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Pera
San Giovanni di Fassa - Sèn Jan
Trento
chiesa
parrocchiale
santa Maria
Madre della Chiesa
di San Vigilio (...) e di san Lorenzo
Parrocchia di San Lorenzo
Pianta; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (2001); fonte battesimale - intervento strutturale (2001)
1973 - 1975(costruzione intero bene); 1975/12/25 - 1975/12/25(inaugurazione carattere generale); 1976 - 1976/06/27(completamento intero bene); 1976/06/27 - 1976/06/27(consacrazione carattere generale)
Chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa, di San Vigilio e di San Lorenzo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa, di San Vigilio e di San Lorenzo <Pera, San Giovanni di Fassa - Sèn Jan>
Altre denominazioni santa Maria, Madre della Chiesa, di San Vigilio (...) e di san Lorenzo
Autore (ruolo)
Marchegiani, Glauco (progetto chiesa)
Mayr, Paolo (progetto chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
architettura contemporanea (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1973 - 1975 (costruzione intero bene)

La nuova chiesa di Pera di Fassa fu costruita su progetto dell'architetto Glauco Marchegiani e dell'ingegner Paolo Mayr tra il 1973 e il 1975. I lavori furono materialmente condotti da imprese locali (opere murarie: impresa edile Giancarlo Bernard; opere di carpenteria: ditta Luigi Bernard).

1975/12/25  (inaugurazione carattere generale)

La prima messa fu celebrata nella notte di Natale del 1975.

1976 - 1976/06/27 (completamento intero bene)

Le rifiniture esterne furono completate nella primavera del 1976.

1976/06/27  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata dall'arcivescovo di Trento, Alessandro Maria Gottardi, il 27 giugno 1976.
Descrizione

La nuova chiesa di Pera di Fassa, dedicata a Santa Maria Madre della Chiesa e ai Santi Vigilio e Lorenzo, venne costruita tra il 1973 e il 1975 su progetto dell'architetto Glauco Marchegiani e dell'ingegnere Paolo Mayr. L'edificio, organizzato su una pianta irregolare e asimmetrica, è orientato a est e presenta una facciata a due spioventi, caratterizzata dall'emergere di un avancorpo cieco, ai lati del quale si aprono due accessi gemelli. Il timpano disegnato dagli spioventi del tetto è interamente finestrato. Il lato sinistro presenta un andamento curvilineo e murature in cemento a vista, rivestite in legno nella parte sommitale. La fiancata destra, rettilinea, è caratterizzata dalla presenza di un'ampia finestratura continua e dall'emergere di una cappella a lato del presbiterio. Il lato posteriore replica il disegno della facciata. L'ampia aula unica, ribassata rispetto al livello stradale, è organizzata a platea digradante verso il presbiterio, coperta da soffitto ligneo sorretto da capriate in legno e metallo, poggianti su pilastri circolari liberi che si dispongono lungo le murature perimetrali. L'area presbiteriale è individuata da una predella rialzata su tre gradini, ai lati della quale si sviluppano due cappelle a pianta trapezoidale irregolare.
Pianta
Pianta irregolare, asimmetrica; aula a pianta rettangolare con asse maggiore trasversale, affiancata a sinistra da un ambiente a pianta irregolare; presbiterio rettangolare, affiancato da due cappelle a pianta trapezoidale.
Prospetti
Prospetto principale orientato a ovest, a due spioventi, delimitato lateralmente da due pilastri circolari e caratterizzato dall'emergere di un avancorpo cieco, ad andamento semicircolare, ai lati del quale si aprono due accessi gemelli; il timpano disegnato dagli spioventi del tetto è interamente finestrato. Fiancata sinistra caratterizzata dall'emergere di un corpo edificiale ad andamento curvilineo, finestrato, corrispondente alla "sala mamme". Fiancata destra caratterizzata da un'ampia finestratura a tutta parete; a lato del presbiterio emerge il volume della cappella laterale. Il lato posteriore replica il disegno del prospetto principale.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature continue e pilastri in cemento armato. Strutture di orizzontamento: soffitto a due falde sorretto da capriate in legno e metallo.
Coperture
Tetto a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in lamiera metallica.
Interni
Ampia aula unica organizzata a platea digradante verso il presbiterio, ribassata rispetto al livello della strada e raggiungibile tramite due rampe di scale simmetriche disposte parallelamente alla controfacciata. Quest'ultima è sfondata al centro da un piccolo ambiente adibito a penitenzieria. L'ampia aula unica è ritmata da due serie di cinque pilastri liberi, a sezione circolare, disposti lateralmente, e presenta pareti in cemento armato a vista, concluse in alto da ampie finestrature continue e da un rivestimento in legno. Sul lato sinistro si affaccia un ambiente finestrato, rialzato, destinato ad accogliere le madri con bambini. L'area presbiteriale è individuata da una predella rialzata su tre gradini. Ai suoi lati si sviluppano due cappelle simmetriche.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di ceramica disposte a spina di pesce, comune a navata e presbiterio.
Elementi decorativi
La parete di fondo del presbiterio reca una ricca decorazione a mosaico.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2001)
L'edificio è stato costruito secondo le prescrizioni dell'adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II, tuttavia nel 2001 è stato effettuato un radicale intervento di adeguamento liturgico del presbiterio. I poli liturgici sono stati progettati secondo un disegno comune e coerente dalla scuola del Beato Angelico di Milano. Al centro del presbiterio è stata collocata una mensa al popolo di tipo a tavolo, in pietra. Sulla sinistra, in posizione avanzata verso la navata, è stato collocato un ambone in pietra, costituito da un leggio attorniato da un parapetto. Verso il fondo del presbiterio, sul lato destro, è stata collocata la custodia eucaristica, per la quale si è reimpiegato lo sportello del precedente tabernacolo. Una sedia in legno, con schienale abbellito da un bassorilievo con l'Agnus Dei, addossata alla parete di fondo del presbiterio funge da sede. Ad essa si accompagnano due sgabelli di simile fattura. L'intervento ha compreso, infine, la decorazione a mosaico della parete di fondo del presbiterio.
fonte battesimale - intervento strutturale (2001)
Presso il presbiterio è stato collocato un fonte battesimale con acqua corrente, di nuova realizzazione (progetto: scuola del Beato Angelico di Milano). Ad esso si accompagna un portacero in metallo di produzione commerciale.
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