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San Lorenzo in Banale
San Lorenzo Dorsino
Trento
chiesa
parrocchiale
S. Lorenzo
Parrocchia di San Lorenzo
Pianta; Facciata; Prospetti; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1987-1993); fonte battesimale - intervento strutturale (1993)
1580 - 1910(preesistenze intorno); 1896 - 1910(costruzione intero bene); 1910/09/25 - 1910/09/25(benedizione carattere generale); 1927/07/16 - 1927/07/16(consacrazione carattere generale); 1927 - 1927(rifacimento coperture); 1934/06/08 - 1934/06/08(erezione a parrocchia carattere generale); 1941 - 1943(decorazione interno); 1957 - 1967(ristrutturazione intero bene); 1987 - 1988(ristrutturazione intero bene); 1991 - 1992(decorazione facciata); 2010 - 2010(manutenzione ordinaria esterno)
Chiesa di San Lorenzo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Lorenzo <San Lorenzo in Banale, San Lorenzo Dorsino>
Altre denominazioni S. LORENZO martire
S. Lorenzo
Autore (ruolo)
Sandonà, Mario (progetto)
Carlin, Fortunato (costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura neoromanica (costruzione)
Notizie Storiche

1580 - 1910 (preesistenze intorno)

Si ha notizia di un luogo di culto dedicato a San Lorenzo a partire dalla visita pastorale del 1580; la chiesa curaziale, insufficiente per i bisogni dell'accresciuta popolazione, fu ampliata a più riprese a partire dal 1834. Nel corso dell'ultimo decennio dell'Ottocento si pensò inizialmente di ampliare ancora una volta l'esistente (progetto di Antonio Rosa di Condino); in seguito, su esplicita pressione del curato, don Antonio Prudel, si decise di elevare una nuova costruzione a poca distanza dalla vecchia. Una volta compiuta la chiesa nuova, la precedente, venduta al Comune, venne trasformata in teatro.

1896 - 1910 (costruzione intero bene)

L'ingegner Emilio Paor fu incaricato nel 1896 di redigere un progetto per la nuova chiesa; benché fosse stato approvato dal Principato Vescovile e dalla rappresentanza comunale, venne poi sostituito con un nuovo progetto di Mario Sandonà, più semplice ed economico. Questo cambio, insieme alla mancanza di finanziamenti e alla faticosa scelta del terreno, ottenuto unendo diversi fondi di privati tra il 1897 e il 1907, causarono il grande ritardo nell'inizio del cantiere. Nella primavera del 1908 il capocantiere Fortunato Carlin di Susà iniziò l'opera, portando a San Lorenzo una squadra di muratori di Bosentino. Il 31 maggio il principe vescovo, durante la visita canonica, benedisse la prima pietra.

1910/09/25  (benedizione carattere generale)

La chiesa, ormai agibile, venne benedetta domenica 25 settembre 1910.

1927/07/16  (consacrazione carattere generale)

Il 16 luglio 1927 monsignor Celestino Endrici consacrò la chiesa e l'altare maggiore.

1927  (rifacimento coperture)

Nel settembre del 1927 si sostituì la copertura del tetto, inizialmente di eternit, poi di lamiera zincata, con tegole marsigliesi in terracotta.

1934/06/08  (erezione a parrocchia carattere generale)

La curazia di San Lorenzo fu elevata a parrocchia l'8 giugno 1934.

1941 - 1943 (decorazione interno)

Nel triennio 1941-1943 Metodio Ottolini decorò l'interno.

1957 - 1967 (ristrutturazione intero bene)

Tra il 1957 e il 1967, durante la reggenza di don Aldo Piz, vennero eseguiti diversi lavori di ristrutturazione: il rifacimento del tetto, la sostituzione dei banchi, l'impianto di riscaldamento, l'impianto di amplificazione, la sostituzione di finestre e rosoni, la tinteggiatura.

1987 - 1988 (ristrutturazione intero bene)

Nel 1987 fu rifatta la copertura in rame della cupola, vennero restaurate le finestre, fu rinnovato l'impianto elettrico, messo a norma l'impianto di riscaldamento e furono restaurati i dipinti murali. Vennero realizzati anche gli arredi liturgici in legno (altare, ambone e sede). Nei mesi di giugno e luglio del 1988 la chiesa venne ritinteggiata esternamente; furono eseguiti anche lavori di manutenzione al tetto.

1991 - 1992 (decorazione facciata)

Nel biennio 1991-1992 Angelo Orlandi ornò con dipinti figurati la lunetta del portale maggiore e il fondo della galleria ad arcatelle in facciata.

