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Zoreri
Terragnolo
Trento
chiesa
sussidiaria
IMMACOLATA
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
1850 - 1885(costruzione intero bene); 1891/05/18 - 1891/05/18(benedizione carattere generale); 1900 - 1949(decorazione presbiterio); 1911/06/17 - 1911/06/17(consacrazione carattere generale); 1915 - 1918(variazione d'uso carattere generale); 1934 - 1935(costruzione campanile); 1944/01/18 - 1944/01/18(erezione a parrocchia carattere generale); 1950 - 1952(costruzione cimitero); 1971 - 1971(ristrutturazione campanile); 1984 - 1985(restauro intero bene)
Chiesa dell'Immacolata
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa dell'Immacolata <Zoreri, Terragnolo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura neoclassica (costruzione)
Notizie Storiche

1850 - 1885 (costruzione intero bene)

La chiesa dell'Immacolata a Zoreri, voluta dalla popolazione locale per ovviare all'eccessiva distanza che separava la frazione della parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Piazza (Terragnolo), venne costruita a partire dal 1850. I lavori proseguirono con varie interruzioni fino al 1885.

1891/05/18  (benedizione carattere generale)

Il tempio fu benedetto il 18 maggio 1891.

1900 - 1949 (decorazione presbiterio)

La lunetta della parete di fondo del presbiterio fu decorata a tempera su intonaco da un anonimo maestro locale nel corso della prima metà del XX secolo.

1911/06/17  (consacrazione carattere generale)

La consacrazione seguì il 17 giugno 1911.

1915 - 1918 (variazione d'uso carattere generale)

Durante la prima guerra mondiale il tempio fu adibito a magazzino e macelleria militare.

1934 - 1935 (costruzione campanile)

La costruzione del campanile risale al 1934-1935.

1944/01/18  (erezione a parrocchia carattere generale)

Il 18 gennaio 1944 la chiesa dell'Immacolata di Zoreri, già espositura della parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo a Piazza (Terragnolo), venne eretta a parrocchia.

1950 - 1952 (costruzione cimitero)

Il cimitero attiguo alla chiesa fu costruito nel 1950-1952.

1971  (ristrutturazione campanile)

Nel 1971 fu rinnovata la cella del campanile, con l'inserimento di nuove travature e strutture in ferro. In quest'occasione furono aggiunti due bronzi al concerto campanario.

1984 - 1985 (restauro intero bene)

Tra il 1984 e il 1985 la chiesa fu sottoposta a vari interventi di manutenzione e restauro, consistenti in particolare nel rifacimento delle coperture e nella tinteggiatura interna ed esterna dell'edificio.
Descrizione

Costruita tra il 1850 e il 1885 con orientamento a est, la chiesa dell'Immacolata costituisce il cuore della frazione di Zoreri (Terragnolo). L'edificio presenta una facciata di tipo classico, ripartita orizzontalmente in due ordini di dimensioni digradanti, ciascuno ritmato dalla presenza di quattro paraste tuscaniche che determinano una tripartizione irregolare del prospetto con settore centrale di ampiezza doppia rispetto ai laterali. Nel settore mediano inferiore si colloca il portale architravato e frontonato. Il disegno è completato in alto da un frontone triangolare modanato, rialzato rispetto al livello delle coperture. Tre finestre lunettate si dispongono lungo le fiancate dell'edificio, di cui quella destra, rivolta a valle, reca anche un portale secondario aperto in corrispondenza della terza campata. Il presbiterio è affiancato a destra dal corpo emergente della sacrestia e a sinistra dalla torre campanaria (1934-1935) con fusto intonacato a raso sasso e cella campanaria a quattro monofore. L'interno si sviluppa a navata unica, ripartita in tre campate da coppie di lesene intonacate, che si ritrovano anche negli angoli del presbiterio, rialzato su tre gradini. Un cornicione marcapiano modanato, eminente in corrispondenza delle lesene, percorre l'intero perimetro.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare.
Facciata
Facciata ripartita orizzontalmente da una cornice modanata, in due ordini di dimensioni digradanti, ciascuno ritmato dalla presenza di quattro paraste tuscaniche, di cui le inferiori insistenti su alti plinti, che determinano una tripartizione irregolare del prospetto con settore centrale di ampiezza doppia rispetto ai laterali. Nel settore mediano inferiore si colloca il portale architravato e frontonato. Il disegno è completato in alto da un frontone triangolare modanato, rialzato rispetto al livello delle coperture.
Prospetti
Fiancata sinistra addossata al terrapieno su cui corre la strada principale del paese, caratterizzata unicamente dalla presenza delle finestre lunettate aperte in corrispondenza delle tre campate interne. Fiancata destra rivolta a valle, caratterizzata oltre che dalle finestre lunettate anche dalla presenza di un portale secondario, rialzato su due gradini, disposto in corrispondenza della terza campata. Finestre lunettate si dispongono su ogni lato del presbiterio (quella sulla parete di fondo è cieca), a destra del quale emerge il corpo della sacrestia.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare, con fusto e cella interamente rivestiti in pietra a vista, addossata alla fiancata sinistra del presbiterio, in corrispondenza dell'innesto con la navata. Cella campanaria inserita tra due cornici eminenti e illuminata da quattro monofore centinate. Copertura a piramide.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata e presbiterio sono coperti da volte a botte unghiate in legno e incannicciato.
Coperture
Chiesa: tetto a doppia falda con struttura in legno e manto di copertura in coppi. Campanile: piramide rivestita in scandole lignee.
Interni
Navata unica, ripartita in tre campate da coppie di lesene intonacate. Presbiterio rialzato su tre gradini, recante analoghe paraste disposte negli angoli. Un cornicione modanato, eminente in corrispondenza delle paraste, percorre l'intero perimetro.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata reca una pavimentazione di posa recente in quadrotte di pietra calcarea bianche e rosse disposte in corsi diagonali, con corsia centrale bianca. Quadrotte bianche e rosse e lastre di pietra calcarea compongono la pavimentazione del presbiterio nella parte riservata alla celebrazione; la zona del coro, sviluppata dietro l'altare maggiore presenta una pavimentazione in cemento.
Elementi decorativi
La lunetta della parete di fondo del presbiterio presenta una decorazione pittorica eseguita a tempera su intonaco.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L'adeguamento liturgico è stato attuato in forma provvisoria, con l'introduzione di arredi mobili realizzati reimpiegando parti di risulta di alcuni arredi liturgici preesistenti. Al centro del presbiterio storico, a raso pavimento, è presente una mensa al popolo di tipo a tavolo, in legno. Sulla destra, presso l'arco santo, è stato collocato un ambone ligneo di fattura analoga a quella della mensa. La sede è costituita da una sedia in legno con braccioli, situata sulla sinistra del presbiterio. L'altare maggiore storico è stato mantenuto e il relativo tabernacolo continua a servire da custodia eucaristica.
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