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Baselga del Bondone
Trento
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Maria Assunta
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1968)
1183/04/11 - 1183/04/11(menzione carattere generale); XVI - XVI(riedificazione intero bene); XVI - XVI(decorazione arco santo); 1537 - 1539(ristrutturazione intero bene); 1586 - 1586(rifacimento portale); 1600 - 1648/02/17(ampliamento intero bene); XIX - XX(rimaneggiamento intero bene); 1927 - 1927(restauro intero bene); 1980 - 1980(restauro intero bene); 2000 - 2000(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Baselga del Bondone, Trento>
Altre denominazioni pieve di S. Maria di Baselga di Sopramonte
S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa )
architettura rinascimentale (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1183/04/11  (menzione carattere generale)

La pieve di Baselga di Sopramonte è menzionata in una bolla del papa Lucio III dell'11 aprile 1183.

XVI  (riedificazione intero bene)

La chiesa fu riedificata e ampliata nel corso dei secoli XVI.

XVI  (decorazione arco santo)

L'arco santo fu decorato con affreschi da un pittore di ambito lombardo nella prima metà del XVI secolo.

1537 - 1539 (ristrutturazione intero bene)

Tra il 1537 e il 1539, sotto il pievano Cristiano Durckhainer, la chiesa il tetto e il campanile furono oggetto di ristrutturazione.

1586  (rifacimento portale)

Il portale maggiore reca la data 1586.

1600 - 1648/02/17 (ampliamento intero bene)

Le cappelle laterali e il presbiterio risalgono alla prima metà del XVI secolo, furono realizzati sotto Orazio Lucchi, pievano dal 23 maggio del 1599, morto il 17 febbraio 1648.

XIX - XX (rimaneggiamento intero bene)

Le finestre ogivali, il portale laterale a sud-ovest e i portali del presbiterio sono stati rifatti in stile neogotico a cavallo dei secoli XIX-XX.

1927  (restauro intero bene)

Nel 1927, sotto don Alfonso Silvino Pozza, furono installate nuove vetrate e fu restaurato l'esterno dell'edificio.

1980  (restauro intero bene)

L'edificio è stato oggetto di lavori di restauro verso il 1980.

2000  (restauro intero bene)

Dopo il 2000 gli affreschi della chiesa sono stati restaurati.
Descrizione

La chiesa di Santa Maria Assunta, pieve ab immemorabili, è orientata a sud-est e sorge nel centro dell'abitato di Baselga del Bondone. L'edificio fu riedificato nel corso del XVI secolo e ampliato con l'aggiunta di due cappelle laterali e del presbiterio nel secolo successivo. La facciata a capanna presenta un portale architravato sovrastato da una finestra circolare. Il campanile romanico in pietra è caratterizzato da bifore e da una copertura piramidale. Internamente, la navata è suddivisa in tre campate voltate a crociera con due cappelle laterali; il presbiterio, rialzato su due gradini è coperto da volta a crociera.
Preesistenze
Campanile originario.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale con due cappelle rettangolari; presbiterio quadrato.
Facciata
Facciata a capanna aperta da un postale architravato tra nicchie affrescate, sovrastato da una finestra circolare. Finiture ad intonaco.
Prospetti
Fiancate intonacate caratterizzate dai volumi in aggetto delle cappelle laterali, della sacrestia e del deposito. Ingresso laterale aperto nella fiancata sud-ovest.
Campanile
Struttura a pianta quadrata, incassato sul lato nord-est; fusto in muratura in pietrame a vista, caratterizzato da quadrante di orologio e da bifore sommitali; copertura piramidale a smolleri di porfido.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: tre volte a crociera costolonate sopra la navata e una sopra il presbiterio; volta a botte unghiata sulla cappella destra e a crociera su quella sinistra.
Coperture
Tetto della navata e del presbiterio (il secondo ristretto rispetto al primo) a doppia falda, ricoperti da coppi in laterizio.
Interni
Navata unica suddivisa, mediante pilastri reggenti arcate ogivali, in tre campate: la prima è caratterizzata dalla cantoria e da due finestre ogivali; in corrispondenza della seconda campata si aprono due cappelle speculari, precedute da arco a tutto sesto, sopraelevate di un gradino e illuminate rispettivamente da due finestre ogivali. Presbiterio preceduto da arco santo a tutto sesto, rialzato su due gradini e caratterizzato da due portali laterali e due finestre circolari; sulla parete di fondo apertura ovale, incassata nell'ancona dell'altare maggiore. Finiture ad intonaco.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata a grandi lastre di pietra calcarea. Pavimento del presbiterio e delle cappelle laterali a quadrotte di pietra calcarea bianca e rossa, a corsi diagonali.
Elementi decorativi
Affreschi in prossimità e sull'arco santo. Dipinti a tempera sulla volta del presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1968)
L'adeguamento liturgico risale al 1968, ma non ha carattere di stabilità. Sul presbiterio storico sono state poste tre pedane lignee: al centro si colloca l'altare verso il popolo in legno, a forma di tavolo; a destra, una sedia lignea è utilizzata come sede; a sinistra, è situato un leggio in metallo e legno che funge da ambone. La custodia eucaristica è nel tabernacolo dell'altare maggiore storico. Le balaustre storiche sono presenti, ma sono state modificate e ridotte di dimensione.
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