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Monteterlago
Vallelaghi
Trento
chiesa
sussidiaria
Ss. ANGELI CUSTODI
Parrocchia di Sant'Andrea e dei Santi Angeli
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (2002)
1891 - 1891(costruzione intero bene); 1997 - 1997(decorazione abside)
Chiesa dei Santi Angeli Custodi
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa dei Santi Angeli Custodi <Monteterlago, Vallelaghi>
Altre denominazioni Ss. ANGELI CUSTODI
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura neoclassica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1891  (costruzione intero bene)

La chiesa fu eretta nel 1891.

1997  (decorazione abside)

Il catino absidale fu dipinto nel 1997 da Bruno Degasperi.
Descrizione

La chiesa sorge al centro del recente abitato di Monte Terlago, con orientamento a nord. L'edificio fu edificato nel 1891. La facciata con frontone triangolare sommitale, suddivisa in due ordini, ospita due statue di santi. Il campanile si erge sul fianco orientale. L'interno è a navata unica, lungo la quale si aprono due cappelle speculari. Il presbiterio è elevato su due gradini e concluso da un'abside semicircolare. Adeguamento liturgico in marmo di recente realizzazione.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con due cappelle laterali, terminante in un presbiterio rettangolare concluso da un'abside semicircolare.
Facciata
Facciata con frontone triangolare ripartita da paraste doriche, suddivisa in due ordini da una cornice marcapiano; nel settore centrale dell'ordine inferiore portale architravato e in quello superiore finestra circolare; nell'ordine inferiore dei settori laterali nicchie a tutto sesto.
Prospetti
Fiancate scandite da paraste doriche che seguono l'andamento della suddivisione degli spazi interni, caratterizzate dall'aggetto dei volumi della sacrestia, del deposito e del campanile.
Campanile
Struttura in muratura di pietrame intonacata su basamento quadrangolare; fusto terminante in una cella campanaria aperta da monofore; copertura piramidale rivestita di lamiera.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame con intonaco tinteggiato all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volte a crociera nella navata; volta a botte nelle cappelle laterali e nel settore tra le due campate; volta a botte unghiata nel presbiterio; catino absidale. Tiranti in ferro nella navata.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio sulla navata; a padiglione sul presbiterio.
Interni
Navata unica ripartita in due campate da arcate trasversali a tutto sesto, inquadranti uno stretto settore di passaggio tra le due campate; sulla seconda campata si aprono due cappelle speculari a pianta rettangolare; pareti scandite da paraste doriche al di sopra delle quali corre un cornicione modanato. Finestre lunettate sovrastano la prima campata e le due cappelle laterali. Arco santo a tutto sesto che precede il presbiterio sospraevelato su due gradini. Due finestre lunettate si aprono sulle pareti perimetrali; abside semicircolare.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento a lastre irregolari di pietra calcarea nella navata; mattonelle policrome in cemento descriventi motivi geometrici nel presbiterio; quadrotte bicolori a corsi diagonali nell'abside.
Elementi decorativi
Catino absidale figurato.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2002)
L'adeguamento liturgico ha carattere di stabilità e risale al 2002, su progetto di Enrico Mazzucchi. L'altare rivolto verso il popolo è una mensa in marmo posta al centro del presbiterio storico, su predella propria, a forma di ara. In corrispondenza dei gradini di accesso al presbiterio sono state realizzate delle pedane in pietra calcarea ospitanti a sinistra l'ambone con profilo arcuato e parapetto sagomato e a destra la sede, entrambe in marmo bianco. La custodia eucaristica è nell'altare maggiore storico. Le balustre risultano smontate e reimpiegate.
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