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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Nomi
Trento
chiesa
cimiteriale
San Pietro
Parrocchia della Madonna della Consolazione
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1970 circa)
I - V(preesistenze intorno); XIV - XIV(costruzione intero bene); 1600 - 1636(ampliamento e menzione intero bene); XVIII - XVIII(restauro intero bene); 1810 (?) - 1815(restauro intero bene); XX - XX(restauro intero bene)
Chiesa di San Pietro
Tipologia e qualificazione chiesa cimiteriale
Denominazione Chiesa di San Pietro <Nomi>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

I - V (preesistenze intorno)

L'area presso la quale sorse il luogo di culto fu a più riprese interessata dal rinvenimento di numerosi reperti archeologici di epoca romana e anteriore, fatto che portò alcuni studiosi a ipotizzare la presenza di un castelliere nei pressi dell'odierno camposanto.

XIV  (costruzione intero bene)

La presenza di lacerti di affreschi situati in corrispondenza della parete sinistra della navata, realizzati presumibilmente in questo periodo, permette di ipotizzare che questi siano coevi all'edificazione del primitivo luogo di culto, successivamente ampliato.

1600 - 1636 (ampliamento e menzione intero bene)

Risale probabilmente a questo periodo un'opera di ampliamento dell'edificio di culto; la prima menzione attestante l'esistenza della chiesa, contenuta in un documento del 1636 citato da Costa (1986) e da Gorfer (1977) andrebbe intesa come termine ante quem circa l'ampliamento della stessa.

XVIII  (restauro intero bene)

È plausibile che l'edificio sia stato soggetto in questo periodo ad interventi di restauro, nell'ambito dei quali furono realizzate le attuali volte delle cappelle laterali.

1810 (?) - 1815 (restauro intero bene)

Un concio lapideo recante un'iscrizione riportante il millesimo "1815" murato presso la parete esterna del prospetto settentrionale permette di ipotizzare che in quel periodo vennero condotti alcuni interventi conservativi di ignota portata.

XX  (restauro intero bene)

Si collocano presumibilmente in questo periodo una serie periodica di interventi conservativi; in un'occasione non meglio specificata si procedette alla realizzazione della volta cementizia che attualmente copre la navata.
Descrizione

