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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
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Pomarolo
Trento
chiesa
comunale
Madonna de la Salette
Parrocchia di San Cristoforo
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
1865 - 1868(costruzione intero bene); 1886 - 1887(completamento intero bene); 1982 - 1982(restauro intero bene)
Chiesa della Madonna de la Salette
Tipologia e qualificazione chiesa comunale
Denominazione Chiesa della Madonna de la Salette <Pomarolo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1865 - 1868 (costruzione intero bene)

La fabbrica, principiata nel 1865 per commemorare l'apparizione della Madonna a La Salette-Fallavaux avvenuta nove anni prima, viene costruita con l'aiuto economico degli abitanti di Pomarolo su impulso di Davide Gasperotti; alla scomparsa di quest'ultimo nel 1868 i lavori vengono interrotti.

1886 - 1887 (completamento intero bene)

I lavori di edificazione vengono conclusi in questo periodo grazie ad un lascito da parte di Teresa Vicentini Caracristi; la fabbrica viene consacrata dall'allora parroco di Pomarolo don Luigi Bolner.

1982  (restauro intero bene)

In questo anno viene condotta una campagna di interventi conservativi che interessa tutta la struttura grazie al contributo dell'amministrazione comunale e di alcuni privati.
Descrizione

La fabbrica, principiata nel 1865 per commemorare l'apparizione della Madonna a La Salette-Fallavaux avvenuta nove anni prima, viene costruita con l'aiuto economico degli abitanti di Pomarolo su impulso di Davide Gasperotti; alla scomparsa di quest'ultimo nel 1868 i lavori vengono interrotti. Tra il 1886 ed il 1887 la chiesa viene completata grazie ad un lascito da parte di Teresa Vicentini Caracristi; la fabbrica viene consacrata dall'allora parroco di Pomarolo don Luigi Bolner. Nel 1982 viene condotta una campagna di interventi conservativi che interessa tutta la struttura grazie al contributo dell'amministrazione comunale e di alcuni privati. La facciata, a spioventi coronati dal campanile a vela, è percorsa da una zoccolatura ad intonaco rustico e presenta al centro il portale d'accesso lapideo e architravato, elevato da due gradini e affiancato da due finestre rettangolari con cornice lapidea e inferriate. Una finestra a tutto sesto, inferriata, sovrasta il portale. Le fiancate evidenziano l'emergenza della navata rispetto al presbiterio; entrambe presentano una finestra lunettata aperta sulla navata. Il prospetto posteriore rivela il profilo semicircolare dell'abside. Il campanile a vela risulta dal prolungamento di una porzione del prospetto frontale della chiesa presso l'incontro delle due falde di copertura; la struttura in muratura presenta una monofora a tutto sesto in cui è alloggiata la campana ed è coperta da due spioventi con un manto in coppi. L'interno presenta una navata non scandita in campate, caratterizzata da una cornice corrente lungo le pareti interne, sulla quale si impostano la volta a botte che copre l'ambiente e le lunette strombate che ne originano le unghie. L'arco santo a tutto sesto introduce al presbiterio a pianta quadrangolare, coperto da una volta a botte unghiata.
Pianta
Navata a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale, presbiterio rettangolare concluso da abside semicircolare.
Facciata
La facciata, a spioventi coronati dal campanile a vela, è percorsa da una zoccolatura ad intonaco rustico e presenta al centro il portale d'accesso lapideo e architravato, elevato da due gradini e affiancato da due finestre rettangolari con cornice lapidea e inferriate. Una finestra a tutto sesto, inferriata, sovrasta il portale; le finiture sono ad intonaco non tinteggiato ed elementi lapidei a vista.
Prospetti
Le fiancate evidenziano l'emergenza della navata rispetto al presbiterio; entrambe presentano una finestra lunettata aperta sulla navata. Il prospetto posteriore rivela il profilo semicircolare dell'abside. Le finiture sono ad intonaco non tinteggiato.
Campanile
Il campanile a vela risulta dal prolungamento di una porzione del prospetto frontale della chiesa presso l'incontro delle due falde di copertura; la struttura in muratura presenta una monofora a tutto sesto in cui è alloggiata la campana ed è coperta da due spioventi con un manto in coppi. Le finiture sono ad intonaco non tinteggiato.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: volta a botte unghiata in muratura intonacata sopra la navata ed il presbiterio, volta a catino sopra l'abside.
Coperture
L'intera struttura è coperta da due falde; struttura portante lignea, manto di copertura in coppi.
Interni
L'interno presenta una navata non scandita in campate, caratterizzata da una cornice corrente lungo le pareti interne, sulla quale si impostano la volta a botte che copre l'ambiente e le lunette strombate che ne originano le unghie. L'arco santo a tutto sesto introduce al presbiterio a pianta quadrangolare, coperto da una volta a botte unghiata. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata ed il presbiterio sono pavimentati da quadrotte in cemento smaltate bianche e rosse alternate, disposte a scacchiera.
Adeguamento liturgico

nessuno
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