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restauro
adeguamento liturgico
Fraveggio
Vallelaghi
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Bartolomeo
Parrocchia di San Bartolomeo
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Campanile; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1982)
1491 - 1491(menzione carattere generale); 1769 - 1769(erezione a curazia carattere generale ); 1831 - 1832(costruzione intero bene); 1832 - 1832(decorazione volta); 1832/11/11 - 1832/11/11(consacrazione carattere generale); 1930 - 1930(decorazione volta); 1960/01/21 - 1960/01/21(erezione a parrocchia carattere generale); 2004 - 2004(restauro intero bene)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Bartolomeo <Fraveggio, Vallelaghi>
Altre denominazioni S. Bartolomeo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa )
architettura neoclassica (costruzione chiesa )
Notizie Storiche

1491  (menzione carattere generale)

La primitiva chiesa è nominata in un documento del 1491.

1769  (erezione a curazia carattere generale )

La chiesa fu eretta a curazia della pieve di Calavino.

1831 - 1832 (costruzione intero bene)

La chiesa fu completamente riedificata tra il 1831 e il 1832: come portale maggiore fu riutilizzato quello della distrutta chiesa del Carmine di Trento, opera di Francesco Oradini della metà del XVIII secolo.

1832  (decorazione volta)

La volta del presbiterio e la lunetta absidale furono decorati da Giuseppe Craffonara nel 1832.

1832/11/11  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata l'11 novembre 1832 dal vescovo Francesco Saverio Luschin.

1930  (decorazione volta)

La volta della navata fu decorata da Matteo Tevini nel 1930.

1960/01/21  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa fu eretta a parrocchia il 21 gennaio 1960.

2004  (restauro intero bene)

La chiesa fu restaurata esternamente nel 2004; sulla parete sud-est è stata dipinta una meridiana da Andrea Tomaselli.
Descrizione

La chiesa di San Bartolomeo, è posta in posizione elevata, al centro del nucleo antico di Fraveggio, al vertice di una scalinata. Fu riedificata con orientamento nord-est tra il 1831 e il 1832. La facciata tipo tempio classico tetrastilo è conclusa da un frontone triangolare dentellato e presenta un portale architravato sovrastato da una finestra a centina ribassata. Il campanile originario si innesta sul fianco nord-ovest: è aperto da monofore ogivali e concluso da un cupolino. Internamente, la navata, suddivisa in due campate, e il presbiterio, rialzato su tre gradini, sono coperti da volte a vela con decorazioni a tempera.
Preesistenze
Campanile originario. Portale maggiore originario reimpiegato all'ingresso laterale.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare; abside poligonale.
Facciata
Facciata tipo tempio classico tetrastilo, scandita da quattro paraste doriche con motivo a travata ritmica, poggianti su un alto basamento delimitato da marcapiano; frontone triangolare dentellato. Al centro si apre un portale architravato, sovrastato da una finestra a centina ribassata, affiancata, nei settori laterali, da nicchie. Zoccolo lapideo e finiture ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate lisce con zoccolo ad intonaco rustico e finiture ad intonaco tinteggiato. Fiancata nord-ovest aperta da un portale laterale e caratterizzata dal corpo sporgente della sacrestia.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: due volte a vela sopra la navata e una sopra il presbiterio; catino absidale.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, incassata nella fiancata nord-ovest; fusto in muratura di pietrame a vista, ricoperto di malta grezza; cella campanaria aperta da monofore ogivali; cupolino in pietra.
Coperture
Tetto della navata a doppia falda, ricoperto da coppi in laterizio; tetto del presbiterio e dell'abside a più falde con coppi in laterizio.
Interni
Pareti scandite da paraste doriche sorreggenti cornicione marcapiano, corrente lungo l'intera struttura. Navata unica suddivisa in due campate, aperte da finestre lunettate (due nella prima campata e una sul lato destro della seconda). Presbiterio preceduto da arco santo, rialzato su tre gradini e caratterizzato da un portale laterale di accesso alla sacrestia, a sinistra, e da una finestra lunettata, a destra. Finiture ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a mattonelle quadrate in cemento, bianche rosse e nere, a corsi diagonali; pavimento del presbiterio a mattonelle esagonali in cemento, bianche rosse e nere, formanti motivi geometrici.
Elementi decorativi
Volte della navata decorata a tempera e del presbiterio ad affresco.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1982)
Il progetto di adeguamento liturgico risale al 1982: al centro del presbiterio storico, l'altare verso il popolo è costituito da una mensa lignea; a sinistra, avanzato verso la navata, è collocato un leggio ligneo che funge da ambone; lo stallo corale, posto sul lato destro, è utilizzato come sede. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico.
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