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Pozza di Fassa
San Giovanni di Fassa - Sèn Jan
Trento
chiesa
parrocchiale
MARIA AUSILIATRICE e S. NICOLÒ vescovo
Parrocchia di San Nicolò
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (2009)
1956 - 1957(costruzione intero bene); 1957/10/27 - 1957/10/27(benedizione carattere generale); 1967/04/21 - 1967/04/21(consacrazione carattere generale); 2009 - 2009(costruzione cappelle laterali); 2009 - 2009(manutenzione straordinaria intero bene)
Chiesa di Maria Ausiliatrice e San Nicolò Vescovo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Maria Ausiliatrice e San Nicolò Vescovo <Pozza di Fassa, San Giovanni di Fassa - Sèn Jan>
Altre denominazioni MARIA AUSILIATRICE e S. NICOLÒ vescovo
Autore (ruolo)
Albertini, Dario (progetto chiesa)
Zulian, Riccardo (progetto cappelle laterali)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura contemporanea (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1956 - 1957 (costruzione intero bene)

La chiesa di Santa Maria Assunta e San Nicolò Vescovo fu costruita nel 1956-1957 su progetto dell'architetto trentino Dario Albertini.

1957/10/27  (benedizione carattere generale)

La chiesa fu benedetta il 27 ottobre 1957. Il nuovo edificio subentrò alla vicina San Nicolò come chiesa parrocchiale, ma l'intitolazione della parrocchia rimase invariata.

1967/04/21  (consacrazione carattere generale)

La consacrazione seguì il 21 aprile 1967.

2009  (costruzione cappelle laterali)

Le cappelle laterali, ospitanti l'altare della Madonna, l'organo e gli stalli per il coro, furono costruite nel 2009 su progetto dell'ingegnere Riccardo Zulian.

2009  (manutenzione straordinaria intero bene)

Contestualmente alla costruzione delle cappelle laterali (2009) furono condotti importanti lavori di manutenzione alle strutture e agli impianti della chiesa, che furono tutti messi a norma.
Descrizione

La nuova chiesa parrocchiale di Pozza di Fassa, dedicata Maria Ausiliatrice e a San Nicolò Vescovo, venne costruita tra il 1956 e il 1957 su progetto dell'architetto trentino Dario Albertini. L'edificio, orientato a est, presenta una facciata a doppio spiovente, stretta tra contrafforti angolari rastremati verso l'alto e caratterizzata dalla presenza della struttura del campanile cuspidato, che la divide in due settori simmetrici, alla cui sommità si dispongono tre coppie di finestre digradanti. Nello zoccolo della torre campanaria si apre il portale maggiore. Le fiancate, simmetriche, sono ritmate da contrafforti rastremati verso l'alto, rivestiti in pietra a vista. L'interno si sviluppa su un'unica navata, ripartita in quattro campate da quinte ad arco che sostengono un soffitto piano; ai lati della terza si aprono due cappelle simmetriche aggiunte all'edificio solo nel 2009. L'ampio presbiterio, rialzato su tre gradini, è stato recentemente rinnovato con l'introduzione dei nuovi poli liturgici dell'artista gardesano Paul de Doss Moroder.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; ai lati della terza campata si sviluppano due cappelle a pianta poligonale irregolare. Presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata a doppio spiovente, stretta tra possenti contrafforti laterali rivestiti in pietra a vista, rastremati verso l'alto. Il portale, rialzato su tre gradini, si apre all'interno dello zoccolo del campanile, la cui struttura è inserita al centro della facciata. Nella parte sommitale si aprono tre coppie di finestre digradanti, simmetriche, inserite tra cornici lapidee verticali.
Prospetti
Fiancate laterali con murature intonacate, articolate simmetricamente, ritmate dalla successione di cinque contrafforti rivestiti in pietra a vista, rastremati verso l'alto, tra i quali si aprono finestre rettangolari. In corrispondenza della terza campata emergono i volumi delle cappelle laterali.
Campanile
Alta torre campanaria inserita al centro della facciata. Il lato frontale, intonacato, è ritmato dalla presenza di cornici lapidee verticali, mentre i restanti lati sono interamente rivestiti in pietra a vista. Cella campanaria è aperta sui lati est e ovest da finestre quadrangolari. Cuspide sommitale.
Struttura
Strutture portanti verticali in cemento armato. Strutture di orizzontamento: soffitto piano sostenuto da una successione di arcate a pieno centro.
Coperture
Chiesa: tetto a doppio spiovente in tegole canadesi. Campanile: cuspide piramidale rivestita in tegole canadesi.
Interni
Navata unica con pareti con aggetti e rientranze, ritmate da quinte ad arco; cappelle simmetriche, rialzate su un gradino, si sviluppano ai lati della terza campata. Presbiterio rialzato su tre gradini, caratterizzato da pareti scalari.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in lastre di granito rosa, originale nella navata e recentemente sostituito nel presbiterio.
Elementi decorativi
Una decorazione floreale dipinta a tempera mette in rilievo gli elementi architettonici principali della navata. Ulteriori dipinti a soggetto figurato adornano la cappella della Madonna.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2009)
L'intervento di adeguamento liturgico, approvato dall'ufficio Arte Sacra dell'Arcidiocesi di Trento, ha carattere di stabilità. I poli liturgici sono stati realizzati dall'artista gardenese Paul dë Doss Moroder secondo un progetto unitario. L'area presbiteriale è stata prolungata verso la navata, sviluppando i gradini di accesso al presbiterio ai lati dell'arco santo. Al centro del presbiterio storico è stata collocata una mensa al popolo di tipo ad ara, in pietra. La custodia eucaristica si trova in un tabernacolo di nuova realizzazione, collocato su un apposito supporto attorniato da sculture in bronzo, a sinistra del presbiterio. La sede in pietra e legno è collocata sulla destra del presbiterio. Sul lato sinistro, in posizione avanzata verso la navata, è stato collocato l'ambone in pietra e legno. Accanto ad esso è installato il portacero in pietra, abbellito da bassorilievi in bronzo.
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