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restauro
adeguamento liturgico
Pera
San Giovanni di Fassa - Sèn Jan
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Lorenzo
Parrocchia di San Lorenzo
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
nessuno
1582 - 1603(costruzione intero bene); 1603/06/28 - 1603/06/28(consacrazione carattere generale); 1818 - 1818(passaggio ad altra diocesi carattere generale); 1837/08/22 - 1837/08/22(concessione della custodia eucaristica carattere generale); 1839 - 1839(costruzione canonica intorno); 1869 - 1869(concessione della custodia eucaristica carattere generale); 1892 - 1892(rifacimento coperture campanile); 1896 - 1896(restauro intero bene); 1907/11/29 - 1907/11/29(concessione del fonte battesimale carattere generale); 1930 - 1939(ampliamento canonica intorno); 1935 - 1935(decorazione intero bene); 1949/12/21 - 1949/12/21(erezione a parrocchia carattere generale); 1976/06/27 - 1976/06/27(mutamento di qualificazione carattere generale); 1990 - 1995(restauro intero bene); 2003 - 2004(restauro intero bene)
Chiesa di San Lorenzo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Lorenzo <Pera, Sèn Jan di Fassa>
Altre denominazioni S. LORENZO martire
S. Lorenzo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1582 - 1603 (costruzione intero bene)

In base alle notizie riportate dagli atti visitali l'epoca della costruzione della chiesa di San Lorenzo a Pera di Fassa è stata circoscritta tra il 1582 e il 1603.

1603/06/28  (consacrazione carattere generale)

La chiesa fu consacrata da Simone Feurestein, suffraganeo del vescovo di Bressanone, in occasione della visita pastorale del 28 giugno 1603. La notizia riportata dagli atti visitali costituisce la prima menzione dell'edificio.

1818  (passaggio ad altra diocesi carattere generale)

Nel 1818 il territorio della pieve di Fassa passò dalla diocesi di Bressanone a quella di Trento.

1837/08/22  (concessione della custodia eucaristica carattere generale)

Il 22 agosto 1837 la chiesa di San Lorenzo a Pera ottenne la concessione della custodia eucaristica durante i mesi invernali.

1839  (costruzione canonica intorno)

Su iniziativa di don Valentino Pollam, nel 1839 circa accanto alla chiesa fu costruito il nuovo edificio della canonica.

1869  (concessione della custodia eucaristica carattere generale)

Nel 1869 la chiesa di San Lorenzo ottenne il permesso di conservare il Santissimo Sacramento anche durante i mesi estivi.

1892  (rifacimento coperture campanile)

Nel 1892 la copertura a cipolla del campanile ormai fatiscente fu demolita e sostituita da una nuova cuspide.

1896  (restauro intero bene)

Nel 1896 furono condotti imprecisati lavori di restauro.

1907/11/29  (concessione del fonte battesimale carattere generale)

La chiesa di San Lorenzo a Pera ottenne il fonte battesimale il 29 novembre 1907.

1930 - 1939 (ampliamento canonica intorno)

La canonica fu ampliata nel corso del quarto decennio del XX secolo.

1935  (decorazione intero bene)

I dipinti murali che adornano la navata, l'arco santo e il presbiterio furono realizzati dal pittore locale Francesco Bernard, detto Franzeleto, nel 1935.

1949/12/21  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa fu eretta a parrocchia il 21 dicembre 1949.

1976/06/27  (mutamento di qualificazione carattere generale)

Tra il 1973 e il 1975 a pochi passi dalla chiesa di San Lorenzo fu costruita una nuova chiesa dedicata a Santa Maria Madre della chiesa e ai santi Vigilio e Lorenzo. Consacrata il 27 giugno 1976, essa subentrò a San Lorenzo come chiesa parrocchiale.

1990 - 1995 (restauro intero bene)

Tra il 1990 e il 1995 vennero condotti lavori di restauro generale dell'edificio, comprendenti il consolidamento delle fondazioni, il rifacimento delle coperture e degli intonaci deteriorati, la tinteggiatura, la sostituzione delle banderuole e delle croci del tetto, la sostituzione delle colonnie in calcestruzzo delle bifore del campanile con elementi lapidei e la sistemazione dell'intera area circostante la chiesa. Le opere edili sono state condotte dalla ditta Gino Moletta di Meano, mentre le opere di carpenteria spettano alla ditta P-Dach di Egna.

2003 - 2004 (restauro intero bene)

La chiesa è stata restaurata internamente nel 2003-2004.
Descrizione

La piccola chiesa di San Lorenzo, già parrocchiale di Pera di Fassa, fu costruita tra il 1582 e il 1603. L'edificio, orientato a nord, presenta una semplice facciata monocuspidata, con portale coperto da una tettoia a doppio spiovente. Il sistema delle forature è completato a destra da una monofora archiacuta e in alto da un oculo strombato. Le fiancate, lisce, si caratterizzano per la presenza di due ambienti emergenti ai lati del presbiterio, ospitanti la sacrestia e un deposito. Il campanile, addossato alla fiancata sinistra della chiesa, presenta un accesso esterno sul lato sud, rialzato rispetto al livello stradale e raggiungibile tramite una scala a doppia rampa. La cella campanaria, illuminata da quattro bifore archiacute, è sormontata da un tamburo ottagonale sul quale insiste la cuspide ottagonale. L'interno è organizzato in un'unica navata, ripartita in tre campate e voltata a botte. Il presbiterio, rialzato su un gradino, si conclude in un'abside poligonale.
Pianta
Pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata monocuspidata, con portale coperto da una tettoia a doppio spiovente. Il sistema delle forature è completato a destra da una monofora archiacuta e in alto da un oculo strombato.
Prospetti
Fiancate laterali lisce; a sinistra emerge il volume di un ambiente adibito a deposito, mentre sul lato destro, scandito dalle aperture delle tre monofore cuspidate, emerge il corpo della sacrestia.
Campanile
Torre campanaria a pianta rettangolare, addossata al lato sinistro della chiesa. Accesso esterno posto sul lato sud, rialzato e raccordato al livello stradale da una scala a doppia rampa. Fusto intonacato, interrotto da feritoie; cella campanaria compresa tra cornici eminenti, illuminata da quattro bifore archiacute; cuspide ottagonale, svasata verso l'alto, insistente su un tamburo ottagonale aperto su ogni lato da monofore archiacute.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata coperta da volta a botte unghiata; presbiterio voltato a stella.
Coperture
Chiesa: tetto a doppia falda, con struttura in legno e manto di copertura in scandole. Campanile: cuspide ottagonale in legno e scandole.
Interni
Navata unica, ripartita in tre campate da coppie di lesene intonacate. Lungo la parete sinistra si trovano gli accesi al campanile e all'ambiente adibito a deposito. Presbiterio rialzato su un gradino, introdotto da un arco santo cuspidato. Lungo l'intero perimetro è presente un rivestimento parietale ligneo, per un'altezza di circa 1,20 m.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in battuto di calce, comune a navata e presbiterio.
Elementi decorativi
Dipinti murali eseguiti a fresco adornano le volte di navata e presbiterio, gli sguanci delle finestre e l'arco santo.
Adeguamento liturgico

nessuno
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