La chiesa cimiteriale di San Pietro a Nomi sorge su una collina interessata a più riprese da rinvenimenti archeologici anteriori e coevi all'epoca romana di frequentazione del sito; la presenza di lacerti di affreschi in corrispondenza della parete sinistra della navata, realizzati presumibilmente nel XIV secolo, permette di ipotizzare che questi siano coevi all'edificazione del primitivo luogo di culto, successivamente ampliato entro il 1636, anno della prima menzione documentata. Sono ignoti ma fortemente plausibili interventi di restauro, anche recenti, condotti presso l'edificio; un concio lapideo recante un'iscrizione riportante il millesimo "1815" murato presso la parete esterna del prospetto settentrionale permette di ipotizzare che in quel periodo vennero condotti alcuni interventi conservativi di ignota portata. Il prospetto frontale dell'edificio risulta anticipato e protetto da un ampio portico caratterizzato da due falde, sostenute da due massicci pilastri a sezione quadrangolare. La facciata, a spioventi, presenta in posizione disassata il portale d'accesso lapideo, architravato, affiancato sul lato destro da una finestra rettangolare, sdraiata, dotata di cornice lapidea e inferriata. Ad entrambe le fiancate aderisce, in corrispondenza della parte orientale, un corpo aggiunto a pianta quadrangolare illuminato da finestre dotate di cornici lapidee. Il prospetto settentrionale non reca aperture, mentre quello meridionale è illuminato da una stretta finestra rettangolare con cornice lapidea, inferriata. Il prospetto orientale non segue il profilo interno dell'abside semicircolare e non presenta finestre. Il campanile sorge in corrispondenza del lato occidentale del corpo aggiunto meridionale, in tangenza con il corpo della navata; presenta un fusto a sezione quadrangolare ed è aperto, a livello della cella campanaria, da una monofora a tutto sesto su ogni prospetto. La struttura è coronata da una cuspide piramidale in lamiera metallica, culminante in una croce apicale. L'interno presenta un'unica navata non scandita in campate, coperta da una volta a botte secata da due ampie unghie. L'arco santo a tutto sesto, sostenuto da piedritti con cornice d'imposta lapidea, introduce al presbiterio, elevato da un gradino e caratterizzato da un accesso architravato ad un locale ad uso sacrestia sul lato destro e da un'arcata a tutto sesto aperta su una cappella laterale presso il lato sinistro. Il presbiterio è concluso da un'abside semicircolare, coperta da una volta a catino secata ritmicamente da strette unghie. La parete interna settentrionale della navata riporta lacerti di un apparato decorativo ad affresco raffigurante un motivo a meandri, Cristo benedicente, un santo e altre figure.
Pianta
L'edificio presenta una pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; all'altezza del presbiterio aderisce una corpo aggiunto a pianta quadrangolare su entrambi i lati.
Facciata
Il prospetto frontale dell'edificio risulta anticipato e protetto da un ampio portico caratterizzato da due falde, sostenute da due massicci pilastri a sezione quadrangolare. La facciata, a spioventi, presenta in posizione disassata il portale d'accesso lapideo, architravato, affiancato sul lato destro da una finestra rettangolare, sdraiata, dotata di cornice lapidea e inferriata. Le finiture sono ad intonaco liscio, tinteggiato.
Prospetti
Ad entrambe le fiancate aderisce, in corrispondenza della parte orientale, un corpo aggiunto a pianta quadrangolare, illuminato da finestre dotate di cornici lapidee. Il prospetto settentrionale non reca aperture, mentre quello meridionale è illuminato da una stretta finestra rettangolare con cornice lapidea, inferriata. Il prospetto orientale non segue il profilo interno dell'abside semicircolare e non presenta finestre. Le finiture sono ad intonaco liscio, tinteggiato.
Campanile
Il campanile sorge in corrispondenza del lato occidentale del corpo aggiunto meridionale, in tangenza con il corpo della navata. Presenta un fusto a sezione quadrangolare ed è aperto, a livello della cella campanaria, da una monofora a tutto sesto su ogni prospetto; la struttura è coronata da una cuspide piramidale in lamiera metallica, culminante in una croce apicale. Le finiture sono ad intonaco liscio non tinteggiato.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: volta a botte unghiata in cemento sopra la volta, volta a botte in muratura intonacata sopra il presbiterio, volta a catino unghiata in muratura sopra l'abside, volte a crociera in muratura sopra i corpi aggiunti laterali.
Coperture
Copertura a due falde sopra la navata, sopra il presbiterio e sopra il corpo aggiunto meridionale; altri due distinti spioventi sopra il portico antistante la facciata. Copertura a tre spioventi convergenti presso la cappella settentrionale. Struttura portante lignea, manto di copertura in coppi in laterizio.
Interni
L'interno presenta un'unica navata non scandita in campate, coperta da una volta a botte secata da due ampie unghie. L'arco santo a tutto sesto, sostenuto da piedritti con cornice d'imposta lapidea, introduce al presbiterio, elevato da un gradino e caratterizzato da un accesso architravato ad un locale ad uso sacrestia sul lato destro e da un'arcata a tutto sesto aperta su una cappella laterale presso il lato sinistro. Il presbiterio è concluso da un'abside semicircolare, coperta da una volta a catino secata ritmicamente da strette unghie. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato per il presbiterio e per i corpi aggiunti, in corsi regolari di muratura in pietrame a vista per la navata.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata ed il presbiterio presentano una pavimentazione in formelle esagonali in cotto disposte in corsi diagonali; il corpo aggiunto meridionale presenta formelle rettangolari disposte a corsi verticali lungo il perimetro e a spina di pesce nel resto del locale, mentre il corpo settentrionale è pavimentato a quadrotte in pietra calcarea bianca e nera disposte alternativamente in corsi orizzontali.
Elementi decorativi
La parete interna settentrionale della navata riporta lacerti di un apparato decorativo ad affresco raffigurante un motivo a meandri, Cristo benedicente, un santo e altre figure.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970 circa)
L'adeguamento liturgico è stato effettuato, per l'altare, mediante l'aggiunta di un arredo ligneo. Un manufatto a tre fronti posto nel centro del presbiterio, senza predella, funge da altare verso il popolo.
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