chiese italiane
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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Rovereto
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Ilario
Parrocchia di San Giuseppe
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1970-1972)
1908 - 1912/04/14(edificazione complesso intorno); 1920 - 1925(costruzione intero bene); 1970 - 1972(restauro intero bene); 1975 - 1975(cambio di destinazione complesso intorno)
Chiesa di Sant'Ilario Nuova
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Ilario Nuova <Rovereto>
Altre denominazioni S. Ilario
Autore (ruolo)
Wenter Marini, Giorgio (progetto costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1908 - 1912/04/14 (edificazione complesso intorno)

Si deve a questo periodo l'edificazione del complesso educativo denominato "Istituto Provinciale per la gioventù di S. Ilario" presso il quale sorse successivamente la chiesa, grazie all'impulso di Guido Red, presidente della corte di appello presso il tribunale di Rovereto.

1920 - 1925 (costruzione intero bene)

La chiesa, inserita in un complesso architettonico più articolato destinato ad ospitare inizialmente un collegio gestito dai padri concezionisti, venne edificata su progetto di Giorgio Wenter Marini in questo periodo in un programma di ampliamento dell'istituto educativo di Sant'Ilario; risale a questo periodo anche l'apparato decorativo a graffito delle pareti interne e della facciata ad opera di Giorgio Wenter Marini.

1970 - 1972 (restauro intero bene)

Si procedette in questo periodo al restauro complessivo della struttura; nel corso degli interventi vennero realizzate alcune operazioni di adeguamento dei poli liturgici alle prescrizioni conciliari.

1975  (cambio di destinazione complesso intorno)

Il complesso di cui faceva parte la chiesa, in precedenza collegio, viene convertito ad istituto tecnico superiore.
Descrizione

