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Chiesa di San Vito
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Vito <Faraone, Sant'Egidio alla Vibrata>
Altre denominazioni
S. Vito
Ambito culturale (ruolo)
edilizia contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche
XV - 1950 (preesistenze intorno)
Nel vicino borgo di Faraone vecchio esiste fin dal XV secolo la chiesa di Santa Maria della Misericordia. Abbandonata in seguito ai terremoti del 1943 e del 1950, la parrocchiale fu sostituita dalla chiesa di San Vito.
1950 - 1965 (costruzione intero bene)
La chiesa venne progettata dall'architetto romano Dante Tassotti e la posa della prima pietra avvenne il 21 agosto 1950. Inaugurata il 30 marzo 1958, la sua consacrazione avvenne il 7 novembre 1965 alla presenza di Mons. Vincenzo Radicioni.
Descrizione
La chiesa è al centro del recente abitato di Faraone nuovo, edificato negli anni '50 dopo l'abbandono del borgo danneggiato dai terremoti. Un ampio sagrato precede la facciata dell'edificio, decorata da losanghe romboidali formate da fasce di travertino. L'ingresso è situato sotto il portico sorretto da pilastri in cemento rastremati. La pensilina sporgente viene mossa al centro creando una cuspide ripresa poi nel portale di ingresso. Sopra il portone è inserita un'immagine di Maria Regina con il Bambino tra due angeli.
Interno
L'interno a navata unica ha pianta ellissoidale, con le pareti laterali convergenti verso l'alto. Qui una finestra a nastro illumina la chiesa girando per tutto il perimetro, interrotta solamente nella parete di fondo e nella facciata. Le pareti sono scandite dai pilastri rastremati che originano dalle fondazioni e vanno a costituire le nervature della copertura.
Presbiterio
Su unico gradino rivestito in marmo il presbiterio si alza sul pavimento della navata. L'altare in muratura rivestito in pietra rosata è posto su una pedana pavimentata di marmo grigio. Dietro l'altare un setto murario separa la chiesa dalla sacrestia, cui si accede tramite due porte. Al centro del setto è l'alzata cuspidata, che richiama la facciata nelle sue geometrie. All'interno è conservato un dipinto raffigurante la Madonna della Misericordia.
Struttura
L'edificio è realizzato con struttura in cemento armato, costituita da pilastri rastremati e convergenti verso il soffitto, dove formano delle capriate che sostengono la copertura. I tamponamenti sono in muratura, intonacata e tinteggiata.
Coperture
La chiesa ha copertura a capanna con struttura in cemento e rivestimento esterno in tegole di laterizio.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1967)
Costruita negli anni '50, la chiesa disponeva di altare addossato alla parete di fondo. Nel 1967 l'altare venne staccato e riposizionato al centro del presbiterio dopo alcune modifiche necessarie.