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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
San Nicolò
Terragnolo
Trento
chiesa
sussidiaria
S. NICOLÒ vescovo
Parrocchia di San Mauro
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1970 circa); ambone - aggiunta arredo (1970 circa)
XIV - XIV(fondazione intero bene); 1470 - 1470(menzione carattere generale); 1532 - 1532(ampliamento intero bene); 1636/04/30 - 1636/04/30(consacrazione carattere generale); 1777 - 1777(fondazione beneficio curaziale carattere generale); 1780 - 1780(ricostruzione intero bene); 1932 - 1932(decorazione intero bene); 1963/10/18 - 1963/10/18(erezione a curazia carattere generale); 1989/11/21 - 1989/11/21(cambio giurisdizione ecclesiastica carattere generale)
Chiesa di San Nicolò Vescovo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Nicolò Vescovo <San Nicolò, Terragnolo>
Altre denominazioni Chiesa di San Nicolo
S. NICOLÒ vescovo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (ricostruzione)
Notizie Storiche

XIV  (fondazione intero bene)

L'epoca di fondazione della chiesa di San Nicolò nell'omonima frazione risalirebbe all'inizio del XIV secolo (incerta).

1470  (menzione carattere generale)

L'edificio di culto è documentato dal 1470.

1532  (ampliamento intero bene)

La data 1532 riportata sull'arco santo è riferibile a un intervento di restauro o di ampliamento dell'edificio (incerta).

1636/04/30  (consacrazione carattere generale)

La chiesa venne consacrata il 30 aprile 1636.

1777  (fondazione beneficio curaziale carattere generale)

Nel 1777 venne fondato un beneficio curaziale per mantenere un prete residente a S. Nicolò.

1780  (ricostruzione intero bene)

L'edificio attuale è frutto di un intervento di rifacimento effettuato nel 1780 circa. In tale occasione la volta del presbiterio venne affrescata con le figure degli evangelisti e fu eseguita l'ancona in stucco modellato e dipinto che racchiude la pala dell'altare maggiore.

1932  (decorazione intero bene)

Sull'arco santo è riportata la data 1932, riferibile all'esecuzione della decorazione delle volte della navata e del presbiterio.

1963/10/18  (erezione a curazia carattere generale)

L’erezione formale della curazia avvenne con il decreto vescovile del 18 ottobre 1963.

1989/11/21  (cambio giurisdizione ecclesiastica carattere generale)

A partire dal 21 novembre 1989 la chiesa di San Nicolò, situata sul territorio comunale di Terragnolo, è stata trasferita dalla giurisdizione ecclesiastica della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Terragnolo a quella della parrocchia di San Mauro di Trambileno.
Descrizione

Orientata a est, la chiesa di San Nicolò con il suo piccolo sagrato recintato e l'attiguo cimitero costituisce il nucleo dell'omonima frazione del comune di Terragnolo. Il piccolo tempio, documentato a partire dal 1470, venne forse ampliato nel 1532 e quindi ricostruito nelle forme presenti nel 1780 circa. La facciata a due spioventi è coperta dalle falde eminenti del tetto ed è profilata da una cornice intonacata modanata. Al centro si dispongono il portale architravato e una finestra a luce sagomata. Le fiancate laterali, lisce, sono percorse in basso da una zoccolatura a intonaco rustico. Il lato destro è caratterizzato dalla presenza di un barbacane di rinforzo e reca due finestre rettangolari aperte in corrispondenza delle campate interne. Il presbiterio è illuminato da una monofora centinata posta sul lato sinistro ed è affiancato a destra dalla struttura a due piani della sacrestia. L'abside poligonale presenta due finestre rettangolari aperte nei lati obliqui. A sinistra della facciata sorge il campanile con fusto intonacato, ornato da ampie specchiature rettangolari ad angoli smussati. La cella campanaria a quattro monofore centinate, è inserita tra cornici eminenti ed è sormontata da un tamburo ottagonale aperto da monofore centinate sui lati principali. L'interno si sviluppa a navata unica, ripartita in due campate da lesene dipinte. L'arco santo a pieno centro immette al presbiterio, rialzato su un gradino e definito da lesene intonacate disposte in angolo. Un'ulteriore arcata a pieno centro raccorda lo spazio presbiteriale all'abside.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale. Presbiterio rettangolare e abside semicircolare.
Facciata
Facciata a due spioventi, coperta dalle falde eminenti del tetto e profilata da una cornice intonacata modanata. Al centro si dispongono il portale architravato e una finestra a luce sagomata.
Prospetti
Fiancate laterali lisce, di cui quella sinistra cieca, percorse in basso da una zoccolatura a intonaco rustico. Il lato destro è caratterizzato dalla presenza di un barbacane di rinforzo e reca due finestre rettangolari aperte in corrispondenza delle campate interne. Il presbiterio è illuminato da una monofora centinata posta sul lato sinistro ed è affiancato a destra dalla struttura a due piani della sacrestia. L'abside poligonale presenta due finestre rettangolari aperte nei lati obliqui.
Campanile
Torre campanaria a pianta quadrangolare, allineata a sinistra della facciata. I lati liberi del fusto intonacato presentano ampie specchiature rettangolari ad angoli smussati. La cella campanaria a quattro monofore centinate, è inserita tra cornici eminenti ed è sormontata da un tamburo ottagonale aperto da monofore centinate sui lati principali. Copertura a otto falde con croce apicale.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: volta a botte unghiata sulla navata; volta a vela sul presbiterio; catino absidale.
Coperture
Chiesa: tetto a due spioventi, con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Campanile: tettuccio a otto falde, rivestito in coppi.
Interni
Navata unica, ripartita in due campate da lesene dipinte; a destra della controfacciata è presente una nicchia centinata. Lungo il lato sinistro, sotto la cantoria, si dispone l'accesso al campanile. L'arco santo a pieno centro immette al presbiterio, rialzato su un gradino e definito da lesene intonacate disposte in angolo. Un'ulteriore arcata a pieno centro raccorda lo spazio presbiteriale all'abside.
Pavimenti e pavimentazioni
In navata è presente un pavimento in mattonelle di cemento. Il pavimento del presbiterio è rivestito di moquette rossa, mentre nel coro è presente un parquet.
Elementi decorativi
Le volte della navata e del presbiterio e l'arco santo recano una decorazione pittorica eseguita a tempera su intonaco con motivi fitomorfi. L'interno presenta inoltre un modesto apparato stucchivo limitato all'ancona dell'altare maggiore e all'ornamentazione della nicchia presente in controfacciata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970 circa)
L'adeguamento liturgico è stato attuato in forma provvisoria, con l'introduzione di arredi mobili, impiegati come poli liturgici. Il presbiterio storico è tutt'ora delimitato dalle balaustre; al centro, a raso pavimento, è stata collocata una mensa al popolo di tipo a tavolo in legno. Una sedia in legno, situata sulla sinistra del presbiterio, funge da ambone. La custodia eucaristica si trova nel tabernacolo dell'altare maggiore storico, che è stato mantenuto.
ambone - aggiunta arredo (1970 circa)
Un leggio in legno e metallo situato in navata, presso l'arco santo, funge da ambone.
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