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Martignano
Trento
Trento
chiesa
parrocchiale
Ausiliatrice
Parrocchia dell'Ausiliatrice
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1974); presbiterio - aggiunta arredo (1974); custodia eucaristica - intervento strutturale (1974); fonte battesimale - intervento strutturale (1974)
1943 - 1943(progettazione intero bene); 1945/05/06 - 1945/05/06(redazione voto carattere generale); 1946/10/21 - 1950/03/23(costruzione chiesa intero bene); 1950/03/25 - 1950/03/25(consacrazione chiesa carattere generale ); 1953 - 1953(decorazione intero bene); 2001 - 2001(restauro intero bene)
Chiesa dell'Ausiliatrice
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dell'Ausiliatrice <Martignano, Trento>
Altre denominazioni Beata Vergine Ausiliatrice
Autore (ruolo)
Ferrari, Efrem (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1943  (progettazione intero bene)

Dal maggio del 1943 l'architetto Efrem Ferrari si occupa dei progetti della nuova chiesa parrocchiale, che doveva sostituire per le accresciute esigenze della popolazione la chiesetta di Sant'Isidoro (eretta a parrocchia nel 1938).

1945/05/06  (redazione voto carattere generale)

Il 6 maggio 1945 viene espresso un voto alla Madonna: coloro che parteciperanno con offerte alla costruzione della chiesa saranno preservati dalla guerra.

1946/10/21 - 1950/03/23 (costruzione chiesa intero bene)

Il 21 ottobre 1946 si dà avvio ai lavori di costruzione della chiesa; il 10 novembre 1946 viene posta la prima pietra; il campanile fu ultimato il 6 maggio 1949; il 25 dicembre 1949 si celebrò la prima messa; gli ultimi lavori terminarono il 23 marzo 1950.

1950/03/25  (consacrazione chiesa carattere generale )

La chiesa fu consacrata il 25 marzo 1950 dal vescovo ausiliare Oreste Rauzi.

1953  (decorazione intero bene)

La nuova chiesa venne decorata, sull'arco santo e nell'abside, dal pittore Giovanni Trainini nel 1953.

2001  (restauro intero bene)

La chiesa fu restaurata nel 2001 (tinteggiatura dell'esterno, rifacimento del tetto e sistemazione del sagrato).
Descrizione

La chiesa parrocchiale dell'Ausiliatrice, orientata a est, fu edificata tra il 1946 e il 1950, su progetto dell'architetto Efrem Ferrari. La facciata a due spioventi è aperta da un portale, sovrastato da un oculo. Il campanile è caratterizzato da monofore e da una cuspide piramidale. All'interno, la navata e il presbiterio absidato, rialzato su due gradini, sono coperti da un soffitto ligneo.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare; abside semicircolare.
Facciata
Facciata a due spioventi delimitata da fasce cantonali di pietra a vista. Al centro si apre un portale architravato, sovrastato da un oculo. Zoccolo lapideo e finiture ad intonaco rustico tinteggiato.
Prospetti
Fiancate scandite da lesene e aperte da ingressi laterali; fiancata sud caratterizzata dal corpo sporgente della sacrestia. Zoccolo lapideo e finiture ad intonaco rustico tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, posto a nord del presbiterio; fusto in muratura di pietrame intonacata con conci angolari a vista, aperto alla sommità da monofore sovrastate da quadranti di orologio; cuspide piramidale con scandole in legno.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: soffitto piano ligneo sulla navata e sulla zona presbitero-absidale.
Coperture
Tetto della navata a doppia falda, ricoperto da coppi in laterizio; tetto del presbiterio a doppia falda e tetto dell'abside semiconico (ristretti e ribassati rispetto a quello della navata), ricoperti da coppi in laterizio.
Interni
Navata unica con pareti laterali aperte da tre finestre lunettate. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su due gradini, caratterizzato da due portali laterali e aperto, su ogni parete, da quattro finestre circolari. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento alla palladiana.
Elementi decorativi
Decorazione a tempera sull'arco santo e nell'abside.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1974)
L'adeguamento liturgico risale al 1974 ed è composto da elementi eterogenei. L'altare maggiore storico è stato smantellato, insieme alle balaustre. Al centro del presbiterio storico è stato collocato un altare verso il popolo in pietra, a forma di tavolo, posto a raso pavimento. A destra, l'ambone è stato realizzato utilizzando la base del pulpito in pietra, sulla quale è stato applicato un lettorile metallico. La base del pulpito, opera di Mario Coraiola, era già stata utilizzata precedentemente come altare sotto don Tarcisio Chemelli, parroco dal 1954 al 1972.
presbiterio - aggiunta arredo (1974)
Dietro l'altare verso il popolo è stata posizionata una panca lignea posta su una pedana, che funge da sede, oltre la quale si dispongono una serie di panche per il coro e l'organo.
custodia eucaristica - intervento strutturale (1974)
Il tabernacolo in pietra dell'altare maggiore storico è stato traslato sull'altare laterale destro, collocato nella navata in prossimità dell'arco santo, ed è utilizzato quale custodia eucaristica.
fonte battesimale - intervento strutturale (1974)
Il fonte battesimale lapideo, trasferito dalla chiesa di Sant'Isidoro e collocato inizialmente in controfacciata, è stato posizionato davanti all'altare laterale sinistro, su una pedana.
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