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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Nogaredo
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Leonardo
Parrocchia di San Leonardo
Preesistenze; Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1969)
1728 - 1728(costruzione intero bene); 1740 - 1750(passaggio di proprietà intero bene); 1911 - 1911(restauro intero bene); 1946 - 1946(ampliamento intero bene); 1968/02/02 - 1968/02/02(erezione a parrocchia intero bene); 1969 - 1969(restauro intero bene); 1981 - 1981(restauro intero bene); 2006 - 2006(lavori interno); 2013 - 2013(lavori interno)
Chiesa di San Leonardo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Leonardo <Nogaredo>
Altre denominazioni S. LEONARDO eremita
S. Leonardo
Autore (ruolo)
Marzani, Pietro (progetto ampliamento)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura barocca (costruzione)
architettura contemporanea (ampliamento)
Notizie Storiche

1728  (costruzione intero bene)

L'impianto originario della chiesa, corrispondente alla prima campata della navata dell'edificio attuale, viene realizzato in questo anno; all'epoca il tempio era una cappella privata dei conti Pedroni.

1740 - 1750 (passaggio di proprietà intero bene)

Festi (1987) riporta che dal 1750 circa la chiesa comincia ad essere frequentata dagli abitanti del paese; la nota è probabilmente giustificata dalla donazione del tempio, di proprietà dei conti Pedroni, al Comune di Nogaredo intorno alla metà del XVIII secolo. Non è quindi attendibile quanto asserito da Gorfer (1977) che colloca alla metà del secolo precedente la donazione, quando il tempio non era ancora stato edificato.

1911  (restauro intero bene)

La chiesa subisce un'opera di restauro conservativo che interessa l'intera struttura in questo anno.

1946  (ampliamento intero bene)

L'edificio venne ampliato in questo anno in segno di ringraziamento per la fine dei conflitti bellici mediante l'aggiunta di un corpo di fabbrica a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale aderente al lato settentrionale dell'edificio originario, progettato dall'architetto Pietro Marzani; la comunità presta manodopera ed aiuti economici per la realizzazione degli interventi edilizi.

1968/02/02  (erezione a parrocchia intero bene)

La chiesa viene elevata alla dignità di parrocchiale in questa data.

1969  (restauro intero bene)

Costa (1986) riferisce di un restauro conservativo della chiesa realizzato in questo anno.

1981  (restauro intero bene)

In questo anno l'edificio subisce un'opera di restauro conservativo grazie ad alcuni fondi erogati dall'amministrazione provinciale.

2006  (lavori interno)

Sulla base degli elaborati redatti dall'architetto Mauro Leoni, si procede ad un'opera di tinteggiatura interna.

2013  (lavori interno)

