chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Rovereto
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Croce
Parrocchia di Santa Maria del Monte Carmelo
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1974-1975); sede - aggiunta arredo (1974-1975); custodia eucaristica - intervento strutturale (1992); fonte battesimale - intervento strutturale (1988)
1956 - 1963/09/29(costruzione intero bene); 1972/08/15 - 1972/08/15(elevazione a parrocchia carattere generale); 1974 - 1975(lavori interno); 1987 - 1988(ampliamento intero bene); 1999 - 1999(restauro intero bene); 2003/10/03 - 2003/10/03(soppressione parrocchia carattere generale)
Chiesa di Santa Croce
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Croce <Rovereto>
Altre denominazioni S. Croce
Autore (ruolo)
Fia, Carlo Adolfo (progetto ampliamento)
Tiella, Giovanni (progetto costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1956 - 1963/09/29 (costruzione intero bene)

La chiesa venne edificata in questo periodo su progetto dell'architetto Giovanni Tiella nei pressi della precedente cappella cimiteriale, distrutta nel corso degli eventi bellici legati alla seconda guerra mondiale.

1972/08/15  (elevazione a parrocchia carattere generale)

In questa data la chiesa, precedentemente dipendente dalla parrocchia di Santa Maria del Monte Carmelo, venne elevata alla dignità di parrocchiale.

1974 - 1975 (lavori interno)

Risalgono a questo periodo gli interventi di adeguamento dei poli liturgici alle prescrizioni conciliari.

1987 - 1988 (ampliamento intero bene)

La chiesa acquisì l'assetto odierno in questo periodo tramite le operazioni di restauro ed ampliamento della struttura, commissionate dall'allora parroco Francesco Grassi ed eseguite su progetto dell'architetto Adolfo Fia. Dal punto di vista conservativo si procedette al rifacimento della pavimentazione interna, della copertura, dei serramenti, della lattoneria, alla posa dell'impianto di riscaldamento e di quello antiincendio, dotato di rilevatori dei fumi, e alla sostituzione delle vetrate; l'edificio, precedentemente a pianta a croce latina, venne ad assumere, mediante l'edificazione di corpi laterali, un impianto basilicale.

1999  (restauro intero bene)

In questo anno si procedette al rinnovo degli impianti audio ed elettrico e ad un'opera di tinteggiatura interna ed esterna.

2003/10/03  (soppressione parrocchia carattere generale)

Risale a questa data il decreto vescovile emesso da Luigi Bressan relativo alla soppressione della parrocchia di Santa Croce e all'accorpamento della chiesa e dei relativi beni alla parrocchia di Santa Maria del Monte Carmelo.
Descrizione

