chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Carnalez
Novella
Trento
chiesa
sussidiaria
S. Martino
Parrocchia di San Floriano
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
1537 - 1537(menzione carattere generale); 1649/08/06 - 1649/08/06(consacrazione altare); 1694 - 1694(costruzione campanile); 1762 - 1762(dotazione campana campanile); 1984 - 1984(restauro intero bene)
Chiesa di San Martino
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Martino <Carnalez, Novella>
Altre denominazioni S. Martino
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
Notizie Storiche

1537  (menzione carattere generale)

Sebbene la dedicazione a San Martino abbia portato alcuni autori ad indicare un'origine molto antica (Ruffini, 2005), la prima menzione della chiesa di San Martino a Carnalez risale agli atti visitali del 1537.

1649/08/06  (consacrazione altare)

Il vescovo suffraganeo di Bressanone Jesse Perghoffer consacra l'altare dedicato a San Martino; in quella occasione si ordina il ripristino dell'impianto decorativo parietale (oggi non più presente).

1694  (costruzione campanile)

A questo anno risale la costruzione del campanile a vela.

1762  (dotazione campana campanile)

La campana in dotazione al campanile viene fusa nel 1762 da Pietro Saletti.

1984  (restauro intero bene)

Costa (1986) riferisce che in questo anno viene effettuato un restauro conservativo della chiesa, i cui dettagli non sono noti.
Descrizione

La chiesa di San Martino, posta su di una zona collinare nell'abitato di Carnalez di Brez, è ricordata a partire dagli atti visitali del 1537, ma probabilmente più antica: alcuni autori adducono la titolazione a San Martino a prova dell'antichità del tempio. La facciata a spioventi è anticipata da un portico; in posizione centrale emerge una porzione di muratura da cui si origina il campanile a vela. Questa ospita l'ingresso alla chiesa; a sinistra, una finestra rettangolare sdraiata inferriata. I prospetti laterali presentano due finestre rettangolari inferriate aperte sull'aula e permettono di apprezzare la notevole differenza della quota del piano di appoggio tra la porzione orientale e quella occidentale dell'edificio. Il prospetto absidale è aperto da un oculo presso la parete di fondo. Il campanile a vela, è posto in posizione centrale ed emergente rispetto alla facciata. Una cornice marca il margine inferiore della monofora a sesto ribassato ospitante la campana, sovrastata da una copertura a due falde coronata da un elemento metallico apicale a croce di Lorena. L'interno presenta un'aula a pianta quadrangolare, le cui pareti assumono un andamento poligonale nella parte orientale. Non v'è distinzione tra presbiterio e aula; una volta reticolare copre l'ambiente.
Pianta
L'aula è a pianta quadrangolare; l'abside presenta una pianta poligonale.
Facciata
La facciata a spioventi è anticipata da un portico, coperto da una falda inclinata sostenuta da due setti murari risultanti dal proseguimento delle fiancate. In posizione centrale emerge una porzione di muratura da cui si origina il campanile a vela, aperta dall'ingresso alla chiesa; a sinistra, una finestra rettangolare sdraiata inferriata. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
I prospetti laterali presentano due finestre rettangolari inferriate aperte sull'aula e permettono di apprezzare il notevole dislivello del piano di appoggio tra la porzione orientale e quella occidentale dell'edificio. Il prospetto absidale è aperto da un oculo presso la parete di fondo. Le finiture sono ad intonaco rustico tinteggiato.
Campanile
Il campanile a vela è posto in posizione centrale ed emergente rispetto alla facciata. Una cornice marca il margine inferiore della monofora a sesto ribassato ospitante la campana, sovrastata da una copertura a due falde coronata da un elemento metallico apicale a croce di Lorena. Le finiture sono ad intonaco rustico raso sasso.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata; strutture di orizzontamento: volta reticolare sopra l'aula.
Coperture
Copertura a più falde sull'intero edificio, a una falda inclinata presso il portico in facciata. Struttura portante in legno, manto di copertura in scandole di larice.
Interni
L'interno presenta un'aula a pianta quadrangolare, le cui pareti assumono un andamento poligonale nella parte orientale. Non v'è distinzione tra presbiterio e aula; una volta reticolare copre l'ambiente. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Pavimenti e pavimentazioni
L'aula presenta una pavimentazione in battuto di calce.
Adeguamento liturgico

nessuno
Contatta la diocesi