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adeguamento liturgico
Sant'Anna
Vallarsa
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Anna
Parrocchia di Sant'Anna
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1965-1975 circa); sede - aggiunta arredo (1965-1975 circa); custodia eucaristica - intervento strutturale (1965-1975 circa); fonte battesimale - intervento strutturale (1965-1975 circa)
1767/05/14 - 1767/11/27(costruzione intero bene); 1776/08/05 - 1776/08/05(consacrazione carattere generale); 1786/04/18 - 1786/04/18(erezione a espositura carattere generale); 1787 - 1787(costruzione campanile e sacrestia); 1789 - 1789(costruzione cimitero); 1805 - 1805(costruzione cappella laterale destra); 1813/07/25 - 1813/07/25(benedizione cappella laterale destra); 1821 - 1821(benedizione cimitero); 1862 - 1862(ampliamento cimitero); 1864 - 1864(ampliamento intero bene); 1868/07/26 - 1868/07/26(consacrazione carattere generale); 1882 - 1882(restauro intero bene); 1915 - 1918(variazione d'uso intero bene); 1921 - 1921(restituzione al culto intero bene); 1925/03/15 - 1925/03/15(erezione a parrocchia carattere generale); 1927 - 1927(decorazione intero bene)
Chiesa di Sant'Anna
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Anna <Sant'Anna, Vallarsa>
Altre denominazioni S. Anna
Autore (ruolo)
Scolari, Giovanni Battista (progetto campanile e sacrestia)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1767/05/14 - 1767/11/27 (costruzione intero bene)

La chiesa di Sant'Anna nell'omonima frazione di Vallarsa fu eretta su iniziativa delle vicinie di Aste, Robolli e Sega, che con atto ufficiale del 14 maggio 1767 ottennero dal principe vescovo Cristoforo Sizzo de Noris l'autorizzazione all'edificazione di un "oratorio pubblico" in località alla Fontana (Sant'Anna). I lavori furono avviati con la posa della prima pietra, benedetta dal parroco di Vallarsa, don Andrea Prezzi, il 27 novembre 1767 e furono portati a compimento entro il 1776.

1776/08/05  (consacrazione carattere generale)

Il tempio fu consacrato il 5 agosto 1776.

1786/04/18  (erezione a espositura carattere generale)

La chiesa di Sant'Anna, già cappella dipendente dalla pieve di Lizzana, divenne espositura della parrocchia di San Vigilio di Vallarsa a partire dal 18 aprile 1786.

1787  (costruzione campanile e sacrestia)

Il campanile e la sacrestia furono costruiti nel 1787 circa su progetto dell'ingegnere Giovanni Battista Scolari.

1789  (costruzione cimitero)

La costruzione dell'attiguo cimitero risale al 1789.

1805  (costruzione cappella laterale destra)

L'edificio fu ampliato nel 1805 con la costruzione di una cappella laterale posta a destra dell'arco santo.

1813/07/25  (benedizione cappella laterale destra)

La cappella laterale destra fu benedetta il 25 luglio 1813.

1821  (benedizione cimitero)

Il camposanto fu benedetto nel 1821.

1862  (ampliamento cimitero)

Il cimitero fu ampliato nel 1862.

1864  (ampliamento intero bene)

Nel 1864 venne condotto un nuovo ampliamento, riguardante il prolungamento della navata e la costruzione di una cappella situata a sinistra dell'arco santo.

1868/07/26  (consacrazione carattere generale)

In seguito ai lavori di ampliamento la chiesa fu consacrata il 26 luglio 1868 dal vescovo di Trento Benedetto Riccabona.

1882  (restauro intero bene)

Nel 1882 l'edificio fu interessato da imprecisati lavori di restauro.

1915 - 1918 (variazione d'uso intero bene)

Durante la prima guerra mondiale la chiesa di Sant'Anna fu defraudata dei sacri arredi e adibita a stalla.

1921  (restituzione al culto intero bene)

Dopo la fine delle ostilità il tempio fu riconciliato nel 1921 e restituito al culto.

1925/03/15  (erezione a parrocchia carattere generale)

La parrocchia di Sant'Anna fu istituita il 15 marzo 1925.

1927  (decorazione intero bene)

I dipinti murali presenti nella navata e nel presbiterio sono opera di Francesco Giustiniani, che li eseguì nel 1927.
Descrizione