2010  (manutenzione ordinaria esterno)

Risale al 2010 il progetto dell'architetto Francesca Donati per la manutenzione ordinaria dell'intonaco esterno della chiesa.
Descrizione

L'imponente tempio neoromanico, orientato a nord-est, si trova in posizione centrale rispetto alle varie frazioni del Comune di San Lorenzo in Banale, poco distante dalla vecchia curaziale, oggi teatro. La costruzione risale al 1910 ed è stata progettata da Mario Sandonà. La facciata a salienti, ornata da affreschi di Angelo Orlandi, è elevata su di una scalinata e presenta una galleria di cinque arcatelle lungo il profilo degli spioventi; lungo le fiancate emergono simmetricamente due cappelle laterali e i bracci del transetto; all'incrocio del transetto con la navata si sviluppa la cupola, con tiburio ottagonale illuminato da un oculo per lato. All'interno l'ampia navata unica, divisa in due campate, è coperta da volte a crociera sostenute da semicapitelli pensili; il tamburo è introdotto sui quattro lati da arcate a pieno centro sostenute da pilastri di ordine gigante. Il presbiterio è elevato di quattro gradini e si conclude col catino absidale. Dipinti murali di Metodio Ottolini decorano le volte, i pennacchi della cupola, il catino absidale.
Pianta
Pianta a croce latina con presbiterio a pianta rettangolare; volumi emergenti simmetrici delle cappelle che affiancano la facciata.
Facciata
Facciata a salienti elevata su di un'alta scalinata d'accesso; zoccolo e cantonali in pietra a vista. Portale architravato monumentale di gusto neoromanico, con due lesene lisce poggianti su alti plinti, lunetta figurata e frontone a due spioventi con croce apicale. Oculo centrale e galleria di cinque arcatelle che seguono il profilo degli spioventi; finiture a intonaco tinteggiato.
Prospetti
Zoccolo in pietra a vista che colma il dislivello del terreno nella parte anteriore dell'edificio; su ogni fiancata emerge una cappella con monofora centinata e uno dei bracci del transetto, illuminato da un oculo. Nel corpo centrale di ogni fiancata si apre un ingresso laterale, con portale centinato preceduto da un gradino, e una bifora incorniciata da un'arcata a tutto sesto. Tiburio ottagonale con cantonali in pietra a vista, un oculo strombato su ogni lato e copertura piramidale. Sacrestia sul lato destro del presbiterio, deposito su quello sinistro. Finiture a intonaco tinteggiato.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame. Strutture di orizzontamento: volte a crociera in legno e incannicciato per la navata, a botte per il presbiterio; volta a ombrello nell'abside e cupola all'incrocio della navata col transetto.
Coperture
Tetto a due spioventi sulla navata maggiore, sopra i due bracci del transetto e sul presbiterio, a spiovente unico sopra i salienti della facciata. Struttura portante in legno; manto di copertura in tegole in laterizio sul corpo della chiesa, in lamiera metallica sulle otto falde della cupola.
Interni
Navata unica divisa in due campate, con volte sostenute da semicapitelli pensili; lungo la controfacciata si sviluppa il pontile della cantoria, sostenuto da tre arcate, la centrale di dimensioni maggiori, sorrette da colonne. All'incrocio tra navata e transetto si eleva la cupola su quattro pennacchi, delimitata da ampie arcate a pieno centro su pilastri. Presbiterio elevato di quattro gradini, concluso da catino absidale. Finiture a intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento della navata e del presbiterio in seminato alla veneziana.
Elementi decorativi
Dipinti murali figurati interni ed esterni, sulla facciata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1987-1993)
L'adeguamento liturgico è stato attuato mediante l'accostamento di arredi in legno della ditta Anselmo ed Elio Bosetti di San Lorenzo in Banale (1987) e non ha carattere di stabilità. Nel presbiterio, in posizione avanzata nei pressi dell'arco santo, si trova l'altare verso il popolo, a tavolo, su pedana propria, con base in pietra. L'ambone, posto all'arco santo, sulla destra, è stato completato da un rilievo in legno scolpito di Marco Morelli, del 1993. La sede del celebrante, ornata da un motivo a spina di pesce comune alla pedana dell'altare e a quella dell'ambone, si trova lungo la parete sinistra. E' presente l'altare storico, con il proprio tabernacolo che funge da custodia eucaristica, ma non le balaustre, smontate e parzialmente riutilizzate nelle cappelle a sinistra e a destra dell'ingresso.
fonte battesimale - intervento strutturale (1993)
Il fonte battesimale in bronzo e marmo venne realizzato da Marco Morelli nel 1993; si trova presso l'arco santo, a sinistra.
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