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Brez
Novella
Trento
chiesa
parrocchiale
Maria Ausiliatrice
Parrocchia di San Floriano
Pianta; Facciata; Prospetti; Campanile; Struttura; Coperture; Interni; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1966)
1966 - 1966(costruzione intero bene); 1975/05/25 - 1975/05/25(consacrazione carattere generale); 2010 - 2010(restauro intorno)
Chiesa di Maria Ausiliatrice
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Maria Ausiliatrice <Brez, Novella>
Autore (ruolo)
Segna, Dario (costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze trentine (costruzione)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1966  (costruzione intero bene)

L'edificio, progettato dall'architetto Dario Segna, viene costruito nell'arco di quest'anno: la domenica delle Palme del 1966 avviene la benedizione della posa della prima pietra, ad opera di monsignor Oreste Rauzi, vescovo ausiliare di Trento; la chiesa viene inaugurata il giorno di Natale dello stesso anno.

1975/05/25  (consacrazione carattere generale)

La chiesa viene consacrata al titolo di Maria Ausiliatrice.

2010  (restauro intorno)

In questo anno vengono eseguiti dei lavori di riassetto urbanistico dell'area circostante la chiesa; nello specifico si provvede ad una nuova sistemazione degli spazi del sagrato, della viabilità pedonale e veicolare, e si procede a realizzare un'area ricreativa con campi da gioco.
Descrizione

La chiesa di Maria Ausiliatrice è una chiesa di recente edificazione, avvenuta per via della ridotta capacità della precedente parrocchiale. Viene costruita nel 1966 su progetto di Dario Segna e consacrata nel 1975. La facciata, posta a meridione, presenta un porticato sorretto da due pilastri introdotto da una breve scalinata; in posizione centrale si apre l'ingresso, affiancato a sinistra da una serie di sei finestre composte da piccole vetrate quadrate disposte in verticale, alle quali segue un setto murario a chiudere il porticato; a destra dell'ingresso, un setto murario emergente prosegue sino ad una grande vetrata dotata di dieci pannelli quadrangolari che conclude il portico. La falda di copertura di questo è vistosamente inclinata verso destra. Il prospetto occidentale rivela l'intersezione del corpo principale con quello a trapezio rettangolo, dotato di un alzato elevato che presenta una nicchia al centro, dove sono aperte alcune strette finestre verticali richiamanti quelle in facciata. Dal prospetto settentrionale è possibile osservare il corpo a pianta triangolare, dotato di alzato meno elevato rispetto al resto dell'edificio, che permette di apprezzare le finestre e le nicchie a profilo rettangolare aperte sul corpo principale e su quello occidentale. Presso l'estremo sinistro è presente un accesso secondario alla chiesa. Il prospetto orientale presenta otto finestre dello stesso tipo delle altre, aperte sull'aula; nella parte più bassa dell'edificio (il lato orientale in senso proprio), sono presenti alcune finestre ed una scalinata a due rampe che collega la chiesa con la canonica. Il campanile, inserito a livello dell'aula presso la parete est, presenta un fusto quadrangolare dotato di tre strette finestre sul prospetto orientale. Al di sotto della cella campanaria è presente un quadrante su ogni lato ad eccezione di quello occidentale. La cella campanaria è aperta, costituita da elementi strutturali metallici a vista. La cuspide è a piramide quadrangolare a blanda inclinazione in lamiera metallica, coronata da una croce apicale. L'interno presenta un'ampia aula, con corsie disposte in senso radiale verso i poli liturgici, collocati su una porzione elevata da due gradini nella zona occidentale dell'aula, individuabile come presbiterio. A sinistra dell'ingresso si aprono due ambienti a pianta quadrangolare divisi da un setto murario ed un pilastro. La parte terminale della porzione meridionale dell'aula presenta un pilastro a sezione quadrangolare a sostegno di elementi inclinati in calcestruzzo. Il presbiterio è delimitato, a destra, da un pilastro, e presenta una parete di fondo recante una texture a rilievo di tipo geometrico.
Pianta
La chiesa presenta una pianta composita: ad un corpo maggiore a pianta quadrata sono aderenti un corpo a trapezio rettangolo a ovest ed uno approssimativamente triangolare a settentrione.
Facciata
La facciata, posta a meridione, presenta un porticato sorretto da due pilastri a sezione quadrangolare introdotto da una breve scalinata; in posizione centrale si apre l'ingresso, affiancato a sinistra da una serie di sei finestre composte da piccole vetrate quadrate disposte in verticale, alle quali segue un setto murario a chiudere il porticato; a destra dell'ingresso, un setto murario emergente prosegue sino ad una grande vetrata dotata di dieci pannelli quadrangolari che conclude il portico. La falda di copertura di questo è sensibilmente inclinata verso destra. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Prospetti
Il prospetto occidentale rivela l'intersezione del corpo principale con quello a trapezio rettangolo, dotato di un alzato elevato che presenta una nicchia al centro, dove sono aperte alcune strette finestre verticali richiamanti quelle in facciata. Dal prospetto settentrionale è possibile osservare il corpo a pianta triangolare, dotato di alzato meno elevato rispetto al resto dell'edificio, che permette di apprezzare le finestre e le nicchie a profilo rettangolare aperte sul corpo principale e su quello occidentale. Presso l'estremo sinistro è presente un accesso secondario alla chiesa. Il prospetto orientale presenta otto finestre dello stesso tipo delle altre, aperte sull'aula; in questa porzione l'edificio poggia su un terreno sensibilmente più basso rispetto al sagrato; nella parte più bassa dell'edificio (presso il lato orientale in senso proprio), sono presenti alcune finestre ed una scalinata a due rampe che collega la chiesa con la canonica; su questo lato è innestato il campanile. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato.
Campanile
Il campanile, inserito a livello dell'aula presso la parete est, presenta un fusto quadrangolare dotato di tre strette finestre sul prospetto orientale. Al di sotto della cella campanaria è presente un quadrante su ogni lato ad eccezione di quello occidentale. La cella campanaria è aperta, costituita da elementi strutturali metallici a vista; le aperture sono dotate di parapetto. La cuspide è a piramide quadrangolare a blanda inclinazione in lamiera metallica, coronata da una croce apicale. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi metallici a vista.
Struttura
Strutture portanti verticali: muratura in laterizio intonacata ed elementi in calcestruzzo armato. Strutture di orizzontamento: soffittatura inclinata ed elementi in calcestruzzo armato presso l'aula.
Coperture
Copertura a più falde inclinate presso l'intero edificio; struttura portante in calcestruzzo, manto di copertura in lamiera metallica grecata.
Interni
L'interno presenta un'ampia aula, con corsie disposte in senso radiale verso i poli liturgici, collocati su una porzione elevata da due gradini nella zona occidentale dell'aula, individuabile come presbiterio. A sinistra dell'ingresso si aprono due ambienti a pianta quadrangolare divisi da un setto murario ed un pilastro. La parte terminale della porzione meridionale dell'aula presenta un pilastro a sezione quadrangolare a sostegno di elementi inclinati in calcestruzzo. Il presbiterio è delimitato, a destra, da un pilastro, e presenta una parete di fondo recante una texture a rilievo di tipo geometrico. Le finiture sono ad intonaco tinteggiato ed elementi lignei a vista.
Pavimenti e pavimentazioni
La maggior parte dell'aula ed il presbiterio presentano una pavimentazione a moquette; i banchi poggiano su una pavimentazione in linoleum.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1966)
L'edificio è costruito secondo le prescrizioni dell'adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II.
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