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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Tierno
Mori
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Agnese v. m.
Parrocchia di Santo Stefano
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1968 circa); fonte battesimale - intervento strutturale (1968 circa)
1537 - 1537(menzione carattere generale); 1636 - 1636(consacrazione carattere generale); 1862 - 1892(restauro intero bene); 1900 - 1900(benedizione carattere generale); 1909 - 1909(restauro campanile); 1918 - 1925 (?)(restauro intero bene); 1955 - 1955(restauro intero bene); 1960 - 1969(costruzione locale centrale termica); 1974 - 1974(restauro copertura); 1981 - 1981(tinteggiatura intero bene); 2009 - 2010(restauro copertura)
Chiesa di Sant'Agnese Vergine e Martire
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Agnese Vergine e Martire <Tierno, Mori>
Altre denominazioni S. Agnese v. m.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura rinascimentale (costruzione)
Notizie Storiche

1537  (menzione carattere generale)

La chiesa viene menzionata per la prima volta negli atti della visita pastorale di Bernardo Clesio nel 1537, come "Cappella di S. Agnese in Tierno".

1636  (consacrazione carattere generale)

La chiesa, che gli atti visitali dello stesso anno riportano come "Chiesa di S. Agnese a Tierno", viene consacrata il 21 maggio 1636.

1862 - 1892 (restauro intero bene)

In questo periodo la chiesa subisce un'opera di restauro, durante la quale viene edificata anche la canonica.

1900  (benedizione carattere generale)

La chiesa viene benedetta, probabilmente a coronamento dell'opera di restauro conclusa pochi anni prima.

1909  (restauro campanile)

Dal registro delle entrate e delle uscite patrimoniali risulta che furono pagati alcuni interventi presso il campanile, che fu dotato nello stesso anno di una nuova campana.

1918 - 1925 (?) (restauro intero bene)

L'edificio, in seguito ai danneggiamenti subiti durante il primo conflitto mondiale, viene restaurato dal Genio militare.

1955  (restauro intero bene)

All'anno 1955 vanno riferiti alcuni interventi presso la copertura, il campanile, le finestre; l'edificio viene tinteggiato all'esterno.

1960 - 1969 (costruzione locale centrale termica)

L'ambiente adibito a centrale termica, edificato all'angolo nord-est dell'edificio, viene costruto nel corso di questi anni; l'impianto di riscaldamento risale infatti al 1966.

1974  (restauro copertura)

Le fonti bibliografiche riportano un intervento di rifacimento del manto di copertura, in tegole di cemento, e la chiusura di due lunette.

1981  (tinteggiatura intero bene)

Sia gli interni che gli esterni vengono sottoposti a nuova tinteggiatura.

2009 - 2010 (restauro copertura)

Elaborato dal geometra Gianluca Chizzola, viene attuato un progetto di rifacimento della copertura, tramite rinnovamento totale della struttura portante e sostituzione del manto di copertura del campanile e dell'edificio.
Descrizione

