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Vigolo Baselga
Trento
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Leonardo
Parrocchia di San Leonardo
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1972)
1236 - 1236(menzione carattere generale); XIV - XIV(decorazione intero bene); 1541 - 1541(decorazione navata); 1726 - XVIII(decorazione intero bene); 1726/10/22 - 1726/10/22(benedizione carattere generale); 1790 - 1790(rifacimenti intero bene); XIX - XIX(merlatura campanile); 1817/11/01 - 1817/11/01(erezione a cappella primissaria carattere generale); 1837 - 1837(concessione fonte intero bene); 2000 - 2002(restauro intero bene)
Chiesa di San Leonardo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Leonardo <Vigolo Baselga, Trento>
Altre denominazioni S. Leonardo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1236  (menzione carattere generale)

La chiesa è menzionata per la prima volta nel 1236.

XIV  (decorazione intero bene)

Nel corso del XIV secolo la chiesa originaria fu decorata da dipinti murali, ancora parzialmente visibili.

1541  (decorazione navata)

Nel 1541 il parroco di Sopramonte, Cristiano Durckeiner, fece decorare da "magistro Simon pictore" (Simone Baschenis) gli altari e la chiesa di S. Leonardo.

1726 - XVIII (decorazione intero bene)

Negli anni successivi all'ampliamento della navata, le pareti furono ornate da elaborate decorazioni in stucco modellato realizzate probabilmente da Francesco Pasquelli. Sulla volta del presbiterio furono eseguiti dipinti murali.

1726/10/22  (benedizione carattere generale)

L'edificio fu benedetto il 22 ottobre 1726, in seguito ad un suo completo restauro, che comportò un deciso ampliamento della struttura.

1790  (rifacimenti intero bene)

La chiesa fu nuovamente oggetto di rifacimenti nel 1790.

XIX  (merlatura campanile)

La torre campanaria fu completata con una merlatura sommitale alla fine del XIX secolo.

1817/11/01  (erezione a cappella primissaria carattere generale)

La chiesa divenne cappella primissaria della parrocchia di Baselga il primo novembre 1817.

1837  (concessione fonte intero bene)

Alla chiesa fu concesso il fonte battesimale nel 1837.

2000 - 2002 (restauro intero bene)

La chiesa fu interamente restaurata tra il 2000 e il 2002.
Descrizione

La chiesa sorge al centro del paese di Vigolo Baselga, ai margini di una vasta piazza, con orientamento a est. Di origini medievali, l'edificio fu ampliato nel 1726 e successivamente nel 1790. La facciata a due spioventi presenta elementi in pietra a vista che identificano la struttura più antica. L'interno si articola in una navata unica conclusa da un presbiterio sopraelevato su alcuni gradini. Le pareti interne sono ornate da eleganti motivi decorativi in stucco modellato e dorato, che accolgono dipinti su tela e dipinti murali. All'esterno il perimetro è circondato da una catena che identifica l'intitolazione a San Leonardo.
Preesistenze
Torre campanaria; muratura in pietrame con monofora e portale tamponati visibili su parte della facciata e sulla fiancata settentrionale.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, terminante in un presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a due spioventi con portale architravato, sovrastato da una finestra lunettata. Alla sommità oculo semicircolare.
Prospetti
Sulla fiancata settentrionale in aggetto il volume del campanile; sulla fiancata meridionale scalinata di accesso al portale laterale e volume della sacrestia.
Campanile
Struttura in pietrame a vista su base quadrangolare con fusto intervallato da cornici. Alla sommità cella campanaria aperta da quattro finestre centinate; in apice merlatura.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura di pietrame con finiture ad intonaco all'esterno e all'interno; strutture di orizzontamento: volte a botte unghiata nella navata e nel presbiterio.
Coperture
Tetto a doppia falda ricoperto da coppi in laterizio.
Interni
Navata unica suddivisa in due campate da paraste dotate di capitelli corinzi in stucco dorato; le medesime paraste fungono d'appoggio all'arco santo a tutto sesto che precede il presbiterio sopraelevato. Un cornicione plurimodanato corre lungo l'intero perimetro, al di sopra del quale si aprono quattro finestre lunettate sul lato meridionale e due cieche su quello settentrionale. Sulle pareti perimetrali del presbiterio si trovano due portali architravati.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in seminato alla veneziana, decorato da motivi geometrici nella navata; mattonelle di marmo disposte a corsi obliqui nel presbiterio.
Elementi decorativi
Stucchi sulle pareti della navata, del presbiterio e sulle volte. Dipinti murali sulla volta del presbiterio; entro una nicchia posta sulla parete sinistra della seconda campata della navata, in corrispondenza della prima campata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1972)
L'adeguamento liturgico è stato realizzato nel 1972 e non ha carattere di stabilità. Su una pedana lignea che funge da prolungamento del presbiterio storico sono posti gli arredi usati come poli liturgici: al centro l'altare verso il popolo in metallo a forma di tavolo, a raso pavimento; a sinistra un leggio metallico fungente da ambone, mentre una sedia a braccioli costituisce la sede. Le balaustre sono presenti sul presbiterio storico e l'altare maggiore accoglie la custodia eucaristica.
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