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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Castel Madruzzo
Madruzzo
Trento
chiesa
sussidiaria
s. Maria Lauretana
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1980); presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
1537 - 1537(preesistenze intorno); 1645 - 1650(costruzione intero bene); 1738 - 1738(erezione a espositura carattere generale); 1749 - 1749(sopraelevazione campanile); 1751 - 1751 (decorazione peribolo); 1906 - 1906(decorazione peribolo); 1980 - 1980(restauro intero bene ); 2012/03/05 - 2014/03/28(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria Lauretana
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria Lauretana <Castel Madruzzo, Madruzzo>
Altre denominazioni Beata Vergine lauretana
S. TOMMASO da Cant. vescovo e martire
Santa Maria di Loreto
s. Maria Lauretana
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa )
Notizie Storiche

1537  (preesistenze intorno)

La primitiva chiesetta di Castel Madruzzo, nominata nel 1537, era dedicata a San Tommaso di Canterbury (fu demolita intorno al 1700).

1645 - 1650 (costruzione intero bene)

La chiesa venne edificata, in altro luogo e in sostituzione della precedente, a partire dal 1645 per volere di Carlo Emanuele Madruzzo, riproponendo fedelmente l'architettura e la decorazione interna della Santa Casa di Loreto. Il portale reca la data 1650, indicativa della fine dei lavori.

1738  (erezione a espositura carattere generale)

La chiesa fu eretta a espositura della pieve di Calavino nel 1738.

1749  (sopraelevazione campanile)

La parte terminale del campanile risale al 1749, data incisa sulla cupola.

1751   (decorazione peribolo)

Le cornici della Via Crucis in stucco, situate nel peribolo, risalgono al 1751.

1906  (decorazione peribolo)

Il peribolo e le volte delle cappelle furono decorati dal pittore Giuseppe Tasca nel 1906.

1980  (restauro intero bene )

La chiesa fu restaurata nel 1980.

2012/03/05 - 2014/03/28 (restauro intero bene)

I lavori di restauro si sono svolti tra il 2012 e il 2014, sotto la direzione dell’architetto Roberto Paoli. La copertura è stata consolidata e restaurata. Il vecchio pavimento è stato rimosso, gli intonaci sono stati risistemati, il portale in pietra e i vari elementi lapidari sono stati restaurati. Inoltre, i dipinti murali interni, che mostravano uno stato di conservazione piuttosto alterato, sono stati risanati. Sono stati eseguiti lavori di adeguamento degli impianti di riscaldamento, di amplificazione ed elettrico, con dispositivo di programmazione per il suono delle campane. Anche il campanile è stato consolidato.
Descrizione

La chiesa di Santa Maria Lauetana fu voluta nel 1645 da Carlo Emanuele Madruzzo; è orientata a est e sorge all'inizio del paese di Castel Madruzzo, ai piedi del castello omonimo. La facciata a salienti è aperta da un portale architravato con lunetta ed affiancata da un campanile in pietra con copertura a cipolla. L'interno si presenta come "una chiesa nella chiesa": uno stretto corridoio, dove si aprono due cappelle laterali, corre intorno ad un'aula rettangolare, che ripropone fedelmente l'architettura e la decorazione interna della Santa Casa di Loreto.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale.
Facciata
Facciata a salienti, tripartita orizzontalmente da fasce e segnata da conci angolari. Al centro si apre un portale architravato con lunetta, sovrastato da una croce. Finiture ad intonaco.
Prospetti
Fiancate caratterizzate dal volume delle cappelle laterali. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, posto a nord della facciata; fusto in muratura di pietra a vista, tripartito da cornici; doppia cella campanaria: la prima aperta da monofore e sovrastata da pinnacoli angolari; la seconda ottagonale con aperture mistilinee; cupolino lapideo a cipolla.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a botte sopra l'aula; due volta a crociera sulle cappelle laterali; piccole volte a crociera disposte lungo il peribolo e nei quattro angoli dello stesso.
Coperture
Tetto della chiesa a doppia falda e tetto delle cappelle a padiglione, ricoperti da coppi in laterizio.
Interni
Aula rettangolare, segnata da cornicione marcapiano perimetrale e conclusa dalla zona presbiteriale, rialzata su due gradini; sulla controfacciata si apre una finestrella rettangolare chiusa da grata e sulle pareti laterali due portali, che immettono al peribolo, uno stretto corridoio rettangolare che incornicia l'aula: nell'angolo sud-ovest si situa una nicchia con il fonte battesimale illuminata da una finestrella rettangolare; il braccio est è caratterizzato da tre finestrelle rettangolari chiuse da grate; lungo i bracci nord e sud si aprono due cappelle laterali speculari, rialzate su un gradino, segnate da un cornicione marcapiano e caratterizzate da finestre rettangolari e lunettate. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento dell'aula a mattonelle di pietra, a corsi obliqui. Pavimento del peribolo a mattonelle ortogonali e lastre di pietra.
Elementi decorativi
Pareti dell'aula decorate ad affresco. Cornici di stucco lungo la parete interna del peribolo. Volte delle cappelle decorate a tempera.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1980)
Il progetto di adeguamento liturgico risale al 1980: la mensa, unitamente al tabernacolo, è stata distaccata dall'altare maggiore storico e avanzata al centro del presbiterio. La custodia eucaristica è nel tabernacolo.
presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990)
Nel presbiterio storico sono stati inseriti arredi liturgici lignei, che non hanno carattere di stabilità: al centro, l'altare verso il popolo è costituito da un tavolo ligneo, posto a raso pavimento; a sinistra, sul primo gradino, è collocato l'ambone ligneo; a destra, una sedia, è utilizzata come sede.
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