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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
adeguamento liturgico
Terlago
Vallelaghi
Trento
chiesa
parrocchiale
S. ANDREA apostolo
Parrocchia di Sant'Andrea e dei Santi Angeli
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1969)
1183 - 1183(menzione carattere generale); 1667 - 1667(ampliamento intero bene); 1850 - 1852(riedificazione intero bene); 1852/10/17 - 1852/10/17(consacrazione carattere generale); 1888 - 1888(restauro intero bene); 1909 - 1909(decorazione presbiterio); 1949 - 1949(decorazione navate); 1984 - 1984(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Andrea Apostolo <Terlago, Vallelaghi>
Altre denominazioni S. ANDREA apostolo
Autore (ruolo)
Eccher, Luigi de (progetto)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura neoclassica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1183  (menzione carattere generale)

La chiesa dedicata a Sant'Andrea è nominata per la prima volta nel 1183.

1667  (ampliamento intero bene)

La chiesa fu ampliata nel 1667.

1850 - 1852 (riedificazione intero bene)

La chiesa seicentesca fu riedificata tra il 1850 e il 1852, su progetto di Luigi de Eccher.

1852/10/17  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata il 17 ottobre del 1852.

1888  (restauro intero bene)

La chiesa fu restaurata nel 1888.

1909  (decorazione presbiterio)

Le pareti e la volta del presbiterio nonché l'abside ed il suo catino furono dipinti nel 1909 da Francesco Giustiniani.

1949  (decorazione navate)

Le volte delle navate furono dipinte da Vittorio Bertoldi nel 1949.

1984  (restauro intero bene)

L'edificio fu restaurato nel 1984.
Descrizione

La chiesa sorge al centro di una vasta piazza, nel cuore del centro storico di Terlago, con orientamento a est. L'aspetto attuale si deve alla riedificazione dell'edificio avvenuta tra il 1850 ed il 1852. La facciata con frontone triangolare è scandita da paraste binate. L'interno è a tre navate, concluso da un presbiterio rettangolare sopraelevato su tre gradini e da abside semicircolare. Le volte delle navate, il presbiterio e l'abside sono ornati da dipinti murali novecenteschi.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, a tre navate, terminante in un presbiterio rettangolare con abside semicircolare.
Facciata
Facciata con avancorpo racchiuso tra quattro paraste doriche sostenenti una fascia con iscrizione, sovrastata da un frontone triangolare profilato da un cornicione dentellato; timpano ornato da un bassorilievo figurato in stucco. Ai lati settori leggermente arretrati lisci. Al centro finestra circolare, raccordata al portale architravato, dotato di un frontone arcuato interrotto, da una nicchia a tutto sesto ospitante una statua.
Prospetti
Fiancate segnate da uno zoccolo lapideo; in corrispondenza del presbiterio, di altezza inferiore rispetto alle navate, aggettano i volumi della sacrestia, del deposito e del campanile.
Campanile
Struttura in muratura di pietrame coperta da intonaco tinteggiato, su base quadrangolare; fusto recante sul lato orientale un quadrante di orologio; alla sommità, compresa tra cornici aggettanti, cella campanaria, aperta da monofore, chiuse da balaustre. Alla sommità tiburio ottagonale, suddiviso da cornici in settori centrati da oculi o ciechi, su cui poggia una copertura a cipolla, rivestita di lamiera.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame con intonaco tinteggiato all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volte a crociera nelle navate e a vela nel presbiterio. Catino absidale. Tiranti in ferro nelle navate.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio sulle navate; a padiglione sul presbiterio.
Interni
Tre navate ripartite da arcate a tutto sesto poggianti su pilastri a sostegno alternato a semicolonne, con capitelli ionici; ciascuna navata è suddivisa in tre campate da arcate trasversali a tutto sesto. Ingresso sovrastato da una cantoria sostenuta da colonne binate. Tre finestre lunettate per lato. Presbiterio sopraelevato su tre gradini, con due finestre lunettate, concluso da un'abside semicircolare. Cornicione modanato corrente lungo l'intero perimetro. Due ingressi laterali sulle campate centrali delle navate laterali.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a lastre irregolari di pietra calcarea nella navata; quadrotte bicolori disposte a corsi diagonali nel presbiterio.
Elementi decorativi
Partiture architettoniche a finto marmo che suddividono gli spazi in riquadri figurati.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1969)
L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità ed è stato realizzato nel 1969. I poli liturgici sono posti entro il presbiterio storico: l'altare rivolto verso il popolo è una mensa in metallo su predella propria, a forma di tavolo; l'ambone ligneo è collocato sui gradini di accesso al presbiterio; la sede di legno si trova sul lato opposto ed ingloba due sgabelli laterali.
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