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Sottomarina
Chioggia
Chioggia
chiesa
parrocchiale
S. Martino Vescovo
Parrocchia di San Martino Vescovo
Facciata; Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1976)
1100 ca. - 1381(preesistenze carattere generale); 1713 - 1809(preesistenze carattere generale); 1859 - 1950(completamento intero bene); 1976 - 1976(completamento coro); 1997 - 2000(rifacimento intero bene)
Chiesa di San Martino Vescovo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Martino Vescovo <Sottomarina, Chioggia>
Altre denominazioni S. Martino Vescovo
Autore (ruolo)
Studio V D V (progetto di restauro)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (restauro)
Notizie Storiche

1100 ca. - 1381 (preesistenze carattere generale)

L'antica chiesa, distrutta durante 'Guerra di Chioggia' (1378-81), risaliva al 1100 circa.

1713 - 1809 (preesistenze carattere generale)

La seconda chiesa venne costruita, nel precedente sito, nel 1713, ampliata alla fine dello stesso secolo e consacrata dal vescovo S. D. Sceriman nel 1801 per diventare poi parrocchia nel 1811.

1859 - 1950 (completamento intero bene)

Divenuta insufficiente per l'incremento demografico, fu abbandonata e venne costruita l'attuale chiesa: la posa della prima pietra avvenne nel 1859, la consacrazione nel 1950.

1976  (completamento coro)

Il coro ebbe l'adeguamento liturgico, secondo gli ordinamenti del Vaticano II, nel 1976.

1997 - 2000 (rifacimento intero bene)

Verso la fine del '900, l'attuale chiesa, venne restaurata esternamente, ridipinta internamente e consolidate le fondamenta.
Descrizione

