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Valduga
Terragnolo
Trento
chiesa
sussidiaria
Madonna del Monte Carmelo
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990 circa)
1769 - 1769(costruzione intero bene); 1769 - 1769(decorazione volte); 2012 - 2013(ristrutturazione esterno)
Chiesa della Madonna del Monte Carmelo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna del Monte Carmelo <Valduga, Terragnolo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze comacine (costruzione)
Notizie Storiche

1769  (costruzione intero bene)

L'edificazione della chiesa risale al 1769, come si legge sull'architrave del portale maggiore.

1769  (decorazione volte)

La decorazione stucchiva e pittorica delle volte è fatta risalire all'epoca dell'edificazione della chiesa. Gli affreschi in particolare sono attribuiti dubitativamente a Giacomo Antonio Pellegrini.

2012 - 2013 (ristrutturazione esterno)

Tra il 2012 e il 2013, sotto la direzione dell'architetto Giorgio Michelotti, è stato eseguito un intervento di risanamento delle coperture e di tinteggiatura esterna dell'edificio.
Descrizione

La piccola chiesa della Madonna del Monte Carmelo, risalente al 1769, sorge in località Valduga (Terragnolo) lungo la strada provinciale 2, con orientamento a nord. L'edificio presenta una semplice facciata racchiusa tra due pilastri intonacati e coronata da un frontone triangolare che si innalza oltre il livello delle coperture. Il portale maggiore è affiancato da due finestre quadrangolari ed è sormontato da una nicchia affrescata e da un'ampia finestra a luce mistilinea. L'edificio è affiancato a sinistra dal corpo emergente della sacrestia e a destra dalla torre campanaria, con cella a quattro monofore. L'interno si sviluppa ad aula unica, caratterizzata dalla presenza di quattro paraste corinzie ribattute disposte negli angoli. Il piccolo presbiterio è rialzato su due gradini ed è raccordato alla navata da un cornicione marcapiano modanato corrente lungo l'intero perimetro.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio rettangolare e abside semicircolare.
Facciata
Facciata delimitata da due pilastri intonacati e coronata da un frontone triangolare rialzato rispetto al livello delle coperture. Il portale maggiore, rialzato su tre gradini, è affiancato da due finestre quadrangolari ed è sormontato da una nicchia affrescata e da un'ampia finestra a luce mistilinea.
Prospetti
Fiancata sinistra interrotta al centro da una finestra rettangolare e affiancata dal corpo ribassato della sacrestia. Fiancata destra cieca.
Campanile
Torre di modesta altezza, a pianta quadrangolare, addossata alla fiancata destra della chiesa. Cella campanaria a quattro monofore centinate, coperta da tetto a quattro falde poco spioventi.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: volta a vela sulla navata e a otte sul presbiterio-abside.
Coperture
Chiesa: tetto a doppia falda con struttura in legno e manto di copertura in coppi in laterizio. Sacrestia: tetto a una falda con copertura in tegole in laterizio. Campanile: copertura a quattro falde con struttura lignea e manto in coppi in laterizio.
Interni
L'interno si sviluppa ad aula unica, caratterizzata dalla presenza di quattro paraste corinzie ribattute disposte negli angoli. Il piccolo presbiterio è rialzato su due gradini ed è raccordato alla navata da un cornicione marcapiano modanato corrente lungo l'intero perimetro.
Pavimenti e pavimentazioni
Nella navata è presente un pavimento in mattonelle di cemento verniciate, componenti un motivo a losanghe centrate da croci stilizzate. Il presbiterio conserva la pavimentazione originaria in quadrotte di pietra calcarea, bianche e rosse, disposte in corsi diagonali.
Elementi decorativi
La volta della navata e quella del presbiterio presentano una ricca decorazione con rilievi in stucco modellato dipinto e dorato e dipinti murali eseguiti a fresco.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1980-1990 circa)
L'adeguamento liturgico, attuato solo parzialmente e in forma provvisoria, è consistito nell'introduzione nel presbiterio di un leggio in legno che funge da ambone (sul lato sinistro, presso l'arco santo) e di una sedia lignea impiegata come sede (addossata alla parete destra).
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