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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Carbonare
Folgaria
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Francesco d'Assisi
Parrocchia di San Francesco d'Assisi
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (2009)
1897 - 1899/10/04(costruzione intero bene); 1899/08/26 - 1899/08/26(consacrazione carattere generale); 1904/07/15 - 1904/07/15(erezione a espositura carattere generale); 1916 - 1916(danneggiamento sacrestia); 1921 - 1921(sostituzione campane); 1925 - 1925(realizzazione vetrate); 1935/02/11 - 1935/05/12(riparazione e benedizione campana grande); 1943 - 1943(decorazione interno); 1963/11/30 - 1963/11/30(erezione a parrocchia carattere generale); 1973 - 1973(lavori interno); 1980 - 1989(lavori tetto); 1984 - 1984(sostituzione campana); 2007 - 2009(restauro intero bene)
Chiesa di San Francesco d'Assisi
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Francesco d'Assisi <Carbonare, Folgaria>
Altre denominazioni S. Francesco d'Assisi
Autore (ruolo)
Obrelli, Luigi (disegno)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura neoclassica (costruzione)
Notizie Storiche

1897 - 1899/10/04 (costruzione intero bene)

Dopo aver ottenuto l’autorizzazione delle autorità civili e religiose, la popolazione di Carbonare iniziò nel 1895 a raccogliere materiali da costruzione e offerte in denaro per la realizzazione di una chiesa a servizio della frazione, da erigersi su di un terreno concesso gratuitamente dai fratelli Celeste e Abele Zobele, utilizzando un progetto già approvato dall’Ordinariato vescovile per la chiesa di Monteterlago, redatto dall’ingegnere civile Luigi Obrelli. Il 12 febbraio 1896 il geometra civile Clemente Chiesa presentò il preventivo di costo; il 4 aprile 1897 fu benedetta la prima pietra dal parroco di Folgaria, don Paolo Giuliani. Il cantiere fu definitivamente chiuso il 4 ottobre 1899.

1899/08/26  (consacrazione carattere generale)

La nuova chiesa venne consacrata dal vescovo di Trento Eugenio Carlo Valussi il 26 agosto 1899.

1904/07/15  (erezione a espositura carattere generale)

L’erezione a espositura della parrocchia di Folgaria risale al 15 luglio 1904.

1916  (danneggiamento sacrestia)

Una granata italiana danneggiò la sacrestia nel 1916.

1921  (sostituzione campane)

Le prime quattro campane, collocate sul campanile nel 1907, furono requisite dall’Austria durante la prima guerra mondiale e vennero sostituite con nuovi bronzi nel 1921.

1925  (realizzazione vetrate)

Le tre vetrate più antiche della chiesa (due nell’abside e una a chiusura dell’oculo in facciata), opera di Giuseppe Parisi, furono montate nel 1925.

1935/02/11 - 1935/05/12 (riparazione e benedizione campana grande)

Il 12 maggio 1935 fu benedetta e dedicata a San Francesco d’Assisi la campana grande, appena riparata dalla Fonderia Colbacchini (contratto firmato l'11 febbraio).

1943  (decorazione interno)

Nel 1943 Bruno Colorio e Marco Bertoldi ornarono le vele dell’abside e le pareti laterali e la volta del presbiterio con dipinti murali figurati. In quell'occasione l'intera chiesa venne tinteggiata.

1963/11/30  (erezione a parrocchia carattere generale)

La chiesa divenne parrocchiale il 30 novembre 1963.

1973  (lavori interno)

Il pavimento venne rifatto a quadrotte di pietra calcarea bicolori nel corso del 1973. Presumibilmente nello stesso periodo la chiesa venne ritinteggiata e si realizzò un primo adeguamento liturgico, rimuovendo le balaustre lignee.

1980 - 1989 (lavori tetto)

Negli anni Ottanta venne realizzato il tavolato con guaina impermeabilizzante.

1984  (sostituzione campana)

La quarta campana fu sostituita nel 1984.

2007 - 2009 (restauro intero bene)

Su progetto dell’architetto Marco Baldi e dell’ingegner Riccardo Baldi, la chiesa è stata interessata da un intervento di restauro e risanamento generale tra il 2007 e il 2009. E’ stato rifatto il tetto (orditura principale e secondaria, tavolato con guaina microforata e manto di copertura), l’intonaco esterno ammalorato dall’umidità di risalita è stato ricostruito con malta di calce, il pavimento di chiesa e sacrestia è stato sostituito, gli elementi lapidei, lignei, gli arredi e i dipinti murali interni sono stati restaurati, le vetrate sono state in parte restaurate (abside e facciata) e in parte sostituite (navata), è stata sostituita la bussola dell’ingresso principale, si sono rinnovati gli impianti. Sono stati inoltre sostituiti la scala interna, il castello campanario e tavolato e copertura del campanile; il sagrato e la piazza sono stati ripavimentati.
Descrizione

