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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Sano
Mori
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Antonio ab.
Parrocchia di Santo Stefano
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1968 circa); altare - intervento strutturale (1968 circa)
1580 - 1580(menzione intero bene); 1850 (?) - 1891(ricostruzione intero bene); 1920 - 1930(impianto decorativo interno); 1950 (?) - 1961(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Antonio Abate
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio Abate <Sano, Mori>
Altre denominazioni S. Antonio ab.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1580  (menzione intero bene)

Le fonti documentarie testimoniano l'esistenza della chiesa a partire dall'anno 1580.

1850 (?) - 1891 (ricostruzione intero bene)

In questo periodo la chiesa viene riedificata con le forme odierne. Dell'edificio precedente rimangono visibili la cappella laterale e la cuspide del campanile della chiesa.

1920 - 1930 (impianto decorativo interno)

Le fonti bibliografiche fanno risalire a questo decennio l'impianto decorativo pittorico delle volte e delle pareti interne.

1950 (?) - 1961 (restauro intero bene)

Luigi Dal Rì riporta che la chiesa, in questo periodo, è oggetto di un'opera conservativa di restauro.
Descrizione

La chiesa di Sant'Antonio Abate, documentata a partire dalla fine del XVI secolo e riedificata nelle forme odierne e orientamento a est a fine secolo XIX, sorge nella frazione di Sano presso Mori. Presenta una facciata a capanna con falde di copertura prospicenti, dotata di portale di ingresso lapideo architravato affiancato da due finestre rettangolari inferriate e sovrastato da un oculo; una cinta muraria poco elevata circonda il sagrato della chiesa e aderisce al fianco destro, caratterizzato dalle diverse quote dell'alzato corrispondenti agli ambienti interni e da due finestre rettangolari. Il fianco sinistro presenta la stessa struttura ad eccezione dell'emergenza semicircolare della nicchia ospitante l'altare laterale (zona in antico riservata all'abside della chiesa), il volume del campanile ed il corpo del presbiterio dotato di abside semi esagonale. La torre campanaria è aperta su tre lati da una monofora a tutto sesto (sul lato est ve ne sono due sovrapposte) a livello della cella campanaria, sovrastata dalla cuspide sommitale in cotto veronese. L'interno è caratterizzato da un'aula a navata unica, a volta a crociera ogivale, anticipata da un atrio dalla quale è distinta tramite un'arcata a sesto acuto. L'arco santo, a ogiva, immette nell'ambiente del presbiterio, dotato di un accesso alla torre campanaria sul lato sinistro e di due accessi, sulla parete di fondo, riservati ad un ambiente ricavato nell'abside con funzioni di sala caldaia e sacrestia. L'edificio presenta un apparato decorativo pittorico di semplice fattura; nelle vele della volta dell'aula sono presenti raffigurazioni dei simboli degli evangelisti.
Pianta
La chiesa presenta una pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale.
Facciata
La facciata a capanna è coperta dall'emergenza delle falde di copertura, sostenute da travi lignee rastremate. Presenta un ingresso dotato di portale lapideo architravato, affiancato da due finestre rettangolari inferriate con cornice in pietra. Al di sopra dell'ingresso si apre un oculo con cornice lapidea. Le rifiniture sono a intonaco rustico.
Prospetti
La fiancata sinistra presenta una finestra rettangolare inferriata ad illuminare l'atrio, seguita da un'emergenza semicircolare in corrispondenza di una cappella laterale, un tempo l'abside della chiesa precedente, presso l'aula, il cui alzato presenta una quota maggiore rispetto all'atrio. Oltre, si impone il volume del campanile, seguito dal corpo del presbiterio, il cui alzato è posto ad una quota inferiore rispetto all'aula. Oltre il presbiterio, è apprezzabile lo svolgimento semi esagonale dell'abside, illuminata da finestra sdraiata nella porzione di fondo. La fiancata destra permette di apprezzare le diverse quote di atrio, aula, presbiterio e abside; è aperta, presso aula e presbiterio, da due finestre rettangolari inferriate. L'alzato dell'atrio è congiunto ad un muro poco elevato che circonda il sagrato. Le rifiniture sono a intonaco rustico.
Campanile
Il campanile è posto, verso l'esterno, tra aula e presbiterio, sul fianco sinistro della chiesa. A livello della cella campanaria, una monofora a tutto sesto si apre su tutti i lati, ad eccezione del lato est, dove alla monofora aperta sulla cella campanaria se ne accompagna una identica sottostante. Un cornicione marca la piattaforma sommitale, coronata da una cuspide in cotto veronese sovrastata da croce apicale. Le rifiniture sono ad intonaco rustico.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: volta a botte unghiata ogivale presso atrio, volta a crociera ogivale su aula e presbiterio.
Coperture
Copertura a due falde su atrio; due falde coprono l'aula, altre due il presbiterio. Copertura a tre falde su abside, a falda semi conica su emergenza fianco sinistro. Struttura portante in legno, manto di copertura in coppi.
Interni
L'interno presenta un'aula a navata unica anticipata da un atrio, dalla quale è distinto tramite un'arcata a sesto acuto. L'aula presenta una volta a crociera ogivale; presso la parete laterale destra si apre una nicchia centinata ad ospitare un altare laterale. L'arco santo a sesto acuto immette nell'ambiente del presbiterio, voltato allo stesso modo dell'aula, e dotato di un accesso alla torre campanaria sul lato sinistro tramite portale lapideo architravato e di due accessi, sulla parete di fondo, ai lati dell'altare storico, riservati ad un ambiente ricavato nell'abside, con funzioni di sala caldaia e sacrestia. Le rifiniture sono ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
L'aula presenta una pavimentazione a quadrotte di pietra calcarea bianca e rossa disposte a scacchiera; il presbiterio è pavimentato a mattonelle quadrate in cemento decorate con fiore stilizzato.
Elementi decorativi
Le volte e le pareti interne presentano un apparato decorativo pittorico di semplice fattura; nelle vele della volta dell'aula sono presenti raffigurazioni dei simboli degli evangelisti.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1968 circa)
L'adeguamento liturgico è stato attuato mediante la collocazione di arredi lignei e metallici a carattere provvisorio. Un leggio metallico e ligneo, posto presso il piedritto sinistro dell'arco santo, funge da ambone. Tra l'altare verso il popolo e quello storico sono presenti tre sedute, di cui una lignea con braccioli e schienale, con funzione di sede del celebrante. Il tabernacolo dell'altare maggiore storico funge da custodia eucaristica.
altare - intervento strutturale (1968 circa)
L'altare verso il popolo è in legno, ad ara, posto su propria predella nel centro del presbiterio, presenta una decorazione policroma e un ornato a rilievo. Una fonte orale lo descrive come originariamente posto nel Santuario della Beata Vergine Maria di Montalbano.
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