La chiesa, inserita in un complesso architettonico più articolato destinato ad ospitare inizialmente un collegio gestito dai padri concezionisti costruito tra 1908 e 1912, venne edificata nei primi anni del terzo decennio del XX secolo su progetto di Giorgio Wenter Marini; contestualmente a questo periodo risale la realizzazione dell'apparato decorativo a graffito ornante le pareti interne e la facciata ad opera del progettista. Tra 1970 e 1972 si procedette al restauro complessivo della struttura e all'adeguamento dei poli liturgici. La facciata, a due spioventi coronati da croce apicale, risulta coperta dall'aggetto delle falde di copertura, sostenute da travi lignee rastremate. Al centro del prospetto si aprono tre ampie arcate a tutto sesto dotate di cancellata metallica e sostenute da pilastri in muratura in conci lapidei che permettono di intravedere la retrostante galleria rampante alla quale si accede da un accesso presso l'estremo sinistro del prospetto. A destra della trifora è situata una finestra a pieno centro dietro la quale è situato il vestibolo di accesso alla chiesa, dotato di portale lapideo e architravato; al di sopra dell'arcata centrale è situata una finestra a sesto acuto profilata da laterizi. Le fiancate rivelano la posizione sopraelevata del luogo di culto, situato al primo piano fuori terra di un edificio inserito in un più ampio complesso oggi utilizzato come istituto scolastico; risultano aperte da cinque finestre a tutto sesto e sono concluse dai volumi dei corpi aggiunti ai lati del presbiterio, quello sinistro aperto da una trifora a tutto sesto e caratterizzato dall'emergere del campanile a vela presso meridione, quello destro aggettante e aperto da una finestra a tutto sesto sui due prospetti liberi. In prossimità della facciata il fianco sinistro è aperto da un oculo, mentre la fiancata destra presenta un'apertura sul vestibolo di accesso alla chiesa. Il campanile a vela emerge dalla parete meridionale del corpo aggiunto presso il lato sinistro del presbiterio e presenta una struttura in muratura intonacata aperta da una monofora a tutto sesto ospitante una campana, coperta da due spioventi con manto in coppi. L'interno è articolato in tre navate scandite in cinque campate interne da un sistema di pilastri e colonne lapidee a forte entasi sostenenti arcate a tutto sesto; la parete laterale sinistra presenta presenta lesene a marcare la scansione in campate. La navata maggiore, coperta dalle capriate lignee della copertura, ornate da dorature, è conclusa dall'ampio arco santo a tutto sesto sostenuto da piedritti dotati di cornice d'imposta che introduce al presbiterio, elevato da un gradino. L'ambiente presenta accessi ai locali di servizio presso le pareti laterali e risulta conclusa da un'abside semicircolare lievemente accennata. La facciata presenta una raffigurazione a graffito di due angeli in volo; le pareti interne sono caratterizzate da ornamenti a graffito e a tempera di natura prevalentemente ornamentale.
Pianta
Edificio a tre navate a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta quadrangolare, a cui aderiscono due locali a pianta quadrangolare. Il luogo di culto è situato al primo piano fuori terra di un complesso edilizio più ampio.
Facciata
La facciata, a due spioventi coronati da croce apicale, risulta coperta dall'aggetto delle falde di copertura, sostenute da travi lignee rastremate. Al centro del prospetto si aprono tre ampie arcate a tutto sesto dotate di cancellata metallica e sostenute da pilastri in muratura in conci lapidei che permettono di intravedere la retrostante galleria rampante alla quale si accede da un accesso presso l'estremo sinistro del prospetto. A destra della trifora è situata una finestra a pieno centro dietro la quale è situato il vestibolo di accesso alla chiesa, dotato di portale lapideo e architravato; al di sopra dell'arcata centrale è situata una finestra a sesto acuto profilata da laterizi. Le finiture sono ad intonaco rustico tinteggiato ed elementi lapidei a vista.
Prospetti
Le fiancate rivelano la posizione sopraelevata del luogo di culto, situato al primo piano fuori terra di un edificio inserito in un più ampio complesso oggi utilizzato come istituto scolastico; risultano aperte da cinque finestre a tutto sesto e sono concluse dai volumi dei corpi aggiunti ai lati del presbiterio, quello sinistro aperto da una trifora a tutto sesto e caratterizzato dall'emergere del campanile a vela presso meridione, quello destro aggettante e aperto da una finestra a tutto sesto sui due prospetti liberi. In prossimità della facciata il fianco sinistro è aperto da un oculo, mentre la fiancata destra presenta un'apertura sul vestibolo di accesso alla chiesa. Le finiture sono ad intonaco rustico tinteggiato.
Campanile
Il campanile a vela emerge dalla parete meridionale del corpo aggiunto presso il lato sinistro del presbiterio e presenta una struttura in muratura intonacata aperta da una monofora a tutto sesto ospitante una campana, coperta da due spioventi con manto in coppi. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in laterizi intonacata; strutture di orizzontamento: capriate lignee a vista sopra la navata maggiore e sopra il presbiterio, solaio in legno e laterizi a vista sopra le navate laterali.
Coperture
Copertura a due falde sopra l'intero edificio, a due falde sopra il corpo aggiunto a sinistra, a tre falde convergenti sopra il corpo aggiunto destro; struttura portante lignea, manto di copertura in coppi.
Interni
L'interno è articolato in tre navate scandite in cinque campate da un sistema di pilastri e colonne lapidee rastremate sostenenti arcate a tutto sesto; la parete laterale sinistra presenta presenta lesene a marcare la scansione in campate. La navata maggiore, coperta dalle capriate lignee della copertura, ornate da dorature, è conclusa dall'ampio arco santo a tutto sesto sostenuto da piedritti dotati di cornice d'imposta che introduce al presbiterio, elevato da un gradino. L'ambiente presenta accessi ai locali di servizio presso le pareti laterali e risulta concluso da un'abside semicircolare lievemente accennata. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lapidei a vista.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna consiste in uno strato di terrazzo alla veneziana, organizzato a creare uno schema di cerchi e quadrati alternati presso la corsia centrale.
Elementi decorativi
La facciata presenta una raffigurazione a graffito di due angeli in volo; le pareti interne sono caratterizzate da un ricco apparato decorativo a graffito e a tempera avente carattere prevalentemente ornamentale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970-1972)
L'adeguamento liturgico è stato attuato mediante un intervento strutturale nel presbiterio che ha previsto lo spostamento della mensa dell'altare maggiore originario dalla parete di fondo al centro dell'ambiente e la realizzazione di una sede del celebrante costituita da una struttura lignea fissata alla parete occidentale.
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