Orientata regolarmente ad est, la chiesa di San Francesco d’Assisi fu eretta tra il 1897 e il 1899 utilizzando un progetto già presentato dall’ingegnere civile Luigi Obrelli per quella di Monteterlago. La facciata timpanata è divisa nella zona inferiore in tre settori, con ritmo ABA, da quattro paraste raccordate da uno zoccolo di base in pietra a vista e da un marcapiano modanato, interrotto nel settore centrale, interessato da un’arcata a pieno centro. L’arcata incornicia il portale architravato, elevato su una scalinata di quattro gradini dal profilo sagomato, e un oculo con cornice modanata; il frontone triangolare reca una luce circolare al centro del timpano. Le fiancate lisce sono dotate di tre monofore centinate ciascuna e di due ingressi secondari speculari; a sinistra si eleva il campanile con finti conci angolari sfalsati sul fusto, quattro monofore centinate sulla cella e copertura piramidale. L’abside poligonale è illuminata da due monofore centinate sui lati obliqui. L’interno a navata unica è diviso in tre campate coperte da volta a botte da coppie di semipilastri intonacati. La controfacciata è occupata dalla cantoria, sorretta da due colonne centrali e raggiungibile mediante una scala sulla destra. L’arco santo a tutto sesto con iscrizione dedicatoria introduce al presbiterio rettangolare, elevato di tre gradini, separato dall’abside poligonale mediante una seconda arcata a tutto sesto. Dipinti murali di Marco Bertoldi e Bruno Colorio, realizzati nel 1943, ornano la volta a spicchi dell’abside, la crociera del presbiterio e le sue pareti laterali. La chiesa è stata interamente restaurata tra il 2007 e il 2009.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare, concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata timpanata divisa nella zona inferiore in tre settori, con ritmo ABA, da quattro paraste con capitelli squadrati, raccordate da uno zoccolo di base in pietra a vista e da un marcapiano modanato interrotto nel settore centrale, interessato da un’arcata a pieno centro. L’arcata incornicia il portale architravato, elevato su una scalinata di quattro gradini dal profilo sagomato, e un oculo con cornice modanata; il frontone triangolare è forato da una luce circolare al centro del timpano. Finiture a intonaco tinteggiato.
Prospetti
Fiancate lisce, forate ciascuna da tre monofore centinate; due ingressi secondari speculari si aprono in corrispondenza della seconda campata. Lungo il fianco destro emerge il corpo della sacrestia, a pianta rettangolare, con finestre a lunetta, frontone triangolare forato da un oculo sul lato sud e accesso indipendente con una scala sul lato ovest. L’abside poligonale presenta due monofore centinate sui lati obliqui. Finiture a intonaco tinteggiato; zoccolo perimetrale a intonaco rustico a sbriccio.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare posta sul lato sinistro della chiesa, presso l’innesto del presbiterio, con fusto intonacato e tinteggiato a finti cantonali sfalsati. Cella campanaria serrata tra cornici modanate aggettanti, dotata di quattro monofore centinate tra coppie di paraste angolari simili a quelle sulla facciata. Tiburio ottagonale con quadranti di orologio sui lati principali; copertura piramidale ottagonale svasata.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame; strutture di orizzontamento: navata coperta da volte a botte, presbiterio da volta a crociera costolonata e abside da volta a tre spicchi.
Coperture
Navata e presbiterio coperti da tetto a due spioventi, abside da tetto a tre spioventi; struttura portante in legno e manto di copertura in lamiera di rame, anche sul campanile.
Interni
Interno a navata unica divisa in tre campate da coppie di semipilastri intonacati, sorreggenti arcate longitudinali e trasversali a pieno centro. La controfacciata è occupata dalla cantoria, sorretta da due colonne centrali e raggiungibile mediante una scala sulla destra. L’arco santo a tutto sesto con iscrizione dedicatoria introduce al presbiterio rettangolare, elevato di tre gradini, separato dall’abside poligonale mediante una seconda arcata a tutto sesto. Finiture a intonaco tinteggiato ove non vi siano dipinti murali.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in pietra rosso Trento e verdello di Trento spazzolata, posato in modo da formare un reticolo che scandisce le varie zone della chiesa.
Elementi decorativi
Dipinti murali figurati di Marco Bertoldi e Bruno Colorio sulle vele dell'abside e sulla volta e sulle pareti laterali del presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2009)
L’adeguamento liturgico esistente dopo il restauro del 2007-2009 è costituito da arredi lignei mobili e non ha dunque carattere di stabilità: al centro del presbiterio storico è posto un altare verso il popolo lineare, a tavolo, a raso pavimento; un leggio presso l’arco santo a destra funge da ambone. Lungo la parete sinistra una sedia tipo savonarola con seduta imbottita costituisce la sede. E’ presente l’altare maggiore storico con il proprio tabernacolo, che funge da custodia eucaristica, ma non le balaustre lignee, rimosse presumibilmente intorno al 1973 a seguito del primo intervento di adeguamento.
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