La chiesa di Sant'Anna sorge nell'omonima frazione del comune di Vallarsa con orientamento a nord-ovest. La prima chiesa, costruita su iniziativa delle vicinie locali tra il 1767 e il 1776, fu sostanzialmente ampliata nel 1864 con il prolungamento della navata e la realizzazione della cappella laterale destra. A questo intervento si deve, quindi, la definizione della semplice facciata, percorsa in basso da una zoccolatura a intonaco rustico e coronata da un frontone triangolare modanato, al centro della quale si dispongono le aperture sovrapposte del portale architravato e di un oculo circolare. La fiancata destra, affacciata sulla valle, presenta tre finestre a luce mistilinea aperte in corrispondenze delle campate interne e vede emergere a lato della terza campata il corpo della cappella laterale. Il lato sinistro è caratterizzato dalla presenza del corpo eminente della sacrestia a due piani, che si sviluppa a lato della terza campata e del presbiterio, obliterando quest'ultimo completamente; due finestre a luce mistilinea si dispongono all'altezza delle prime due campate e un accesso secondario con portale bugnato è presente al centro della fiancata. Il presbiterio presenta una finestra sul lato destro e due nei lati obliqui dell'abside. Il campanile a fusto intonacato è inserito tra i corpi del presbiterio e della sacrestia ed è coronato da una cella campanaria a quattro monofore, definita da lesene angolari, e sormontata da un tamburo ottagonale a quattro oculi; la copertura è a cuspide ottagonale. L'interno si sviluppa a navata unica, ritmata da coppie di paraste tuscaniche che definiscono lo spazio di tre campate, divise da brevi settori intermedi; ai lati delle prime due campate si dispongono quattro arcate centinate sfondate, mentre sulla terza si affacciano due cappelle laterali inquadrate da arcate a pieno centro. Il presbiterio, rialzato su due gradini, è introdotto dall'arco santo centinato e reca ulteriori paraste tuscaniche disposte in angolo. Un cornicione marcapiano modanato percorre l'intero perimetro.
Pianta
Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; ai lati della terza campata si sviluppano due cappelle laterali a pianta poligonale. Presbiterio rettangolare, concluso da abside poligonale.
Facciata
Facciata percorsa in basso da una zoccolatura a intonaco rustico e coronata da un frontone triangolare modanato. Al centro si dispongono le aperture sovrapposte del portale maggiore architravato e di un oculo circolare.
Prospetti
Fiancate lisce, percorse in basso da una zoccolatura a intonaco rustico. Finestre a luce sagomata si dispongono su entrambi i lati in corrispondenza delle campate interne (tre sul lato destro e due su quello sinistro); un accesso secondario è ricavato al centro della fiancata sinistra, mentre sul lato destro, in corrispondenza della terza campata emerge il corpo della cappella laterale. La fiancata sinistra è caratterizzata, inoltre, dalla presenza della struttura eminente della sacrestia, a due piani e dotata di ingresso indipendente, che si affianca ai corpi contigui della terza campata della navata e del presbiterio. Quest'ultimo presenta una finestra a luce mistilinea aperta sul lato destro e due finestre rettangolari disposte nelle pareti oblique dell'abside.
Campanile
Torre a pianta quadrangolare, inserita tra le strutture del presbiterio e della sacrestia. Il fusto intonacato è coronato da una cella campanaria a quattro monofore, definita da lesene angolari e sormontata a sua volta da un tamburo ottagonale recante piccoli oculi circolari sui lati principali. Copertura cuspidata.
Struttura
Strutture portanti verticali: murature in pietrame, finite a intonaco tinteggiato. Strutture di orizzontamento: navata e presbiterio sono sormontati da volte a botte unghiate; catino absidale.
Coperture
Chiesa: tetto a due falde con struttura in legno e manto di copertura in tegole finto coppo. Campanile: cuspide ottagonale in lamiera metallica.
Interni
Navata unica ritmata da coppie di paraste tuscaniche intonacate, che definiscono lo spazio di tre campate separate da brevi settori intermedi. Ai lati delle prime due campate si dispongono due arcate centinate sfondate, mentre sulla terza campata si affacciano due cappelle poligonali simmetriche, inquadrate da arcate a pieno centro. L'arco santo a pieno centro introduce allo spazio del presbiterio e dell'abside, rialzato su due gradini e anch'esso scandito da coppie di paraste tuscaniche disposte in angolo. Un cornicione marcapiano modanato percorre l'intero perimetro.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata presenta una pavimentazione in quadrotte di pietra calcarea bianche e rosse, posate in corsi diagonali. Il presbiterio reca un pavimento in pietra calcarea.
Elementi decorativi
Dipinti murali eseguiti a tempera su intonaco adornano le pareti della navata e il catino absidale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1965-1975 circa)
L'intervento di adeguamento liturgico è stato attuato in forma definitiva tramite il reimpiego di arredi liturgici storicamente appartenenti alla chiesa. Le balaustre ottocentesche sono state rimosse, scorciate e ricollocate a chiusura della cappella laterale destra. La mensa a blocco in marmo appartenente all'altare maggiore storico è stata ricollocata al centro del presbiterio, su predella propria. Presso l'arco santo, a sinistra, è presente un ambone ligneo ricavato dalla struttura dell'antico pulpito della chiesa.
sede - aggiunta arredo (1965-1975 circa)
Una sedia in legno, collocata su predella propria, contro un dossale situato al centro del presbiterio storico, è impiegata come sede.
custodia eucaristica - intervento strutturale (1965-1975 circa)
Il tabernacolo dell'altare maggiore storico, impiegato come custodia eucaristica, è stato ricollocato su una mensa d'altare di nuova realizzazione situata nella cappella laterale destra.
fonte battesimale - intervento strutturale (1965-1975 circa)
Il fonte battesimale storico ha trovato una nuova collocazione nella cappella laterale sinistra.
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