In questo anno vengono apportate migliorie all'impianto di riscaldamento, su progetto del perito industriale Nicola Cimonetti.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di Nogaredo, dedicata a San Leonardo, venne edificata nel 1728 come cappella privata gentilizia della famiglia dei conti Pedroni, i quali verso la metà del secolo XVIII donarono l'edificio al Comune di Nogaredo. Al termine del primo conflitto mondiale la fabbrica originaria fu ampliata su progetto dell'architetto Pietro Marzani con l'aggiunta di un corpo di fabbrica a pianta rettangolare; la chiesa venne eretta a parrocchiale nel 1968 e successivamente restaurata a più riprese. Facciata scompartita in tre settori da un ordine di quattro paraste tuscaniche sostenenti una trabeazione conclusa da cornice. Nel settore centrale -di ampiezza doppia rispetto ai laterali- si apre il portale lapideo d'ingresso, caratterizzato da piedritti ribattuti sostenenti una trabeazione coronata da un fastigio a volute affrontate sovrastanti una sfera. In quelli laterali insistono una finestra quadrangolare con cornice lapidea, inferriata, sovrastata da una nicchia centinata ospitante una scultura. Al di sopra della cornice, uno dei lati del tamburo ottagono, aperto da un oculo profilato da cornice lapidea, si configura come sviluppo in alzato del solo settore centrale del prospetto. Uno zoccolo in pietra percorre la facciata.I prospetti esterni rivelano l'impianto della fabbrica originaria, caratterizzato da un ordine inferiore dotato di una finestra lunettata sul fianco sinistro e da un ordine superiore a base ottagonale aperto su ogni lato da un oculo. Alla porzione nord orientale di questo aderisce il prolungamento della navata a pianta rettangolare, aperto da quattro finestre a tutto sesto sul lato sinistro, strombate. Il prospetto posteriore rivela la presenza dell'abside a pianta quadrangolare. Il corpo aggiunto della navata risulta prolungato parallelamente alla navata sul lato destro ad includere una serie di locali adibiti a sacrestia e canonica e collegato ad un secondo edificio, perpendicolare al primo e situato nei pressi del lato destro dell'atrio della navata, di pertinenza privata. La torre campanaria, inglobata nella struttura del corpo aggiunto della navata e aderente al lato nord orientale della struttura preesistente della chiesa, presenta un affusto quadrangolare sovrastato da una cella campanaria marcata da una cornice e aperta sui quattro lati da una monofora a tutto sesto. La struttura è coronata da una cuspide a piramide quadrangolare in lamiera metallica, cimata da sfera, bandiera segnavento e croce apicale. L'interno presenta una navata unica, scandita nettamente in due parti, quella meridionale corrispondente all'aula della fabbrica originaria e quella settentrionale determinata dagli interventi d'ampliamento novecenteschi. La prima presenta un impianto ottagonale scandito da lesene angolari coronate da volute e sostenenti una trabeazione; tra queste sono presenti arcate a tutto sesto, ospitanti altari laterali a nord e finestre presso i lati meridionali. Al di sopra della trabeazione un tamburo forato su ogni lato da un oculo prelude alla volta a padiglione che copre l'ambiente. La parte settentrionale della navata risulta scandita in quattro campate dalla presenza di lacunari a profilo rettangolare presso il soffitto piano che copre l'ambiente; presso la parete laterale destra vi sono aperture a tutto sesto affacciate sui locali di sacrestia e due accessi architravati. Il presbiterio, delimitato dalla presenza di un gradino che lo eleva, è concluso da un'abside a base quadrangolare, coperta da un soffitto piano, in cui è alloggiato l'altare maggiore storico. La volta dell'atrio della navata e quella dell'abside recano modesti elementi decorativi aventi carattere non figurativo nella navata e raffiguranti una colomba con cartiglio sopra l'abside. È presente un'iscrizione dipinta presso la parete di fondo del presbiterio.
Preesistenze
La parte sud orientale dell'edificio corrisponde alla fabbrica originaria della chiesa, edificata come edificio di culto a pianta centrale, caratterizzata da una base a sezione quadrata sulla quale si imposta un tamburo ottagonale concluso da cupola poligonale.
Pianta
La navata presenta una porzione sud orientale a base quadrata, corrispondente alla fabbrica originaria, cui aderisce a nord ovest un corpo a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; questo è concluso dall'abside a pianta quadrangolare.
Facciata
Facciata scompartita in tre settori da un ordine di quattro paraste tuscaniche sostenenti una trabeazione conclusa da cornice. Nel settore centrale -di ampiezza doppia rispetto ai laterali- si apre il portale lapideo d'ingresso, caratterizzato da piedritti ribattuti sostenenti una trabeazione coronata da un fastigio a volute affrontate sovrastanti una sfera. In quelli laterali insistono una finestra quadrangolare con cornice lapidea, inferriata, sovrastata da una nicchia centinata ospitante una scultura. Al di sopra della cornice, uno dei lati del tamburo ottagono, aperto da un oculo profilato da cornice lapidea, si configura come sviluppo in alzato del solo settore centrale del prospetto. Uno zoccolo in pietra percorre la facciata; le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lapidei a vista.
