chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Montesover
Sover
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Leonardo
Parrocchia di San Leonardo
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1967)
1719 - 1767(fondazione cappella vecchia); 1779/01/03 - 1779/01/03(concessione della custodia eucaristica carattere generale); 1813/05/31 - 1813/05/31(erezione a curazia carattere generale); 1813 - 1813(costruzione cimitero vecchio); 1820 - 1822(costruzione intero bene); 1823 - 1823(benedizione carattere generale); 1823 - 1850(soppressione e reimpiego cappella vecchia); 1846 - 1861/11/20(fase preliminare alla costruzione campanile); 1861/11/20 - 1868(costruzione campanile); 1878/08/19 - 1878/08/19(consacrazione carattere generale); 1881 - 1883(costruzione cimitero); 1920 - 1922(decorazione intero bene); 1929 - 1929(restauro campanile); 1936 - 1936(restauro intero bene); 1958 - 1967(installazione impianto di riscaldamento intero bene); 1959/12/14 - 1959/12/14(erezione a parrocchia carattere generale); 1985 - 1985(restauro intero bene)
Chiesa di San Leonardo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Leonardo <Montesover, Sover>
Altre denominazioni S. LEONARDO eremita
Santi Felice e Leonardo
S. Leonardo
Autore (ruolo)
Morandini, (?) (costruzione campanile)
Moser, Giovanni (costruzione campanile)
Nolin, Giovanni Battista (realizzazione cornicioni del campanile)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1719 - 1767 (fondazione cappella vecchia)

Nel 1719 la comunità di Montesover otteneva il permesso del principe vescovo di Trento di costruire una piccola cappella che servisse la frazione. La chiesetta, eretta in un luogo esterno dall'abitato, fu completata entro il 1749 e venne benedetta nel 1767.

1779/01/03  (concessione della custodia eucaristica carattere generale)

Con atto del 3 gennaio 1779 la cappella di Montesover ottenne la concessione della custodia eucaristica. La cappella rimaneva comunque legata alla curazia di San Lorenzo di Sover.

1813/05/31  (erezione a curazia carattere generale)

La curazia di San Leonardo di Montesover nella pieve di Cembra venne eretta il 31 maggio 1813. La comunità si separava così dalla curazia di Sover.

1813  (costruzione cimitero vecchio)

In seguito alla fondazione della curazia (1813) il paese si dotò di un cimitero, che fu approntato nell'area circostante la cappella.

1820 - 1822 (costruzione intero bene)

Per dare alla neo eretta curazia una sede più confacente, tra il 1820 e il 1822 la comunità di Sover provvide alla costruzione del tempio attuale. Per la nuova fabbrica fu scelto un sito più centrale rispetto a quello della vecchia cappella. Alla costruzione della chiesa è legato un aneddoto degno di nota, secondo il quale il progetto dell'edificio sarebbe stato modificato in corso d'opera a causa di un errore del capomastro, che ne avrebbe mal interpretato il disegno, costruendo le fondazioni all'interno del perimetro designato, anziché all'esterno. L'edificio risultava quindi più stretto rispetto a quanto previsto. Per evitare la demolizione delle opere già realizzate, con conseguente aggravio dei costi e prolungamento dei tempi di realizzazione, il capomastro praticò alla fabbriceria uno sconto di 100 fiorini abusivi sul preventivo e poté continuare i lavori. Nel cantiere furono attive maestranze locali.

1823  (benedizione carattere generale)

La benedizione del nuovo tempio seguì nel 1823.

1823 - 1850 (soppressione e reimpiego cappella vecchia)

In seguito alla costruzione del nuovo tempio, la vecchia cappella del paese fu abbandonata e soppressa. Il sacello fu quindi ristrutturato (previa parziale demolizione) e trasformato in casa canonica con l'aggiunta di un nuovo corpo di fabbrica e la sopraelevazione di un piano (1823-1850 circa).

