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Cavedine
Trento
chiesa
sussidiaria
Ss. Martiri
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1575 - 1575(costruzione intero bene); 1815 - 1820(riedificazione intero bene); 1823 - 1823(benedizione carattere generale); 1863 - 1863(costruzione campanile)
Chiesa dei Santi Martiri
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa dei Santi Martiri <Cavedine>
Altre denominazioni Chiesa di San Rocco e dei 10 mila S. Martiri
Ss. Martiri
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1575  (costruzione intero bene)

Una primitiva chiesa fu eretta nell'abitato di Laguna nel 1575.

1815 - 1820 (riedificazione intero bene)

Tra il 1815 e il 1820 la cinquecentesca chiesa che si ergeva sulla piazza dell'abitato di Laguna venne riedificata, come ricorda la lapide posta in facciata (datata 1820, probabile anno della conclusione dei lavori).

1823  (benedizione carattere generale)

Il nuovo edificio fu benedetto nel 1823.

1863  (costruzione campanile)

Il campanile fu eretto nel 1863, come indica l'iscrizione posta alla sommità della struttura.
Descrizione

La chiesa sorge al centro della piazza dell'abitato di Laguna. L'edificio, orientato a est, fu riedificato tra il 1815 e il 1820. La facciata è coronata da un frontone triangolare centrato dal quadrante di un orologio, sovrastato da un campaniletto a vela. L'interno, a navata unica, termina in un presbiterio rettangolare, sopraelevato su alcuni gradini, concluso da una stretta abside.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale terminante in un presbiterio rettangolare, concluso da una stretta abside semicircolare.
Facciata
Facciata scandita da paraste tuscaniche, incrocianti ortogonalmente una cornice, che suddivide lo spazio in due ordini. In quello inferiore zoccolo lapideo interrotto da un portale architravato sovrastato da una lapide recante un'iscrizione; in quello superiore due nicchie ad arco a tutto sesto, fiancheggianti una finestra ad arco ribassato. Frontone triangolare centrato dal quadrante di un orologio. Campaniletto a vela sommitale coperto da due spioventi.
Prospetti
Fiancate profilate da cornici in rilievo, unite al volume del presbiterio di altezza inferiore.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame intonacata all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: due volte a crociera nella navata; cupola su pennacchi nel presbiterio, che termina in uno stretto spazio voltato a botte.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto coppi in laterizio sia sulla navata che sul presbiterio.
Interni
Navata unica suddivisa in due campate da arcate trasversali a tutto sesto, poggianti su paraste concluse da capitelli ionici, raccordate da un cornicione corrente lungo l'intero perimetro. Al di sopra del cornicione quattro lunette centrate da finestre rettangolari. Presbiterio preceduto dall'arco santo, sopraelevato su un gradino, le cui pareti riprendono l'articolazione della navata. La nicchia entro la quale è posto l'altare maggiore separa il presbiterio dall'abside, adibita a sacrestia.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a mattonelle in cemento con motivi floreali policromi nella navata; seminato alla veneziana nel presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità. Nel presbiterio storico si trovano i poli liturgici. L'altare verso il popolo è in legno a forma di tavolo, a raso pavimento, ornato sul fronte da un bassorilievo metallico. Un leggio in legno e metallo funge da ambone. La sede è una sedia di legno.
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