chiese italiane
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restauro
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Lon
Vallelaghi
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Antonio ab.
Parrocchia di San Bartolomeo
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Campanile; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1982)
XIV - XIV(costruzione intero bene); 1537 - 1537(menzione carattere generale); 1892 - 1893(riedificazione intero bene); 1894 - 1894(benedizione carattere generale)
Chiesa di Sant'Antonio Abate
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio Abate <Lon, Vallelaghi>
Altre denominazioni S. Antonio ab.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura neoclassica (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

XIV  (costruzione intero bene)

La costruzione della primitiva chiesa risale presumibilmente al XIV secolo.

1537  (menzione carattere generale)

La chiesa, originariamente dedicata ai Santi Barnaba e Antonio Abate, è documentata la prima volta nella visita pastorale del 1537.

1892 - 1893 (riedificazione intero bene)

La chiesa fu riedificata tra il 1892 e il 1893.

1894  (benedizione carattere generale)

La chiesa fu benedetta il 17 gennaio 1894.
Descrizione

La chiesa di Sant'Antonio Abate, orientata ad est, è situata al culmine dell'abitato di Lon, in posizione isolata. Venne riedificata tra il 1892 e il 1893. La facciata a due spioventi è conclusa da un frontone triangolare ed affiancata dal campanile in pietra, appartenente alla struttura primitiva, aperto da bifore e coronato da una copertura piramidale. Internamente, la navata è suddivisa in tre campate coperte da tre volte a botte e il presbiterio, rialzato su due gradini è voltato a crociera e concluso da un'abside semicircolare.
Preesistenze
Campanile originario.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare; abside semicircolare.
Facciata
Facciata a due spioventi tripartita verticalmente da fasce e conclusa da un frontone triangolare. Nel settore centrale si apre un portale architravato, sovrastato da una finestra circolare. Zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate lisce con finiture ad intonaco tinteggiato. Fiancata nord caratterizzata dai corpi aggettanti del campanile e del deposito; alla fiancata sud è addossata la sacrestia.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: navata coperta da tre volte a botte; presbiterio voltato a crociera; catino absidale.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, addossata al fianco nord della facciata; fusto in muratura di pietrame a vista, aperto alla sommità da bifore; copertura piramidale in pietra.
Coperture
Tetto della navata a doppia falda, ricoperto da tegole in laterizio; tetto del presbiterio e dell'abside a padiglione semicircolare con tegole in laterizio.
Interni
Navata unica suddivisa da paraste doriche, reggenti archi a tutto sesto, in tre campate: in corrispondenza della prima campata, a destra, si apre il portale di accesso al campanile; in corrispondenza della terza campata si situano due cappelle speculari poco profonde. Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su due gradini e caratterizzato dal portale laterale di accesso alla sacrestia, posto a destra. Due finestre lunettate si aprono sul lato destro, nella seconda campata e nel presbiterio; due finestre centinate illuminano l'abside. Cornicione marcapiano corrente lungo l'intera struttura. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a mattonelle in cemento bicolori, a corsi diagonali. Pavimento del presbiterio a quadrotte di pietra calcarea bianca e rossa, a corsi diagonali.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1982)
Il progetto di adeguamento liturgico risale al 1982; non ha tuttavia caratteri di stabilità. Al centro del presbiterio storico, l'altare verso il popolo è costituito da un mensa lignea a forma di tavolo; a sinistra, è collocato un leggio che funge da ambone; a destra, una sedia con braccioli, collocata su una pedana, è utilizzata come sede. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico. Le balaustre sono state diversamente utilizzate e collocate davanti ai due altari laterali.
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