1846 - 1861/11/20 (fase preliminare alla costruzione campanile)

La nuova chiesa venne inizialmente dotata di un campanile in legno, dove nel 1846 furono issate due campane fornite dalla ditta Chiappani di Trento. L'aggiunta di una terza campana nel 1861 determinò la decisione della popolazione locale di realizzare finalmente la torre definitiva (20 novembre).

1861/11/20 - 1868 (costruzione campanile)

La costruzione del campanile, condotta in economia dagli uomini del paese diretti da un maestro muratore di Predazzo di nome Morandini, fu avviata nello stesso inverno del 1861. Nel corso del primo anno vennero realizzate le fondazioni e fu approntata la scarpa fino al cornicione; il secondo anno la struttura fu innalzata fino alla cella campanaria; il terzo anno si raggiunse la quota delle coperture. Il quarto anno fu eseguita la stabilitura, affidata al maestro muratore Giovanni Moser di Piné, e vennero poste le coperture. I lavori furono portati a compimento entro il 1868, data incisa sopra il portale d'accesso del campanile. I cornicioni di porfido furono lavorati dallo scalpellino Giovanni Battista Nolin.

1878/08/19  (consacrazione carattere generale)

L'edificio sacro fu solennemente consacrato il 29 agosto 1878 dal vescovo ausiliare Giovanni Maria Haller.

1881 - 1883 (costruzione cimitero)

Il vecchio cimitero rimase in uso per molto tempo anche dopo la costruzione del tempio attuale (1820-1822). Quello attuale fu costruito a nord della chiesa nuova solo nel 1881. Due anni più tardi ne fu realizzato il muro di cinta.

1920 - 1922 (decorazione intero bene)

In occasione del centenario dell'edificazione della chiesa (1920-1922) don Francesco Zendron, allora curato di San Leonardo, incaricò padre Nazario Barcatta di restaurare e decorare l'edificio sacro.

1929  (restauro campanile)

La data 1929 incisa sopra il portale del campanile si riferisce probabilmente all'esecuzione di alcuni lavori di restauro.

1936  (restauro intero bene)

Un'iscrizione dipinta in controfacciata ricorda un intervento di restauro della chiesa promosso da don Dario Fumanelli nel 1936. Gli interventi riguardarono il rifacimento della pavimentazione della navata (le mattonelle di quella vecchia furono reimpiegate per pavimentare parte del sagrato) e la sostituzione delle vetrate. Furono inoltre scialbate le pitture di padre Barcatta, assai compromesse dall'umidità già a pochi anni dalla loro esecuzione, e fu commissionata una nuova decorazione pittorica a Metodio Ottolini.

1958 - 1967 (installazione impianto di riscaldamento intero bene)

Sotto don Lino Fronza, primo parroco di Montesover, il tempio venne dotato di un impianto di riscaldamento (1958-1967).

1959/12/14  (erezione a parrocchia carattere generale)

L'erezione a parrocchia risale al 14 dicembre 1959.

1985  (restauro intero bene)

Il tempio è stato sottoposto a imprecisati interventi di restauro nel 1985. I lavori sono ricordati da un'iscrizione dipinta in controfacciata.
Descrizione

