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Padergnone
Vallelaghi
Trento
chiesa
parrocchiale
Regina della Pace
Parrocchia della Regina della Pace
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1967)
1962 - 1962(progetto carattere generale); 1964/07/26 - 1964/07/26(benedizione carattere generale); 1964 - 1967(costruzione intero bene); 1968/06/30 - 1968/06/30(consacrazione carattere generale); 2006 - 2007(restauro intero bene)
Chiesa della Regina della Pace
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Regina della Pace <Padergnone, Vallelaghi>
Autore (ruolo)
Keller, Carlo (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura contemporanea (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1962  (progetto carattere generale)

Il progetto per la chiesa della Regina della Pace fu presentato nel 1962.

1964/07/26  (benedizione carattere generale)

La prima pietra fu benedetta il 26 luglio 1964 da monsignor Rauzi.

1964 - 1967 (costruzione intero bene)

L'edifico fu costruito tra il 1964 e il 1967 su progetto dell'architetto di Cles Carlo Keller

1968/06/30  (consacrazione carattere generale)

Il 30 giugno 1968 la nuova chiesa fu consacrata dall'arcivescovo Alessandro Maria Gottardi.

2006 - 2007 (restauro intero bene)

La chiesa fu sottoposta ad un completo restauro tra il 2006 e il 2007: furono rinnovati gli impianti di riscaldamento ed elettrico; furono sostituite le falde di copertura del tetto; furono messe in opera le nuove vetrate della Ditta Poli di Verona.
Descrizione

La chiesa sorge nella parte bassa del paese di Padergnone, con orientamento a est. L'edificio, dedicato alla Regina della Pace, venne realizzato tra il 1964 ed il 1967 su progetto di Carlo Keller di Cles, per venire incontro alle mutate esigenze liturgiche della popolazione sempre più numerosa. La facciata a capanna è occupata da una grande vetrata sovrastante un possente portale a due battenti bronzei. Il campanile si eleva sulla fiancata settentrionale. L'interno a navata unica è concluso da un'abside poligonale. I poli liturgici posti nel presbiterio furono realizzati da Luciano Carnessali nel 1967.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in un'abside poligonale.
Facciata
La facciata a capanna, sostenuta da pareti portanti oblique aperte, ospita un ingresso rientrante centrato da un portale architravato, sovrastato da una vetrata cuspidata.
Prospetti
Fiancata meridionale con zoccolo in pietra a vista, segnato da contrafforti ai quali si alternano vetrate rettangolari; fiancata settentrionale scandita da contrafforti rivestiti di pietre a vista, alternati a finestre rettangolari, preceduta da un portico sorretto da pilastri in cemento rastremati verso l'alto.
Campanile
Struttura in cemento non intonacato, su basamento quadrangolare. Alla sommità aperture della cella campanaria esagonali dalle quali si dipartono stretti canali che si sviluppano lungo il fusto. Copertura piramidale rivestita di lamiera.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in cemento, intonacata all'interno; strutture di orizzontamento: capriate lignee nella navata; copertura lignea sull'abside a tre falde aperta alla sommità da vetrate.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio
Interni
Navata unica: parete settentrionale ritmata da nove vetrate rettangolari, intervallate da un portale; parete meridionale centrata da una cappella su pianta poligonale; presbiterio sopraelevato su quattro gradini, concluso da un'abside.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di cotto ortogonali nella navata; lastre in marmo bianco nel presbiterio e nell'abside.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1967)
L'edificio è costruito secondo le prescrizioni dell'adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II.
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