - 1800 (intero bene decorazione )

Dopo la sua ricostruzione, la chiesa fu decorata alla fine del XVIII da dipinti murali di Domenico Zeni e da tele di Carl Henrici. Nel 1800 fu posto l'orologio sul campanile, proveniente dalla chiesa di San Lorenzo di Trento.

1816/08/25  (consacrazione carattere generale)

La nuova chiesa fu consacrata il 25 agosto 1816.

1919/04/21  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa fu eretta a parrocchia il 21 aprile 1919.

1982  (restauro intero bene )

Nel 1982 la chiesa fu oggetto di restauri: l'esterno fu tinteggiato e furono rifatte le coperture della chiesa, della sacrestia e del campanile.
Descrizione

La chiesa, orientata a est, sorge al centro del sobborgo di Villamontagna e fu riedificata da Francesco Cometti tra il 1785 e il 1787. La facciata a due spioventi, movimentata da fasce, presenta un portale architravato sovrastato da una finestra dal profilo superiore mistilineo e da un oculo. A sud si innesta il campanile con cupolino a cipolla. Internamente, la navata e il presbiterio, rialzato su due gradini, sono coperti da volte a vela intervallate da strette volte a botte. Le pareti, scandite da paraste, e le volte a vela sono decorate da stucchi e dipinti.
Preesistenze
Portale laterale, posto sul fianco nord, appartenente al primitivo edificio.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale con due cappelle laterali speculari a pianta rettangolare; presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi bordata e bipartita orizzontalmente da fasce. Nel settore centrale si apre un portale architravato, sovrastato da un affresco, da una finestra dal profilo superiore mistilineo e da un oculo, aperto nel timpano. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate con spigoli arrotondati, decorate da fasce e caratterizzate dai corpi leggermente sporgenti delle cappelle laterali. Sacrestia addossata alla fiancata sud. Lato est contraddistinto dal corpo sporgente di una nicchia. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, incassata nella fiancata sud; fusto in muratura di pietra intonacata con quadrante di orologio alla sommità; cella campanaria aperta da monofore; cupolino a cipolla rivestito in lamiera metallica.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a vela sopra la navata, intervallata da due strette volte a botte in corrispondenza dell'ingresso e dell'arco santo; zona presbiteriale coperta da volta a vela, affiancata da stretta volta a botte.
Coperture
Tetto a doppia falda, ricoperto da coppi in laterizio.
Interni
Pareti scandite da paraste composite, reggenti cornicione marcapiano corrente lungo l'intera struttura, e aperte da due cappelle speculari poco profonde. Presbiterio preceduto da arco santo e rialzato su due gradini. Due finestre mistilinee nella navata e due nel presbiterio. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a quadrotte di pietra calcarea bianca e rossa, a corsi diagonali.
Elementi decorativi
Decorazione ad affresco e a stucco sulle volte e sulle pareti.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1969)
L'adeguamento liturgico risale al 1969, ma non ha carattere di stabilità. Le balaustre storiche sono state modificate e ridotte di dimensione per diminuire il diaframma di separazione tra presbiterio e navata; con i pezzi di risulta sono stati realizzati l'altare e l'ambone. Al centro del presbiterio storico, l'altare verso il popolo è costituito da quattro balaustri che sorreggono una mensa lignea, alla quale è stato applicato un pannello ligneo con l'immagine di Gesù Cristo; a destra, un leggio fissato alla balaustra funge da ambone: il fusto è costituito da un balaustro, mentre il lettorile è in legno; a sinistra del presbiterio, una sedia con braccioli è utilizzata come sede. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
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