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restauro
adeguamento liturgico
Prà
Segonzano
Trento
chiesa
sussidiaria
Maria santissima Regina del santo rosario
Parrocchia dell'Immacolata
Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (2010 circa)
1900 - 1918/09/15(costruzione intero bene); 1918/09/15 - 1918/09/15(benedizione carattere generale); 2010 - 2010(restauro intero bene)
Chiesa di Maria Santissima Regina del Santo Rosario
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Maria Santissima Regina del Santo Rosario <Prà, Segonzano>
Altre denominazioni Madonna Pellegrina
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1900 - 1918/09/15 (costruzione intero bene)

La cappella della Madonna Pellegrina è stata costruita su iniziativa dei frazionisti del Prà nel corso del primo quarto del XX secolo. La tradizione locale vuole che i lavori siano stati portati a termine a titolo gratuito da un muratore del luogo, che in cambio beneficiò soltanto dell'ospitalità dei suoi committenti.

1918/09/15  (benedizione carattere generale)

La chiesetta fu benedetta il 15 settembre 1918 da monsignor Eugenio Mattevi.

2010  (restauro intero bene)

L'ultimo restauro dell'edificio risale al 2010 circa.
Descrizione

Orientata a nord, la piccola chiesa di Maria Santissima regina del Santo Rosario sorge all'ingresso della frazione di Prà (Segonzano). L'edificio sacro fu costruito da maestranze locali all'inizio del XX secolo e venne benedetto il 15 settembre 1918. La facciata è stretta tra lesene laterali, ripartita orizzontalmente in due settori da una cornice modanata. Al centro del settore inferiore si colloca un portale inquadrato da un'arcata a tutto sesto rilevata, modanata, al quale si affiancano due monofore centinate con cornice eminente. Il settore superiore è occupato al centro da un oculo circolare a profilo modanato. Sul tutto insiste un piccolo frontone triangolare, rialzato rispetto al livello delle coperture e rientrante. Il disegno è completato in alto da un campaniletto a vela. Le fiancate laterali, simmetriche, sono parzialmente obliterate da un terrapieno digradante verso la facciata, aperte su ogni lato da due finestre lunettate. L'interno si sviluppa a navata unica con pareti lisce; l'area presbiteriale è situata nell'abside, rialzata su un gradino. Un cornicione marcapiano modanato percorre le fiancate della navata e l'abside.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale. Abside semicircolare esternamente, e poligonale internamente.
Facciata
Facciata stretta tra lesene laterali, ripartita orizzontalmente in due settori da una cornice modanata. Al centro del settore inferiore si colloca un portale inquadrato da un'arcata a tutto sesto rilevata, modanata, al quale si affiancano due monofore centinate con cornice eminente. Il settore superiore è occupato al centro da un oculo circolare a profilo modanato. Sul tutto insiste un piccolo frontone triangolare, rialzato rispetto al livello delle coperture e rientrante. Il disegno è completato in alto da un campaniletto a vela con campana azionata manualmente.
Prospetti
Fiancate laterali lisce, parzialmente obliterate da un terrapieno digradante verso la facciata, aperte su ogni lato da due finestre lunettate.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: volta a botte unghiata sulla navata; catino absidale unghiato.
Coperture
Tetto a doppia falda con struttura lignea e manto di copertura in tegole di cemento.
Interni
Navata unica con pareti lisce. Area presbiteriale situata nell'abside, rialzata su un gradino. Un cornicione marcapiano modanato percorre le fiancate della navata e l'abside.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in mattonelle di cotto posate in corsi diagonali, comune alla navata e al presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2010 circa)
L'adeguamento liturgico è stato attuato in forma strutturale, limitatamente ad alcuni poli liturgici. Al centro dell’abside, a raso pavimento, è presente una mensa al popolo di tipo a tavolo in pietra. Alla parete di fondo dell'abside è addossata una panca con struttura in muratura e seduta in legno che funge da sede. Gli altri poli liturgici sono assenti.
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