Prospetti
I prospetti esterni rivelano l'impianto della fabbrica originaria, caratterizzato da un ordine inferiore dotato di una finestra lunettata sul fianco sinistro e da un ordine superiore a base ottagonale aperto su ogni lato da un oculo. Alla porzione nord orientale di questo aderisce il prolungamento della navata a pianta rettangolare, aperto da quattro finestre a tutto sesto sul lato sinistro, strombate. Il prospetto posteriore rivela la presenza dell'abside a pianta quadrangolare. Il corpo aggiunto della navata risulta prolungato parallelamente alla navata sul lato destro ad includere una serie di locali adibiti a sacrestia e canonica e collegato ad un secondo edificio, perpendicolare al primo e situato nei pressi del lato destro della porzione meridionale della navata, di pertinenza privata. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lapidei a vista.
Campanile
La torre campanaria, inglobata nella struttura del corpo aggiunto della navata e aderente al lato nord orientale della struttura preesistente della chiesa, presenta un affusto quadrangolare sovrastato da una cella campanaria marcata da una cornice e aperta sui quattro lati da una monofora a tutto sesto. La struttura è coronata da una cuspide a piramide quadrangolare in lamiera metallica, cimata da sfera, bandiera segnavento e croce apicale. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: volta a padiglione a base ottagonale in muratura intonacata sopra la parte meridionale della navata, soffitto piano con lacunari in muratura sopra la porzione restante della navata e sopra il presbiterio, soffitto piano sopra l'abside.
Coperture
Copertura a otto falde convergenti sopra la porzione preesistente della navata, a due spioventi sopra il resto dell'edificio, a due falde sopra l'abside. Struttura portante lignea, manto di copertura in coppi.
Interni
L'interno presenta una navata unica scandita in due parti, quella meridionale corrispondente all'aula della fabbrica originaria e quella settentrionale determinata dagli interventi d'ampliamento novecenteschi. La prima presenta un impianto poligonale scandito da lesene angolari coronate da volute e sostenenti una trabeazione; tra queste sono presenti arcate a tutto sesto, ospitanti altari laterali sui lati affacciati a nord entro nicchie centinate e finestre entro incassi irregolari presso i lati meridionali. Al di sopra della trabeazione un tamburo forato su ogni lato da un oculo prelude alla volta a padiglione che copre l'ambiente. La parte settentrionale della navata risulta scandita in quattro campate dalla presenza di lacunari a profilo rettangolare presso il soffitto piano che copre l'ambiente; presso la parete laterale destra vi sono aperture a tutto sesto affacciate sui locali di sacrestia e due accessi architravati. Il presbiterio, delimitato dalla presenza di un gradino che lo eleva, è concluso da un'abside a base quadrangolare, coperta da un soffitto piano, in cui è alloggiato l'altare maggiore storico. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
La parte meridionale della navata presenta una pavimentazione a quadrotte n cotto disposte a corsi diagonali; la parte settentrionale della navata risulta pavimentata in palladiana. Il presbiterio presenta una pavimentazione a lastre rettangolari di pietra calcarea bianca disposte a corsi verticali nel gradino più basso, e in quello superiore a lastre rettangolari di pietra calcarea rossa disposte a corsi orizzontali.
Elementi decorativi
La volta della porzione meridionale della navata e quella dell'abside recano modesti elementi decorativi aventi carattere non figurativo nella navata e raffiguranti una colomba con cartiglio sopra l'abside. È presente un'iscrizione dipinta presso la parete di fondo del presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1969)
L'adeguamento liturgico è stato attuato mediante un intervento strutturale caratterizzato da un progetto unitario del quale non si conosce l'autore. Al centro del presbiterio è situato l'altare verso il popolo, in pietra calcarea di due tonalità, caratterizzato da una mensa rettangolare poggiante su sei sostegni modanati insistenti su una base comune. A sinistra di questo, su propria predella, esternamente al presbiteio, è presente l'ambone, dotato di una struttura lapidea a tre fronti di cui quello verso la navata ornato da un bassorilievo. Presso l'estremo sinistro della parete di fondo del presbiterio aderisce una struttura lignea composta da una predella e da tre sedute affiancate, di cui la centrale impiegata come sede del celebrante. Presso la parete destra, esternamente al presbiterio, è stato collocato il fonte battesimale lapideo, caratterizzato da una base circolare su cui insiste un supporto radiale modanato a sostegno della conca a profilo circolare.
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