Costruita in qualità di nuova chiesa cimiteriale dall'architetto GIovanni Tiella tra 1956 e 1963, la chiesa di Santa Croce di Rovereto, eretta parrocchia nel 1972 ed in seguito declassata a chiesa sussidiaria, acquista l'assetto odierno grazie ad un'opera di ampliamento condotta dall'architetto Carlo Adolfo Fia tra 1987 e 1988. La facciata, a due spioventi, è aperta da una trifora a tutto sesto, cimata da una croce apicale metallica ed è anticipata da un basso avancorpo che si estende anche presso le fiancate. Quest'ultimo presenta un ordine di cinque arcate sostenute da pilastri in muratura in conci lapidei, cieche ad eccezione di quella centrale, nel cui incasso è situato l'accesso architravato. Le fiancate, aperte da due trifore a tutto sesto a livello della navata, sono precedute dal basso avancorpo visibile in facciata, caratterizzato da un ordine di cinque arcate sostenute da pilastri in muratura in conci lapidei, cieche ad eccezione di quella centrale, nel cui incasso è situato un accesso laterale architravato. Presso il fianco destro all'altezza del presbiterio si impone il volume della torre campanaria, parzialmente inclusa nella struttura dell'avancorpo. Il prospetto posteriore rivela il profilo semicircolare dell'abside, aperta da una trifora a tutto sesto. Il campanile, aderente al presbiterio presso il fianco sinistro e parzialmente incluso nella struttura del relativo avancorpo, presenta un fusto quadrangolare ed una cella campanaria aperta da una trifora a tutto sesto su ogni lato; la struttura è cimata dalla bassa cuspide piramidale, coronata da una croce apicale metallica. L'interno presenta una navata unica, sebbene l'espansione dell'aula nelle porzioni dell'avancorpo alluda ad una tripartizione in navate tipica dello schema basilicale, carattere accentuato da edicole angolari aperte da arcate a tutto sesto sostenute da pilastri. L'arco santo a tutto sesto introduce all'ambiente, elevato da un gradino, del presbiterio, dotato di accessi architravati ai locali di servizio presso le pareti laterali e coperto da una volta a botte conclusa da una volta a catino sopra l'abside a profilo semicircolare. Ai lati e al di sopra dell'arco santo sono presenti delle formelle in terracotta smaltata incastonate nella parete, raffiguranti soggetti sacri.
Pianta
Navata a pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta rettangolare concluso da abside semicircolare.
Facciata
La facciata, a due spioventi, è aperta da una trifora a tutto sesto, cimata da una croce apicale metallica ed è anticipata da un basso avancorpo che si estende anche presso le fiancate. Quest'ultimo presenta un ordine di cinque arcate a tutto sesto sostenute da pilastri in muratura in conci lapidei, cieche ad eccezione di quella centrale, nel cui incasso è situato l'accesso architravato. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lapidei a vista.
Prospetti
Le fiancate, aperte da due trifore a tutto sesto a livello della navata, sono precedute dal basso avancorpo visibile in facciata, caratterizzato da un ordine di cinque arcate sostenute da pilastri in muratura in conci lapidei, cieche ad eccezione di quella centrale, nel cui incasso è situato un accesso laterale architravato. Presso il fianco destro all'altezza del presbiterio si impone il volume della torre campanaria, parzialmente inclusa nella struttura dell'avancorpo. Il prospetto posteriore rivela il profilo semicircolare dell'abside, aperta da una trifora a tutto sesto. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lapidei a vista.
Campanile
Il campanile, aderente al presbiterio presso il fianco sinistro e parzialmente incluso nella struttura del relativo avancorpo, presenta un fusto quadrangolare ed una cella campanaria aperta da una trifora a tutto sesto su ogni lato; la struttura è cimata dalla bassa cuspide piramidale, coronata da una croce apicale metallica. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in laterizi intonacata e calcestruzzo armato; strutture di orizzontamento: soffitto a capriate lignee sopra la navata, volta a botte conclusa da volta a catino in muratura sopra il presbiterio e l'abside.
Coperture
Copertura a due spioventi sopra la navata, a due falde sopra il presbiterio, a una falda semicircolare sopra l'abside, a una falda inclinata sopra l'avancorpo. Struttura portante lignea, manto di copertura in coppi.
Interni
L'interno presenta una navata unica, sebbene l'espansione dell'aula nelle porzioni dell'avancorpo alluda ad una tripartizione in navate tipica dello schema basilicale, carattere accentuato da edicole angolari aperte da arcate a tutto sesto sostenute da pilastri. L'arco santo a tutto sesto introduce all'ambiente del presbiterio, elevato da un gradino, dotato di accessi architravati ai locali di servizio presso le pareti laterali e coperto da una volta a botte conclusa da una volta a catino sopra l'abside a profilo semicircolare. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata ed il presbiterio presentano una pavimentazione a quadrotte in cotto disposte a corsi diagonali.
Elementi decorativi
Ai lati e al di sopra dell'arco santo sono presenti delle formelle in terracotta smaltata incastonate nella parete, raffiguranti soggetti sacri.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1974-1975)
La realizzazione dei poli liturgici è stata attuata mediante un intervento strutturale nel presbiterio che ha previsto la posa di elementi lignei aventi carattere di stabilità, realizzati da Marco Morelli. Al centro, su propria predella, è presente l'altare verso il popolo, caratterizzato da una mensa rettangolare lapidea sostenuta da un manufatto ligneo ornato da un bassorilievo sul fronte affacciato verso la navata raffigurante la Cena in Emmaus e da due rilievi sui lati minori. Presso il sostegno sinistro dell'arco santo, entro il presbiterio, è presente l'ambone caratterizzato da un fronte a sezione semicircolare, con lato superiore inclinato ornato da tre pannelli con scene sacre in rilievo, sormontato dal lettorile.
sede - aggiunta arredo (1974-1975)
Il polo liturgico della sede del celebrante è stato realizzato mediante l'aggiunta di una sedia lignea su propria predella presso la parete dell'abside.
custodia eucaristica - intervento strutturale (1992)
La custodia eucaristica è stata realizzata mediante un tabernacolo a muro caratterizzato da una mensola a sezione mistilinea sostenuta da semicolonna e da un corpo a profilo centinato, ornato da bassorilievo con raffigurazione sacra centrato da uno sportello circolare ornato da simboli cristologici, opera di Carlo Adolfo Fia, presso il sostegno sinistro dell'arco santo.
fonte battesimale - intervento strutturale (1988)
Il fonte battesimale è stato realizzato mediante un manufatto lapideo collocato a sinistra dell'ingresso della chiesa caratterizzato da una struttura cilindrica con lati rettificati e conca coperta da un bassorilievo bronzeo di Marco Morelli.
Contatta la diocesi