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Pignola
Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo
chiesa
sussidiaria
San Donato
Parrocchia di Santa Maria Maggiore
Impianto strutturale; Pianta; Campanile; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
nessuno
XIII - XIII(inizio lavori intero bene); XX - XX(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Donato
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Donato <Pignola>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucane (costruzione)
Notizie Storiche

XIII  (inizio lavori intero bene)

La fondazione probabilmente risale al XIII secolo come attesterebbero tre affreschi bizantini rinvenuti dopo il terremoto del 1980 proprio sulle pareti dell’edificio, e risalenti alla fine del 1200.

XX  (ristrutturazione intero bene)

L’edificio religioso fu in parte distrutto dal terremoto del 1980 e alcuni anni dopo alcuni devoti hanno rifatto il tetto ed il campanile.
Descrizione

La chiesa è posta nella parte più alta di Pignola nelle immediate vicinanze della Chiesa Madre. All’esterno si presenta con una facciata caratterizzata dalla presenza di un portale in pietra liscio e poco lavorato, che ha come unico pregio la figura del santo scolpita su un concio chiave; due finestre circolari nella parte superiore e, infine, un oculo nel timpano. Il suo interno, in stato di totale abbandono, presenta un'unica navata; nella parete di fondo si evidenziano le due nicchie e le sagome dove erano collocati un tabernacolo sormontato da un quadro. Esternamente sul lato est trova collocazione il campanile quadrangolare con cuspide con un livello di finestre monofore su quattro lati. L'area esterna e` a ridosso di un piccolo piazzale e strada pavimentata adibita alla circolazione pedonale.
Impianto strutturale
Edificio in muratura portante continua in pietrame locale.
Pianta
Navata a pianta rettangolare con asse maggiore longitudinale; abside semicircolare.
Campanile
Campanile a parallelepipedo innestato sulla fiancata destra, con cella campanaria aperta da quattro monofore.
Coperture
Nessuna copertura presente.
Pavimenti e pavimentazioni
Nessun pavimento presente.
Elementi decorativi
Erano presenti tre affreschi bizantini, rinvenuti dopo il terremoto del 1980, sulle pareti dell’edificio. Due sono stati retinati e asportati dalla Soprintendenza ai Beni Artistici, restaurati e adesso si trovano nella chiesa madre; un altro è andato perso.
Adeguamento liturgico

nessuno
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