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edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Pedersano
Villa Lagarina
Trento
chiesa
sussidiaria
SS. Sisinio Martirio e Alessandro
Parrocchia di San Lazzaro
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
nessuno
1600 - 1619(costruzione intero bene); 1632 - 1632(dismissione camposanto intorno); 1683 - 1683(menzione intero bene); 1740 - 1740(ampliamento intero bene); 1836 - 1855(ripristino camposanto intorno); 1930 - 1932/03/28(restauro intero bene); 1990 - 1999(restauro intero bene)
Chiesa dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa dei Santi Sisinio, Martirio e Alessandro <Pedersano, Villa Lagarina>
Altre denominazioni Martiri Anauniesi
SS. Sisinio Martirio e Alessandro
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1600 - 1619 (costruzione intero bene)

Sulla base dei dati storici ricavati dalla bibliografia si ipotizza che l'edificio sacro sia stato eretto nel corso dei primi due decenni del XVII secolo; agli atti visitali del 1619 risale la prima menzione attestante l'esistenza dell'edificio sacro. All'epoca la chiesa era circondata da un cimitero, era sprovvista di campanile ed era presumibilmente ornata da un impianto decorativo in facciata; negli atti citati si impone in effetti di tinteggiare il prospetto frontale.

1632  (dismissione camposanto intorno)

Il cimitero situato nei pressi della chiesa viene dismesso poiché insufficiente ad accogliere le numerose vittime della nota epidemia di peste registrata in questo periodo.

1683  (menzione intero bene)

Secondo gli atti della visita pastorale di questo anno, la chiesa era ancora sprovvista di torre campanaria.

1740  (ampliamento intero bene)

Per volere del sacerdote don Domenico Grandi l'edificio viene ampliato mediante la costruzione dell'attuale presbiterio. Risale presumibilmente a questa campagna di interventi edilizi la realizzazione del campanile a vela.

1836 - 1855 (ripristino camposanto intorno)

In occasione dell'epidemia di colera che in questo periodo investe il paese, il cimitero nei pressi della chiesa viene ripristinato e in seguito nuovamente dismesso.

1930 - 1932/03/28 (restauro intero bene)

Grazie all'interesse dell'allora parroco di Pedersano don Giuseppe Rippa vengono effettuati diversi interventi conservativi presso l'edificio e nell'area circostante, quali lo sbancamento di parte del terreno depositatosi presso l'edificio, la creazione di un terrazzamento ad est di questo e la realizzazione di un nuovo percorso stradale. L'edificio viene ornato da alcuni dipinti interni per mano di Francesco Zorzi.

1990 - 1999 (restauro intero bene)

In questo periodo vengono condotti alcuni interventi di restauro che interessano le pareti esterne e la copertura della struttura.
Descrizione

La chiesa dedicata ai santi Sisinio, Martirio e Alessandro situata poco discosto dall'abitato di Pedersano con tradizionale orientamento a est viene presumibilmente eretta nelle forme originarie nei primi anni del secolo XVII; la prima menzione che ne attesta l'esistenza e l'originaria funzione cimiteriale risale agli atti visitali del 1619. Dal 1632 l'adiacente camposanto viene abbandonato poiché divenuto insufficiente; l'edificio assume la forma odierna grazie agli interventi promossi da don Domenico Grandi nel 1740, che vedono l'erezione del presbiterio e del campanile a vela. I due restauri novecenteschi hanno permesso la conservazione del tempio. La facciata, a spioventi, è caratterizzata dall'aggetto delle falde di copertura, sostenute da travi lignee; al centro è presente il portale lapideo e architravato dell'unico ingresso, affiancato da due finestre rettangolari, inferriate e dotate di cornici lapidee. Le fiancate non presentano aperture, ad eccezione di una finestra quadrangolare, inferriata e profilata da una cornice in pietra, affacciata sul prospetto meridionale del presbiterio. Il campanile a vela sorge presso il fianco sinistro della navata, è parallelo ad esso ed è caratterizzato da una struttura in muratura in pietrame intonacata dotata di un'apertura in cui è alloggiata la campana; la struttura è coperta da due spioventi con un manto in coppi. L'interno presenta una navata unica, non scandita in campate, coperta da un soffitto a capriate lignee. Il presbiterio a pianta quadrangolare, introdotto da un arco santo a tutto sesto sostenuto da piedritti dotati di cornice modanata d'imposta, presenta nicchie nel cui incasso sono ospitate due finestre quadrangolari ed è coperto da una volta a crociera sostenuta da lesene angolari dotate di cornice d'imposta. La volta del presbiterio presenta un impianto decorativo pittorico avente carattere ornamentale, caratterizzato da cornici, girali vegetali e cartigli vuoti.
Pianta
L'edificio presenta una pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale.
Facciata
La facciata, a spioventi, è caratterizzata dall'aggetto delle falde di copertura, sostenute da travi lignee; al centro è presente il portale lapideo e architravato dell'unico ingresso, affiancato da due finestre rettangolari, inferriate e dotate di cornici lapidee. Le finiture sono ad intonaco ed elementi lapidei a vista.
Prospetti
Le fiancate non presentano aperture, ad eccezione di una finestra quadrangolare, inferriata e profilata da una cornice in pietra, affacciata sul prospetto meridionale del presbiterio. Le finiture sono ad intonaco non tinteggiato.
Campanile
Il campanile a vela sorge presso il fianco sinistro della navata, è parallelo ad esso ed è caratterizzato da una struttura in muratura in pietrame intonacata dotata di un'apertura in cui è alloggiata la campana; la struttura è coperta da due spioventi con un manto in coppi. Le finiture sono ad intonaco.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: soffitto a capriate lignee a vista sopra la navata, volta a crociera in muratura sopra il presbiterio.
Coperture
Copertura a due falde sull'intero edificio; struttura portante lignea, manto di copertura in coppi.
Interni
L'interno presenta una navata unica, non scandita in campate, coperta da un soffitto a capriate lignee. Il presbiterio a pianta quadrangolare, introdotto da un arco santo a tutto sesto sostenuto da piedritti dotati di cornice modanata d'imposta, presenta nicchie nel cui incasso sono ospitate due finestre quadrangolari ed è coperto da una volta a crociera sostenuta da lesene angolari dotate di cornice d'imposta. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata presenta una pavimentazione a lastre quadrangolari di pietra calcarea bianca disposte a corsi orizzontali e verticali; il presbiterio è pavimentato da quadrotte in cotto disposte a corsi orizzontali.
Elementi decorativi
La volta del presbiterio presenta un impianto decorativo pittorico avente carattere ornamentale, caratterizzato da cornici, girali vegetali e cartigli vuoti.
Adeguamento liturgico

nessuno
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