La chiesa di Sant'Agnese Vergine e Martire di Tierno acquista le forme odierne in seguito alle trasformazioni subite a partire dal 1537, anno in cui viene menzionata per la prima volta come cappella dedicata alla santa. Presenta una facciata a salienti tripartita: le parti laterali, più basse e arretrate, corrispondono agli ambienti interni di sacrestia e centrale termica; la parte centrale presenta agli estremi una parasta esterna accompagnata da lesena, con basamento comune, che si sviluppano sino al margine inferiore del frontone. Al centro si pone il portale architravato dell'ingresso maggiore, elevato da rampa di sette scalini. La torre campanaria, innestata tra il locale adibito a centrale termica e la navata laterale destra, presenta fusto quadrangolare, cella campanaria aperta sui quattro lati da monofora a tutto sesto, cuspide conica in lamiera, sfera e croce apicale. L'interno è suddiviso in tre navate da pilastri sdoppiati, precedute da un atrio con accessi a sacrestia e locale adibito a centrale termica. La navata centrale è suddivisa in due campate da un'arcata a sesto ribassato sostenuta dai pilastri; quelle laterali, coperte da soffitto piano, presentano tre campate: nella terza vi sono tre arcate cieche, di cui una sulla parete di fondo e due sulla parete laterale. L'arco santo a tutto sesto immette, dalla navata centrale, tramite quattro gradini, al presbiterio a pianta quadrata, aperto sulle navate laterali da arcate a pieno centro e coperto da una volta a schifo, il cui tamburo è aperto sui lati nord e sud da una serie di tre finestre quadrate.
Pianta
L'edificio presenta una pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale.
Facciata
La facciata è divisa in tre settori, di cui i laterali, più bassi e leggermente arretrati, corrispondono agli ambienti della sacrestia per la porzione sinistra e alla centrale termica per la porzione destra. L'ala sinistra, di dimensioni maggiori rispetto a quella destra, presenta una finestra centinata strombata all'esterno. La porzione centrale è inquadrata da lesene abbinate poggianti su un basamento ed emergenti, con dentelli stilizzati a livello del margine inferiore del frontone. In posizione centrale, elevato da scalinata di sette gradini dotata di corrimano, si apre l'ingresso, dotato di portale lapideo architravato, sovrastato da oculo inferriato strombato verso l'esterno. Un alto zoccolo ad intonaco rustico corre lungo l'intera facciata; le rifiniture sono ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
La fiancata sinistra presenta uno svolgimento piano, quattro finestre centinate e un ingresso laterale a livello del presbiterio, di cui risulta visibile la struttura esterna del tamburo, caratterizzato dalla presenza di tre finestre quadrate, e delle falde di copertura della volta sovrastante. La fiancata destra non risulta apprezzabile in quanto confinante con un terreno cintato di proprietà privata. Il prospetto absidale dell'edificio rivela due finestre lunettate nelle porzioni corrispondenti alle navate laterali, e tre finestre quadrate al sommo della porzione centrale, più elevata. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato, uno zoccolo ad intonaco rustico tinteggiato corre lungo i lati visibili.
Campanile
Il campanile, a fusto quadrangolare, è innestato tra il locale adibito a centrale termica e la navata laterale destra. Presenta un cordoncino marcapiano all'altezza della cella campanaria, aperta sui quatto lati da una monofora a tutto sesto. Una seconda cornice marca la piattaforma sommitale, su cui è posta la cuspide conica in lamiera di rame, sormontata da sfera e croce apicale. Le rifiniture sono ad intonaco tinteggiato.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a crociera presso l'atrio, volta a botte unghiata presso la navata centrale, soffitto piano presso le navate laterali; il presbiterio è coperto da volta a schifo a base quadrata.
Coperture
Copertura a tre falde su aula, con piccole falde di raccordo presso ambienti di sacrestia e centrale termica. Il presbiterio è coperto da quattro falde. Struttura portante in legno, manto di copertura in coppi.
Interni
L'ingresso maggiore si apre su un atrio dotato di volta a crociera, le cui pareti laterali presentano gli ingressi, dotati di portali lapidei architravati, ai locali adibiti a sacrestia e centrale termica; l'atrio è aperto sull'aula tramite un'arcata a tutto sesto sorretta da pilastrini addossati alle pareti con cornice d'imposta. L'aula presenta tre navate: quella centrale, con volta a botte unghiata, è divisa in due campate da pilastri sdoppiati con cornice d'imposta, sorreggenti un'arcata a sesto ribassato e due arcate aperte sulle navate laterali. Queste sono elevate rispetto a quella centrale da tre gradini in pietra, sono scandite in tre campate e coperte da un soffitto piano raccordato alle pareti laterali da cornici; presentano due arcatelle cieche sulla parete laterale all'altezza della terza campata e una su quella di fondo, ospitante una finestra lunettata e inserita in una ulteriore arcata cieca più elevata. La navata sinistra presenta inoltre due finestre centinate nella prima e nella seconda campata ed un ingresso laterale, inserito in una delle due arcate cieche della parete laterale sinistra della terza campata, elevato da tre gradini semicircolari in pietra. L'arco santo a tutto sesto, dai piedritti modanati al sommo affiancati da nicchie con sculture, immette, tramite quattro gradini in pietra, all'ambiente a pianta quadrata del presbiterio, aperto sulle navate laterali da arcate a tutto sesto, con arcata cieca sulla parete di fondo, ed è coperto da volta a schifo; il tamburo della volta è aperto sui lati nord e sud da una serie di tre finestre quadrate. Le rifiniture sono ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
La navata centrale e la prima campata delle navate laterali presentano una pavimentazione a quadrotte in pietra calcarea bianca e rossa disposte a corsi diagonali. Il presbiterio presenta una pavimentazione a quadrotte di pietra calcarea rosse e bianche disposte a scacchiera; la terza campata delle navate laterali è pavimentata a lastre squadrate di pietra calcarea bianca. La seconda campata delle navate laterali presenta una pavimentazione a quadrotte in cotto disposte a corsi diagonali.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1968 circa)
L'adeguamento liturgico è stato attuato mediante l'aggiunta di arredi in legno e metallo, che denotano in parte l'aderenza ad un progetto unitario; l'altare verso il popolo, a mensa lignea e sostegni metallici, posto su predella al centro del presbiterio, può essere infatti associato, per affinità stilistiche, ad un leggio in legno e metallo posto ora a destra dell'altare maggiore storico. La funzione di ambone è svolta da un leggio metallico collegato ad un supporto fissato alla balaustra all'altezza del piedritto sinistro dell'arco santo. A destra dell'altare storico è presente una sedia lignea con funzione di sede del celebrante. Il tabernacolo dell'altare maggiore storico funge da custodia eucaristica.
fonte battesimale - intervento strutturale (1968 circa)
Presso la balaustra sinistra, sul secondo gradino che congiunge navata centrale e presbiterio, è presente un fonte battesimale in marmo con base triangolare modanata e vasca circolare; non siamo a conoscenza del fatto che si tratti del fonte battesimale storico.
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