La parrocchiale di San Leonardo a Montesover (Sover) sorge al centro del paese con orientamento a nord. L'edificio sacro eretto attorno al 1745 fu interamente ricostruito nel 1820-1822. La facciata a due spioventi è occupata al centro dalle aperture sovrapposte del portale maggiore architravato, protetto da un tettuccio a tre spioventi, di una finestra trilobata e di un oculo circolare sommitale. Le fiancate laterali, lisce, sono caratterizzate dalla presenza delle aperture di due finestre lunettate in corrispondenza delle campate interne. Il presbiterio è illuminato lateralmente da due monofore centinate e da due finestre lunettate ed è affiancato a sinistra dal corpo ribassato della sacrestia. A sinistra del tempio sorge il campanile a cipolla, tra i più alti della valle, eretto nel 1868. Il fusto intonacato si erge sopra un alto zoccolo rivestito in porfido, all'interno del quale è ricavato il portale d'accesso. Alla sommità trovano posto quattro mostre di orologio. La cella campanaria a quattro monofore centinate è inserita tra due cornici lapidee modanate, eminenti, ed è cimata da un tamburo quadrangolare ad angoli tagliati, aperto su ogni lato da una bifora e da un oculo circolare. L'interno si sviluppa a navata unica, ritmata da coppie di pilastri e lesene intonacati, che determinano una spartizione interna a due campate, alle quali si alternano tre settori di dimensioni minori, nel primo dei quali è collocata la cantoria. Nel settore breve tra la campata seconda e il presbiterio sono presenti due nicchie a centinatura ribassata che ospitano altrettanti altari. L'arco santo a centinatura ribassata introduce al presbiterio, rialzato su due gradini. Un'ulteriore arcata immette all'abside poligonale, nella quale è collocato l'altare maggiore storico.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale. Presbiterio rettangolare; abside poligonale.
Facciata
Facciata a due spioventi, occupata al centro dalle aperture sovrapposte del portale maggiore architravato, protetto da un tettuccio a tre spioventi, di una finestra trilobata e di un oculo circolare sommitale.
Prospetti
Fiancate laterali lisce, caratterizzate dalla presenza delle aperture di due finestre lunettate in corrispondenza delle campate interne. Presbiterio illuminato lateralmente da monofore centinate e da due finestre lunettate. A sinistra emerge il corpo ribassato della sacrestia.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare, addossata alla fiancata sinistra del tempio. Il fusto intonacato si erge sopra un alto zoccolo rivestito in porfido, all'interno del quale è ricavato il portale d'accesso (lato est). Alla sommità trovano posto quattro mostre di orologio. La cella campanaria a quattro monofore centinate è inserita tra due cornici lapidee modanate, eminenti, ed è cimata da un tamburo quadrangolare ad angoli tagliati, aperto su ogni lato da una bifora e da un oculo circolare. Copertura a cipolla con sfera e croce apicali.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata voltata a botte unghiata; presbiterio sormontato cupola circolare su pennacchi; catino absidale.
Coperture
Chiesa: tetto a due spioventi, con struttura in legno e manto di copertura in lamiera metallica. Campanile: cipolla rivestita in scandole.
Interni
Navata unica ritmata da coppie di pilastri e lesene intonacati, che determinano una spartizione interna a due campate, alle quali si alternano tre settori di dimensioni minori, nel primo dei quali è collocata la cantoria. Nel settore breve tra la campata seconda e il presbiterio sono presenti due nicchie a centinatura ribassata che ospitano altrettanti altari. L'arco santo a centinatura ribassata introduce al presbiterio, rialzato su due gradini. Un'ulteriore arcata immette all'abside poligonale, nella quale è collocato l'altare maggiore storico.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in cemento nella navata, con un inserto in mattonelle di cemento grigie nella corsia centrale della navata; linoleum nel presbiterio.
Elementi decorativi
Nella navata e nel presbiterio sono presenti alcuni dipinti murali di tipo figurativo, eseguiti a tempera su intonaco.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1967)
L'adeguamento liturgico è stato eseguito in forma provvisoria, con l'introduzione di arredi lignei di reimpiego, utilizzati come poli liturgici. Al centro del presbiterio storico, a raso pavimento, è stata posta la mensa di un altare ottocentesco non identificato, che viene utilizzata come mensa al popolo. A destra, presso l'arco santo, è presente un ambone, ottenuto dal reimpiego della struttura dell'antico pulpito della chiesa. Uno sgabello imbottito, addossato alla parete destra del presbiterio, funge da sede. L'altare maggiore storico non ha subito modifiche e il relativo tabernacolo funge tutt'ora da custodia eucaristica.
Contatta la diocesi