Le CHIESE delle Diocesi ITALIANE Chiesa della Madonna della Neve <Ponciach, Altavalle> - Ponciach - Altavalle - Trento

Chiesa della Madonna della Neve

Tipologia e qualificazione

chiesa comunale

Denominazione

Chiesa della Madonna della Neve <Ponciach, Altavalle>

Autore (ruolo)

Facchini, Bruno (progetto chiesa)

Ambito culturale (ruolo)

maestranze trentine (costruzione)

Notizie Storiche

1965 (fase preliminare alla costruzione intero bene)

Nel maggio 1965 il sindaco di Faver, Luigi Paolazzi, a nome dell'amministrazione comunale, e dei gruppi Alpini, Pompieri e Cacciatori della zona, scriveva all'ordinariato vescovile per chiedere il permesso di costruire una chiesa nella frazione di Ponciach, che da qualche anno era divenuta un'apprezzata località di villeggiatura. A tal fine il sindaco assicurava la disponibilità da parte del comune di mettere a disposizione il terreno necessario e che i lavori sarebbero stati eseguiti impiegando maestranze volontarie a titolo gratuito. L'autorizzazione seguì in data imprecisata.

1965 - 1966 (costruzione intero bene)

La chiesa della Madonna della Neve venne costruita tra il 1965 e il 1966 su progetto del geometra Bruno Facchini di Cavalese (copia del progetto si conserva presso l'Archivio Diocesano Tridentino).

1966 (benedizione carattere generale)

Il piccolo edificio sacro fu benedetto nel 1966.

Descrizione

Costruita nel 1966 su iniziativa congiunta dei gruppi alpini, pompieri e cacciatori della zona, la chiesa della Madonna della Neve sorge lungo la strada che sale all'abitato di Ponciach, con orientamento a nord. L'edificio presenta una facciata a due spioventi, asimmetrica, preceduta da un portico formato dalle falde eminenti del tetto, che poggiano a sinistra su un pilastro e a destra su un setto murario addossato alla facciata e forato da una finestra trapezoidale. Al centro si colloca il portale a luce rettangolare, al quale si affiancano due strette finestre rettangolari. Le fiancate laterali recano ciascuna due finestre rettangolari, mentre nella parete di fondo del presbiterio è ricavata una finestra a croce latina. A destra del presbiterio sorge il piccolo campanile con fusto intonacato e cella illuminata da quattro aperture rettangolari. Una zoccolatura in lastre di porfido percorre l'intero perimetro. L'interno si sviluppa a navata unica, con presbiterio rialzato su un gradino.

Pianta

Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare.

Facciata

Facciata a due ripidi spioventi, asimmetrica, preceduta da un portico formato dalle falde del tetto fortemente eminenti, sostenute a sinistra da un pilastro e a destra da un setto murario con finestra trapezoidale addossato alla facciata, entrambi rivestiti in lastre di porfido. La zoccolatura in pietra è interrotta al centro dal portale, al quale si affiancano due strette finestre rettangolari.

Prospetti

Fiancate laterali simmetriche, recanti ciascuna due finestre rettangolari. La parete di fondo del presbiterio è caratterizzata dalla presenza di una finestra a forma di croce latina. Una zoccolatura in lastre di porfido percorre l'intero perimetro dell'edificio.

Campanile

Piccola torretta a pianta quadrangolare, addossata al lato destro del presbiterio. Il fusto intonacato è cimato da una cella campanaria illuminata da quattro aperture rettangolari. Tettuccio a due spioventi.

Struttura

Strutture portanti verticali in cemento armato. Strutture di orizzontamento: soffitto a due spioventi in legno e travi a vista, corrispondente all'orditura del tetto.

Coperture

Tetto a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in tegole di cemento.

Interni

Navata unica con pareti lisce; presbiterio rialzato su un gradino.

Pavimenti e pavimentazioni

Pavimento in mattonelle di graniglia, comune alla navata e al presbiterio.

Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1966)

L'edificio è costruito secondo le prescrizioni dell'adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II.

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