L'antica chiesa di San Martino, con orientamento nord-sud, fu costruita nel XII secolo, successivamente ricostruita nel 1712 e poi ampliata nel 1798; attualmente invece risulta demolita e i suoi resti sono visibili a ridosso della nuova chiesa. L'attuale chiesa, edificata nel 1891 in stile romanico, ha cambiato orientamento rispetto a quella precedente (est-ovest), ed è realizzata completamente in mattoni a faccia vista. Essa ha la caratteristica di avere, nella facciata principale, quattro semicolonne di ordine gigante in stile ionico reggenti il frontone triangolare, decorato da modanature e dentelli. Internamente la chiesa dispone di un'aula rettangolare terminante con una nicchia presbiteriale rivestita da marmi a macchia aperta, mentre ai lati sono presenti sei cappelle con altari e pale di notevole valore artistico; infine sulla parete d'ingresso all¿aula è presente una cantoria con un grande organo a canne.
Facciata
La facciata principale della chiesa, rivolta verso ovest, è del tipo a capanna con fronte monofastigiato, ed è completamente realizzata in stile 'romanico' con mattoni a faccia vista. Essa è scandita da quattro semipilastri, di ordine gigante, con fusto rivestito da cocciopesto rosso, e con capitelli in stile ionico, le cui volute sono disposte sulle diagonali e l'echino è decorato ad ovuli e dardi. Questi semipilastri, poggiano su un alti piedistalli, e sorreggono un'architrave con modanature ma anche una trabeazione liscia, e sopra a questi si trova il frontone triangolare, decorato da modanature e dentelli. Sul timpano di quest'ultimo è racchiuso centralmente un oculo con croce lignea. La facciata è caratterizzata dalla presenza di una grande lunetta strombata e cieca, con peduccio a voluta e decorata con tondo centrale e modanature ai lati, al di sotto della quale si trova il portale d'ingresso, questo realizzato con un ordine maggiore di lesene ioniche che sorreggono una trabeazione con sovrastante timpano triangolare in pietra d¿Istria decorato con dentelli. Il portone centrale d'ingresso, sopraelevato da tre gradini in pietra rispetto alla strada frontestante, è in legno massiccio e porta sulla lunetta un'iscrizione di dedica della chiesa. Le campate laterali dei semipilastri, presentano due nicchie centinate con calotta, queste sono sovrapposte e vuote. La muratura perimetrale esterna di tutta la chiesa è caratterizzata dalla presenza di 'fori da ponte' ovvero fenditure un tempo utilizzate per inserire i pali dei 'ponti' (cioè delle impalcature).
Pianta
La chiesa dispone di un'unica aula liturgica di forma rettangolare, terminante con una esigua nicchia incassata di forma rettangolare avente funzione di abside. La zona presbiteriale, rialzata con alcuni gradini rispetto alla quota dell'aula, è collocata poco prima della parete di fondo dell'aula, ed è priva di identità propria. Ai lati dell¿aula si aprono sei cappelle laterali: le prime due, verso l¿abside, sono dotate di nicchia, le altre sono a base rettangolare. L'ingresso principale è collocato sul fronte ovest, inoltre sono presenti altri due ingressi ai lati.
Struttura
La struttura portante della chiesa è in mattoni pieni, esternamente lasciati a vista, con 'fori da ponte', internamente intonacati di bianco e con una parte basamentale, di circa un metro, in marmo bianco. Il lato interno dell'aula è scandito da una travata ritmica (successione di campata stretta-larga-stretta) costituita da un ordine maggiore di lesene ioniche (con echino decorato da ovuli e dardi) che sostengono una trabeazione con dentelli ma anche inquadrano archi; questi sorretti da un ordine minore di lesene doriche. Le campate maggiori, che così si vengono a creare, si aprono in sei cappelle con altari nei lati; di cui le prime due, verso l'abside, sono dotate di nicchie, mentre le altre sono a base rettangolare. Ogni cappella è dotata di un altare in pietra con statue di Santi e pale, illuminate superiormente da una finestra a lunetta. Invece l'aula è illuminata attraverso finestre termali, collocate sulla sommità di in ogni campata, mentre la nicchia absidale è illuminata con una grande finestra a lunetta sul fondo. Le pareti dell'abside sono completamente rivestite da grandi lastre di marmo disposte a macchia aperta, e alla base vi è una seduta in pietra di forma semicircolare. Esternamente la muratura dell'aula è irrigidita da contrafforti in mattoni con archi rovesci. I capitelli e le basi delle lesene sono in materiale lapideo. L'intradosso di copertura dell'aula è rappresentato da una volta a 'schifo', questa interrotta da tre unghie per lato che portano ad altrettante lunette vetrate, e collocate sopra ad ogni campata, mentre al centro della volta è presente una grande cornice in gesso vuota. Le due pareti di fondo presentano anch'esse due unghie: una si apre verso l'organo a canne, l'altra introduce alla nicchia di fondo (sorta di abside). Quest'ultimo ambiente è voltato a botte. Le cappelle laterali sono voltate a botte, con due nicchie a cupola a base ottagonale a destra.
Coperture
La copertura esterna della chiesa è a doppia falda inclinata con rivestimento in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'aula è in lastre di marmo bianco e rosso di Verona disposte in diagonale e a scacchiera, mentre la zona presbiteriale, rialzata con tre gradini rispetto alla quota dell'aula, è rivestita con marmo granito grigio. Infine la pavimentazione delle cappelle laterali sono realizzate con lastre quadrate in marmo rosso con rombi in marmo nero e bianco.
Elementi decorativi
L'arredo del presbiterio, costituito da ambone, altare, sedute e battistero, sono in marmo bianco appena sbozzato. Sono presenti sei cappelle laterali con altari in marmo decorati da pale e statue di Santi. La prima cappella di destra ha un ciborio-tabernacolo con tessere di marmo policromo, e presenta un bassorilievo di rivestimento su nicchia ottagonale, mentre la seconda cappella sempre a destra presenta dei dipinti sulla parete di fondo. E¿ presente un grande organo a canne, inserito sulla tribuna cantoria lignea posta sopra l¿ingresso dell'aula. Sul fondo dell'abside è presente un crocefisso in legno, mentre nell'arco della parete d'ingresso all'aula è presente un grande dipinto.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1976)
L'altare, l'ambone e la fonte battesiamale in marmo bianco sono stati collocati nel 1976.
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